Cuadrado-Bernardeschi, la Juve vola agli Ottavi: Olympiacos k.o. 2-0 al Karaiskakis

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Nella tana dell’Olympiacos, la Juventus di Massimiliano Allegri cerca il pass per gli Ottavi di Finale di Champions League, con un orecchio anche a quanto accade tra Barcellona e Sporting Lisbona al Nou Camp. Missione compiuta per i torinesi, che pur non brillando si impongono in Grecia con un gol per tempo, di Cuadrado e Bernardeschi, e inseriscono il proprio nome nell’urna che il prossimo lunedì scriverà gli Ottavi di Finale di Champions League.

Matematicamente fuori anche dall’Europa League l’Olympiacos è accolto al Georgios Karaiskakis da una cornice di pubblico bollente come da tradizione; Dybala prova subito ad ammutolire il pubblico locale, ma sul suo sinistro a giro è bravissimo Proto a deviare in angolo. I ragazzi di Lemonis tengono bene il campo, ma al secondo vero affondo la Juventus fa 1-0: Matuidi innesca la corsa di Alex Sandro, che dal fondo pesca il piattone vincente di Cuadrado. La rete del colombiano è un duro colpo per gli ellenici, che perdono di intensità nel pressing e permettono alla Juventus un comodo possesso palla; due sciagurati errori in uscita rischiano di “regalare” alla Juventus lo 0-2, ma è l’ex-Palermo Djurdjević a divorarsi il pari nel finale di tempo nell’unica vera occasione da rete biancorossa dei primi quarantacinque minuti.

I primi minuti del secondo tempo regalano una grandine di errori da entrambe le parti, che inevitabilmente penalizzano lo spettacolo; dal caos che imperversa sul rettangolo verde del Karaiskakis a uscire meglio è l’Olympiacos, che cinge la Juventus nella propria metà campo e si rende pericoloso con Marin, che trova però un attento Szczęsny sulla sua strada. Poco reattiva, con il baricentro troppo basso e apparentemente quasi svogliata in alcuni dei suoi elementi, la Juventus del secondo tempo non può soddisfare Allegri; a pagare per tutti è un indolente Dybala, rimpiazzato da Pjanić chiamato ad aumentare fosforo e idee della manovra piemontese. I correttivi del tecnico livornese non sortiscono sensibili miglioramenti, anche se sul versante opposto i greci combinano poco. Dal nulla sbuca al minuto 83 Ben Nabouhane, che su cross di Koutris timbra il palo; è l’ultimo squillo dei locali, messi al tappeto nel finale dal raddoppio in contropiede di Bernardeschi che regala un successo fondamentale a un’opaca Juventus, di nuovo tra le magnifiche 16 d’Europa.

OLYMPIACOS-JUVENTUS 0-2 (0-1)

Olympiakos (4-2-3-1): Proto 6.5; Elabdellaoui 5.5, Engels 6.5, Nikolaou 5.5, Koutris 5.5; Romao 6.5, Tachtsidis 5.5; Pardo 6, Odjidja 5.5 (62′ Fortounis 5), Sebá 5 (46′ Marin 6); Djurdjević 5 (71′ Nabouhane 6). A disp.: Choutesiotis; Botía, Gillet, Androutsos. All.: Lemonis 5.5.
Juventus (4-2-3-1): Szczęsny 7; De Sciglio 6.5, Benatia 6, Barzagli 6.5 (70′ Rugani 5.5), Alex Sandro 6; Matuidi 6.5, Khedira 5; Cuadrado 6 (84′ Bernardeschi 6), Dybala 5 (62′ Pjanić 6), Douglas Costa 6; Higuaín 6.5A disp.: Pinsoglio, Marchisio, Mandžukić, Asamoah. All.: Allegri 6.
Arbitro: Borbalàn (Spagna).
Marcatori: 15′ Cuadrado, 89′ Bernardeschi.
Note – Ammoniti: Koutris, Djurdjević, Nikolaou  (O); Benatia (J).

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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