Un’Udinese da paura: 3-1 a San Siro e prima sconfitta per i nerazzurri

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Prima sconfitta stagionale per l’Inter di Spalletti e vetta della classifica fortemente in discussione. Capolavoro tattico dell’Udinese di Massimo Oddo, che vince 3-1 con merito, mettendo in mostra sprazzi di grande gioco. Nel primo tempo botta e risposta Lasagna-Icardi nel giro di un minuto, nella ripresa dilagano i bianconeri con de Paul su rigore e Barák.

Possesso palla e pressing alto, l’Inter comincia bene e dopo 8 minuti confeziona già una palla gol: Icardi si traveste da Perišić, Perišić da Icardi, ma la girata del croato termina a lato. L’Udinese però è squadra quadrata e non solo non si scompone, ma al 14′ si ritrova clamorosamente in vantaggio: Santon perde palla sulla sinistra, ne approfitta Widmer, che vede a centro area Lasagna solo soletto per lo 0-1. Doccia gelata su San Siro, allora ci pensa capitan Icardi dopo un solo giro di orologio a scaldare i suoi tifosi: Candreva scappa sulla fascia e la mette al centro, dove c’è un animale da gol che trasforma in oro tutti i palloni che passano: 1-1. L’inerzia della gara ora è tutta a favore dei nerazzurri, che fanno la partita, però faticano a trovare il punto del vantaggio: la girata di Candreva sfiora il sette, la percussione di Borja Valero è centrale e non crea problemi a Bizzarri, la volée di Brozović è tecnicamente perfetta, ma imprecisa. Risultato: al 45′ i friulani si ritrovano sul pari col minimo sforzo.

L’avvio di ripresa, però, rischia di assumere i contorni di un incubo per i nerazzurri, che devono ringraziare Handanović, provvidenziale su Lasagna da distanza ravvicinata. L’Inter fatica a reagire, sembra meno sciolta rispetto al primo tempo e in questa situazione ne approfittano gli ospiti. A mezz’ora dalla fine l’episodio da VAR: Santon intercetta con la mano un traversone di Widmer, ma c’è da capire se la palla sia uscita al momento del cross. Mariani prende tempo e decide per il rigore: de Paul la piazza sotto la traversa per il nuovo vantaggio friulano. La capolista prova a reagire con Škriniar, che coglie la traversa con un imperioso stacco di testa. Spalletti tenta anche la carta Karamoh al posto di un dannoso Santon, ma è l’Udinese a calare il tris: de Paul-Jankto-Barák è l’ABC del contropiede perfetto. Nemmeno l’ingresso di Éder e un assetto a trazione anteriore evitano ai nerazzurri la figuraccia e il primo stop stagionale. Per Oddo è la terza vittoria da quando è alla guida dei friulani.

INTER-UDINESE 1-3 (1-1)

Inter (4-2-3-1): Handanović 6.5; D’Ambrosio 5, Škriniar 5.5, Miranda 6, Santon 4.5 (69′ Karamoh 6); Vecino 5.5 (78′ Éder sv), B. Valero 6; Candreva 6.5, Brozović 6 (54′ Gagliardini 5.5), Perišić 5.5; Icardi 7A disp.: Berni, Padelli, Ranocchia, Nagatomo, Dalbert, Cancelo, Pinamonti. All.: Spalletti 5.5.
Udinese (3-5-1-1): Bizzarri 6; Stryger Larsen 5.5, Danilo 6, Nuytinck 7; Widmer 6.5, Barák 6.5, Fofana 6.5 (74′ Behrami 6), Jankto 6.5, Ali Adnan 6; de Paul (88′ Hallfredsson sv); Lasagna 7 (79′ Perica sv). A disp.: Scuffet, Bochniewicz, Pezzella, Ingelsson, Balić, Matos, Bajić, Maxi López, Ewandro. All.: Oddo 7.5.
Arbitro: Mariani di Aprilia.
Marcatori: 14′ Lasagna (U), 15′ Icardi (I), 61′ rig. de Paul (U), 77′ Barák (U).
Note – Ammoniti: Vecino (I); Ali Adnan, Nuytinck, Fofana, Widmer (U).

Francesco Cucinotta
Francesco Cucinotta
Sardo di origini sicule, ama il calcio dalle “notti magiche” di Italia ’90. Laureato in Comunicazione con una tesi sulla lingua del calcio e pubblicista dal 2010. Per anni inviato al seguito del Cagliari Calcio per Radio Sintony.

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