Che brividi nel finale, ma è il Napoli a sorridere: Insigne-Zieliński, Milan piegato 2-1

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Importante vittoria per il Napoli che, dopo il deludente pareggio di Verona di due settimane fa, supera per 2-1 un Milan in partita fino all’ultimo: Insigne nel primo tempo e Zieliński nella ripresa stendono i rossoneri, che nel finale la riaprono con un meraviglioso sinistro al volo di Romagnoli. I partenopei si confermano in vetta alla classifica, ma per Montella non è tutto da buttare via. 

La partita comincia subito con l’intensità e la giusta aggressività che si attendevano alla vigilia: il Milan prova a far girare il pallone alla ricerca delle due punte Suso e Kalinić, ma il Napoli si conferma pericolosissimo quando gioca con la sua classica velocità nei passaggi. E proprio da una di queste azioni arriva la prima occasione della gara dei partenopei: solita apertura di Insigne sul secondo palo per la testa di Callejón che, da posizione molto defilata, riesce solo a centrare Donnarumma. Con il passare dei minuti, però, gli ospiti tornano a contenere con maggiore sicurezza gli uomini di Sarri, cercando anche di proporsi in avanti: ci prova soprattutto Suso (costretto a lasciare il campo alla fine del primo tempo per un infortunio alla schiena), ma prima il suo tiro finisce molto alto e poi calcia dalla distanza senza sorprendere Reina. Troppo poco, tuttavia, per evitare la travolgente crescita del Napoli che, al 33′, passa in vantaggio: lancio geniale di Jorginho in profondità per Insigne, che brucia la difesa rossonera e, a tu per tu con Donnarumma, non sbaglia nonostante la deviazione del portiere. Qualche attimo di attesa prima della festa, perché serve il Var per assegnare la rete, provvisoriamente annullata per un presunto fuorigioco dell’esterno napoletano: dalle immagini si evidenzia che l’ex Pescara è tenuto in gioco da Romagnoli. La rete sblocca evidentemente gli azzurri, che iniziano a far sbandare pericolosamente con continue giocate in velocità un Milan ora davvero alle corde: a pochi istanti dalla fine del primo tempo, serve un gran colpo di reni di Donnarumma per dire di no al raddoppio del Napoli sul tiro a giro di uno scatenato Insigne.

La ripresa si apre sulla falsariga della fine dei primi 45′, con il Napoli che entra subito in campo con grande entusiasmo e, dopo pochi minuti, arriva la clamorosa occasione per il raddoppio: scambio geniale tra Insigne e Mertens, ma il belga, da solo davanti al portiere, si vede respingere il tiro da un bel riflesso di Donnarumma, rimasto in piedi fino all’ultimo, soffocando l’urlo di gioia del San Paolo. Nonostante qualche pericoloso sbandamento, però, il Milan riesce a rimanere in partita, proponendosi con coraggio e tanti scambi in mezzo al campo in più fasi della partita, costringendo i padroni di casa a coprirsi con attenzione e a rimanere bassi. Ma i rossoneri non riescono a creare vere e proprie occasioni e allora gli uomini di Sarri ne approfittano, trovando il raddoppio nel momento più delicato della gara grazie a Zieliński, subentrato da pochi minuti a uno spento Hamšík: Mertens, di prima intenzione e senza guardare, trova l’inserimento del polacco che, da posizione defilata, infila il portiere ospite facendogli passare il pallone tra le gambe. La squadra di Montella prova comunque a reagire e stavolta riesce a impegnare Reina in più occasioni: la migliore capita tra i piedi di Bonaventura che, dalla distanza, costringe lo spagnolo a rifugiarsi in calcio d’angolo. E proprio nei minuti di recupero arriva la rete che riapre improvvisamente la gara: su un campanile alzato dalla difesa partenopea, Romagnoli arriva in corsa e colpisce di sinistro al volo, mettendo in maniera spettacolare il pallone all’angolino dove Reina non riesce ad arrivare. Ai rossoneri, però, non basta per strappare il clamoroso pareggio: il Napoli, con qualche affanno nel finale, torna a vincere dopo lo stop di Verona e si conferma anche per questa giornata in cima alla classifica; esce a testa alta un Milan buono solo a fasi alterne, ma rimasto in partita fino alla fine.

NAPOLI-MILAN  2-1 (1-0)

Napoli (4-3-3): Reina 5.5; Hysaj 6, Albiol 6.5, Koulibaly 7, Mário Rui 6.5 (66′ Maggio 6); Allan 6, Jorginho 6.5, Hamšík 5.5 (69′ Zieliński 7); Callejón 5.5 (79′ Rog), Mertens 7, Insigne 7.5. A disp.: Rafael, Sepe, Giaccherini, Maksiović, Chiricheș, Ounas, Diawara. All.: Sarri 7.
Milan (3-5-1-1): Donnarumma 7; Musacchio 5, Bonucci 6, Romagnoli 6.5; Borini 5.5 (77′ Abate sv), Kessié 5, Montolivo 5.5 (85′ Biglia), Locatelli 6, Bonaventura 6; Suso (45’+2′ André Silva 5.5), Kalinić 5. A disp.: Storari, A. Donnarumma, Mauri, Zapata, Biglia, Antonelli, Gabbia, Cutrone, Rodríguez. All.: Montella 5.5.
Arbitro: Doveri di Roma 1.
Marcatori: 33′ Insigne (N), 73′ Zieliński (N), 90’+2′ Romagnoli (M)
Note-Ammoniti: Allan, Albiol (N); Borini (M)

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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