Nato a Pyongyang nel settembre 1998, Han Kwang-Song è di nuovo un calciatore di Serie A. Ha sancito il suo ritorno nella massima serie un’operazione, quella del rientro anticipato dal prestito, tutto sommato rara nel campionato italiano. Suo score a Perugia alla mano, se l’è meritato: 7 gol in 17 uscite nel 2017-2018, conditi da 3 assist e un certo rimpianto da parte dei tifosi isolani. Perché lo abbiamo mandato in prestito troppo presto e tutto sommato ci serve uno come lui.
Detto, fatto: il 31 gennaio la punta coreana del nord (convocato sinora solo a livello giovanile) è passato dal Renato Curi alla Sardegna Arena, da Roberto Breda a Diego López, dalla B alla A. Dove aveva già giocato nel 2016-2017, in 5 entusiasmanti quanto sorprendenti prestazioni: il gol al Torino del 9 aprile 2017 la pietra miliare di una storia unica e particolare, un futuro tutto da scrivere vista la giovanissima età (19 anni e mezzo).
Nel video, il centravanti si racconta. Descrive la sua passione per la città ma anche la difficoltà nell’imparare la lingua.
Un nordcoreano a Cagliari: il futuro, in qualche modo, è già adesso.
L’INTERVISTA, CONCESSA AL CANALE YOUTUBE DEL CAGLIARI:
