Rabiot illude il Paris Saint-Germain, Ronaldo e Marcelo rimontano: termina 3-1 al Bernabeu

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L’andata dell’ottavo di finale più atteso della Champions League va in scena al Santiago Bernabeu dove il Real Madrid vuole dimenticare il divario in campionato sul Barcellona per concentrarsi sulla coppa dalle grandi orecchie. Avversario di turno il Paris Saint-Germain, squadra che con gli acquisti di Neymar e Mbappé, è a detta di molti la favorita assoluta per la vittoria finale.

La compagine di Zidane parte fortissimo spinta dal pubblico, ma una conclusione di Cristiano Ronaldo da posizione defilata dopo soli due minuti si perde sul fondo. La pressione madrilena è asfissiante e il Paris Saint-Germain è assolutamente schiacciato nella propria metacampo tanto da rischiare nuovamente di andare in svantaggio con un tiro dal limite di Kroos ben smanacciato da Areola. Con il passare dei minuti Emery trova le giuste contromosse e i francesi provano a rispondere agli attacchi spagnoli senza però rendersi pericolosi davanti a Navas. Al 25′ Lo Celso stende Isco al limite: la punizione di Cristiano Ronaldo però termina alta sopra la traversa. Dall’altra parte Neymar cincischia troppo e favorisce il recupero di Marcelo che con un lancio perfetto smarca Ronaldo, ma Areola è bravissimo a opporsi in uscita. Al 33′  Mbappè si smarca sulla destra servendo al centro dove una serie di rimpalli liberano al tiro a Rabiot che da centro area batte Navas. I padroni di casa provano la reazione con Ronaldo, ma cinque minuti più tardi da una sgroppata KimpembeCavani si gira su Ramos calciando però male e il pallone termina sul fondo. Al 43′ Benzema calcia di prima esaltando il riflesso in allungo di Areola e sul proseguo dell’azione Lo Celso stende in area Kroos: dal dischetto Ronaldo non sbaglia e riporta la situazione in parità.

La prima occasione della ripresa è di marca ospite: Neymar apre benissimo per Mbappè che calcia a botta sicura, ma Navas si supera distendendosi a terra; la linea difensiva del Real Madrid resta troppo bassa e gli avanti del Paris Saint-Germain seminano il panico favorendo ancora la conclusione di Rabiot che però viene murata da Ramos. La consueta girandola dei cambi estromette dalla partita Cavani nelle file parigine, mentre tra i padroni di casa l’avvicendamento tra Benzema e Bale fa guadagnare velocità e imprevedibilità agli attacchi madrilisti. Al 75′ Berchiche si trova solo sulla sinistra e crossa teso in mezzo dove però non arriva nessuno e Dani Alves in scivolata manca l’appuntamento con il gol per una questione di centimetri. Le mosse di Zidane vengono premiate al minuto 83: Asensio sfonda sulla sinistra e da un suo cross Areola respinge il pallone che carambola sulla coscia di Ronaldo e poi termina in rete per il vantaggio blancos. Passano soltanto tre minuti e il Real Madrid ipoteca la partita: ancora Asensio serve Marcelo che al volo batte un incolpevole Areola. La reazione dei parigini è immediata, ma Mbappé da posizione defilata è indeciso e calcia male ignorando Dani Alves a centro area. Dopo tre minuti di recupero termina l’andata di questa sfida spettacolare: Zidane prima vede le streghe, ma grazie ai suoi cambi rimedia e rimonta; Emery e Neymar sono invece chiamati alla rimonta al Parco dei Principi.

REAL MADRID-PARIS SAINT-GERMAIN 3-1 (1-1)

Real Madrid (4-3-3): Navas 6.5; Nacho 5.5, Varane 6, Ramos 6.5, Marcelo 7; Modrić 6.5, Kroos 6, Casemiro 6.5 (79′ Asensio 6.5); Isco 6.5 (79′ Lucas Vázquez 6), Benzema 5.5 (68′ Bale 6.5), Ronaldo 7A disp.: Casilla, Theo Hernández, Achraf, Kovačić. All.: Zidane 7.
Paris Saint-Germain (4-3-3): Areola 6.5; Dani Alves 5.5, Marquinhos 6.5, Kimpembe 6, Berchiche 6; Verratti 6, Lo Celso 5.5 (84′ Draxler sv), Rabiot 6.5; Mbappé 6.5, Cavani 6 (66′ Meunier 5.5), Neymar 6.5A disp.: Trapp, Thiago Silva, Diarra, Pastore, Di María. All.: Emery 5.5.
Arbitro: Gianluca Rocchi (Italia).
Marcatori: 33′ Rabiot (P), 45′ rig. Ronaldo (R), 83′ Ronaldo (R), 86′ Marcelo (R).
Note – Ammoniti: Isco, Nacho (R); Neymar, Lo Celso, Rabiot, Meunier (P).

Rodella Alessandro
Rodella Alessandro
Nato a Brescia nel marzo del 1992, ama lo sport in generale, soprattutto calcio, tennis e motori. Pratica i primi due a livello amatoriale senza grandi risultati. Appena può, ama seguire gli sport "dal vivo".

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