Lugano, Tami: “Insistere con queste prestazioni”

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Tradizionale conferenza stampa, a Lugano, di Pierluigi Tami, a presentazione della partita di domani a Zurigo contro il Grasshopper. Ecco le principali dichiarazioni del tecnico dei bianconeri: “Giovedi sera c’è stata tanta delusione era tanta per com’è finita. Però, come ho detto subito dopo la fine, la partita l’abbiamo fatta noi, tutti hanno fatto quel che dovevano. Vedremo a Zurigo, ma loro hanno questo sistema di gioco attendista, che sta dando risultati, sono bravi nel gioco aereo, dovremo essere bravi per scardinarlo.”

“La loro partita a Sion è stata condizionata dal fatto di aver preso un gol dopo 5′. Io guardo a certe situazioni, come la partita col Thun, vinta 2-0 sbloccando il risultato al 70′ dopo che, in precedenza, non c’era stato neppure un tiro in porta. A loro mancherà Jeffrén, un giocatore non sostituibile facilmente; hanno forti saltatori di testa, che siamo stati bravi giovedì ad arginare. Ci vorranno fortuna, mancata giovedì sera, e la giusta convinzione, che invece ho visto, per fare risultato.”

Tami ha poi parlato anche dei singoli: “Ho rimesso Da Costa perché l’avevo visto a disagio psicologicamente. Ora l’ho visto pronto, anche se è vero che l’unico errore fatto in difesa negli ultimi tempi è stato quello sul secondo gol dello Young Boys. Domenica a Zurigo bisognerà ragionare su quanto siamo disposti a scoprirci per provare a vincere la partita, contro una squadra che aspetta solo di colpirti in contropiede. Non credo esista un caso Gerndt: lui dà sempre il massimo: fa parte del calcio segnare, a volte, con gli occhi chiusi, o sbagliare i gol a porta vuota. Marzouk ha tanto entusiasmo, ma è giovane, è stato criticato per i suoi errori, ha un po’ subito questa situazione. Deve superare questo momento lavorando. Dovrebbe trovare una partita dove gli riescono quelle due o tre cose che danno morale.”

“Ci resta solo il campionato, è vero. Ma mantenere la categoria è l’obbiettivo più importante della stagione. Abbiamo onorato l’Europa e la Coppa svizzera con prestazioni dignitose, e sono soddisfatto di ciò  che abbiamo fatto. Ora, in Super League, voglio fare nel miglior modo possibile.”

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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