Marcel Hirscher e Mikaela Shiffrin, due nomi due assolute certezze per le discipline più tecniche dello sci alpino. A un mese dall’appuntamento olimpico in Corea non sembrano esserci dubbi su chi siano i candidati più forti per le prove di slalom speciale e gigante. Ad Adelboden, in Svizzera, quest’oggi Hirscher dà spettacolo, trionfando in gigante nonostante le tante insidie sul tracciato del Chuenisbaergli. L’austriaco raccoglie così la vittoria numero 51 in carriera, quella che gli permette di staccare Alberto Tomba nella storia di questo sport. Dietro Hirscher troviamo l’eterno secondo di questa stagione: il norvegese Kristoffersen che per la sesta volta deve accontentarsi del secondo gradino del podio. Qualche sorriso per fortuna tra gli atleti azzurri, fortemente criticati dopo le prime due uscite del 2018. Oggi infatti tre italiani finiscono tra i primi dieci: De Aliprandini quarto, Moelgg settimo e Tonetti ottavo.
Il bilancio della Shiffrin è impressionante. Nelle prime uscite tra ottobre e novembre qualcuno aveva azzardato qualche dubbio sulla sua condizione, ma la statunitense ha risposto lasciando tutti in silenzio. Dal 19 dicembre su sette prove disputate la Shiffrin ne ha vinte ben sei, a cui si aggiunge il terzo posto nel gigante di Linz; l’ultimo sigillo è arrivato nel gigante odierno di Kranjska Gora. Per le avversarie Worlet, Vhlova e Rebensburg non resta che accontentarsi delle briciole perché le classifiche confermano lo strapotere dell’atleta made in USA. L’Italia oggi può applaudire la prova delle sue atlete e in particolare di Sofia Goggia, che rimonta dall’ottavo al terzo posto e ottiene il suo terzo podio stagionale mantenendosi nona in classifica generale di Coppa del Mondo. Sesta Federica Brignone polemica nei confronti del tracciato poco adatto, secondo il suo parere, a una prova di slalom gigante. Domani si corre in slalom speciale: c’è da aspettarsi un bis di quanto visto oggi.
Nello sci nordico si avvicina alla conclusione il Tour de Ski. Oggi in Val di Fiemme è stata disputata la penultima tappa prima della grande conclusione prevista domani. Nella 15 km maschile vince Poltoranin, ma lo svizzero Dario Cologna, grazie al quarto posto odierno e alla giornata no del russo Ustiugov, allunga in classifica generale e pone una seria ipoteca sulla vittoria finale. De Fabiani chiude al settimo posto con una ventina di secondi di ritardo. Più avvincente la gara femminile riaperta dalla norvegese Heidi Weng, che ora si ritrova a un solo secondo di distacco dalla connazionale Oestberg. La vittoria finale sarà un discorso tra queste due atlete, anche se la Weng dovrebbe avere vita facile nei confronti della rivale.
Ritorna il biathlon con la tappa tedesca di Oberhof, la prima del 2018. Martin Fourcade ribalta il trend negativo con cui si stava chiudendo il 2017 e vince sia la prova sprint che l’inseguimento, mentre il norvegese Johannes Thingnes Bø si accontenta di un paio di piazzamenti sul podio. Tra le donne si registra la doppietta della slovacca Kuzmina, che quest’anno aveva vinto già due volte (a Hochfilzen e a Annecy). Brillante secondo posto per Dorothea Wierer nell’inseguimento; l’azzurra senza errori al poligono chiude con oltre un minuto di distacco dalla Kuzmina.
