Lazio-ChievoVerona: precedenti, statistiche e curiosità

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La Lazio deve approfittare dello scontro diretto tra Inter e Roma per guadagnare punti su una o entrambe le pretendenti per il terzo posto, mentre il ChievoVerona ha bisogno di alzare la media punti, calata notevolmente nell’ultima parte del girone d’andata.

I PRECEDENTI – All’andata la Lazio vinse non senza soffrire al Bentegodi: dopo il gol del vantaggio di Immobile e il pareggio di Pucciarelli, fu una rete di Milinković-Savić all’89’ a fissare il risultato sull’1-2. Per quanto riguarda le sfide dell’Olimpico, l’anno scorso il Chievo conquistò i 3 punti grazie al gol messo a segno da Ingelse al 90′. Nella stagione precedente era stata la Lazio a conquistare l’intera posta in palio, vincendo 4-1 dopo essere stata sotto fino al minuto 66′ (vantaggio clivense di Cesar, doppietta di Candreva e gol di Cataldi e Keita Baldé). Nel campionato 2014-2015 ci fu l’ultimo pareggio, con Paloschi che rispose a Klose, decretando l’1-1 finale. Lazio-Chievo è terminata in 3 occasioni con 3 gol di scarto: nel 2008-2009 0-3 con gol di Bogdani e doppietta di Pellissier, nel 2013-2014 3-0 con reti di Candreva, Cavanda e Lulić e nel già citato 4-1 del 2015-2016.

LE STATISTICHE – Numeri sorprendenti per il ChievoVerona in casa della Lazio: in 15 incontri i gialloblù sono usciti dall’Olimpico sconfitti in sole 3 occasioni, ottenendo 5 successi e 7 pareggi, con un totale equilibrio tra gol fatti e subiti (16 e 16). Se i biancocelesti storicamente soffrono il Chievo a Roma, per quanto riguarda le sfide di Verona è tutta un’altra storia. Tenendo conto anche 16 sfide di campionato giocate al Bentegodi, la Lazio è in netto vantaggio con 12 successi a 7 (12 anche i pareggi), con 38 reti realizzate e 31 incassate. Il risultato più frequente all’Olimpico è l’1-1, avvenuto 4 volte, seguìto dallo 0-1, capitato in 3 occasioni.

La Lazio ha senza dubbio i favori del pronostico, nonostante la tradizione positiva del Chievo nella Roma biancoceleste. La gara dopo la sosta è sempre complicata per le grandi squadre, quindi preferiamo puntare sull’Over 2.5.

Stefano Tomat
Stefano Tomat
Nasce nel 1987 a Udine, gioca a calcio da quando ha 6 anni. Laureato in Relazioni Pubbliche e Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni.

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