ESCLUSIVA – Andreas Seppi: “A Brescia per vincere”

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E’ un Andreas Seppi piuttosto stanco quello che si presenta ai nostri microfoni a fine partita: l’altoatesino ci suggerisce di seguirlo negli spogliatoi per potersi riposare prima dell’intervista. Il suo debutto nell’ATP Challenger di Brescia lo ha visto vittorioso contro Uzhylovsky in due set con il punteggio di 7-5 6-4 alternando passaggi a vuoto a fasi di buon tennis.

Andreas, come ti è sembrato il tuo debutto qui a Brescia?

E’ stato un debutto tutto sommato positivo per il risultato, ma meno positivo per il gioco; aver chiuso in due set è stato importante per preservare le energie, ma ho commesso troppi errori perchè il ritmo era sempre basso e anche in risposta ho sbagliato veramente troppo.

Sei partito a rilento, sotto di un break, prima di rimontare nel primo set e gestire nel secondo parziale. E’ stata una scelta o non ti aspettavi di andare sotto contro il tuo avversario di oggi?

E’ la prima partita qui a Brescia, non è facile perchè siamo a fine stagione e sono veramente esausto: devo prendere confidenza con questa superficie. Oggi pomeriggio ho dormito dalle due alle cinque in camera, mi devo riprendere bene per poter competere al massimo qui, soprattutto devo migliorare l’approccio in campo per partire concedendo meno di oggi ai prossimi avversari.

L’obiettivo di questo torneo?

L’obiettivo è chiaramente vincere questo Challenger perchè gli ultimi risultati non sono stati un granchè e chiudere con una vittoria sarebbe fantastico dopo Ortisei in un torneo dove sono il giocatore più acclamato. Però è bene ragionare una partita alla volta, ogni avversario sarà sempre più impegnativo.

Chiudere bene il 2017 per ripartire meglio nel 2018, è così?

Si, esatto. Questo è il mio ultimo torneo della stagione, poi farò qualche giorno di riposo e a dicembre mi rimetterò a lavorare sodo per preparare al meglio la tappa australiana di inizio 2018. L’obiettivo è arrivare carico.

Dopo l’Australian Open sarà tempo di Coppa Davis. Cosa ne pensi del sorteggio?

Preferisco ragionare step by step perchè prima di arrivare a febbraio è ancora lunga. Il sorteggio è stato parecchio sfortunato perchè avevamo la possibilità di avere sette squadre con cui giocare in casa e invece abbiamo pescato il Giappone con il quale giocheremo là. Sarà una lunga trasferta, ma non so neanche se ci arriverò in Davis così (ridendo).

Rodella Alessandro
Rodella Alessandro
Nato a Brescia nel marzo del 1992, ama lo sport in generale, soprattutto calcio, tennis e motori. Pratica i primi due a livello amatoriale senza grandi risultati. Appena può, ama seguire gli sport "dal vivo".

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