La Juventus, come da pronostico, sconfigge il Torino e conquista la semifinale di Coppa Italia. A impressionare è il modo con cui arriva la vittoria, figlia dell’intensità e della qualità tecnica dei bianconeri. I granata hanno fatto oggettivamente poco, ma contro questa Juve era impossibile fare risultato. Decidono l’incontro le due reti (una per tempo) di Douglas Costa e Mandžukić.
Dopo Milan-Inter, c’è un nuovo derby sulla via per le semifinali. Juventus e Torino si affrontano all’Allianz Stadium per designare l’ultima qualificata. Le due squadre non si risparmiano fin dai primi minuti, dando vita a un incontro serrato e agonistico. Il primo tentativo è di marca juventina, ma Pjanić scalda solamente le mani a Milinković-Savić. Al 15′ la Juve passa: è Douglas Costa a finalizzare una splendida azione di Asamoah, con una girata che si infila nel sette. Il Torino risponde con Niang, che colpisce in diagonale, ma centra il palo alla sinistra di Szczęsny. Appena accelerano i bianconeri sono pericolosissimi, ma talvolta mancano di precisione nei passaggi filtranti, facendo tirare un sospiro di sollievo alla difesa granata. Il forcing juventino continua comunque incessante e solo la reattività di Milinković-Savić evita la capitolazione sulla conclusione di Dybala. Asamoah e Douglas Costa sono imprendibili e gli ospiti fanno quello che possono per non venire travolti, ricorrendo spesso al fallo a centrocampo. Quando il Torino esce dal guscio lo fa prevalentemente sulle corsie esterne, ma né Berenguer né Iago Falque trovano la giocata decisiva. L’ultimo sussulto è opera di Dybala, con un sinistro deviato in angolo dalla difesa granata: il primo tempo finisce 1-0, ma la Juventus è stata pressoché perfetta, quanto a intensità e qualità messe in campo.
La ripresa si apre con un doppio tentativo di Mandžukić: nel primo ci pensa Nkolou a metterci una pezza; nel secondo è lo stesso attaccante croato a lisciare clamorosamente la palla a pochi metri dalla porta. Come nel primo tempo la Juve sembra assoluta padrona della contesa, Matuidi sfiora il palo granata su invito di Dybala. La sensazione che i padroni di casa possano raddoppiare diventa certezza al 67′, quando Mandžukić (con conferma del VAR) segna centralmente la rete del 2-0. La decisione fa letteralmente infuriare Mihajlović che viene espulso da Doveri. Il nervosismo aumenta, accentuato dalla troppa animosità degli ospiti, e ciò favorisce ovviamente la Juventus, in doppio vantaggio e tecnicamente più forte del Torino. Alla mezz’ora Dybala spreca un’altra ghiotta occasione per il tris, qualche minuto più tardi Lichtsteiner non approfitta di una mezza papera di Milinković-Savić e alza troppo la mira a porta sguarnita. I granata, ormai spinti dalla forza della disperazione, operano un triplice cambio, ma la difesa juventina fa buona guardia sugli attacchi a testa basse degli avversari. Il derby della Mole è bianconero, con questa vittoria la squadra di Allegri supera il turno e in semifinale di Coppa Italia trova l’Atalanta, che ieri ha battuto a sorpresa il Napoli.
JUVENTUS-TORINO 2-0 (1-0)
Juventus (4-3-2-1): Szczęsny sv; Sturaro 5.5 (46′ Lichtsteiner 6.5), Rugani 6, Chiellini 6.5, Asamoah 7.5; Marchisio 6 (60′ Khedira), Pjanić 7, Matuidi 7; Dybala 6.5, Douglas Costa 7.5; Mandžukić 6.5 (78′ Higuaín 6). A disp.: Pinsoglio, Loria, Benatia, Khedira, Alex Sandro, Barzagli, Bentancur, Bernardeschi. All.: Allegri 7.
Torino (4-3-3): Milinković-Savić 6; De Silvestri 6, Nkoulou 6, Burdisso 6, Molinaro 6; Acquah 5 (81′ Obi sv), Rincón 5.5, Baselli 5 (81′ Boyé sv); Falque 5, Niang 5 (81′ De Luca sv), Berenguer 5. A disp.: Sirigu, Ichazo, Bonifazi, Valdifiori, Gustafson, Moretti, Fiordaliso, Millico, Sadiq. All.: Mihajlović.
Arbitro: Doveri di Roma
Marcatori: 15′ Douglas Costa (J), 67′ Mandžukić (J)
Note – Ammoniti: Rugani (J); Burdisso (T). Espulsi: 67′ Mihajlović (allenatore Torino) per proteste
