Eredivisie, 11/a giornata: l’Utrecht sgambetta l’Ajax, il PSV vola a +8 in zona Cesarini

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Giornata di Campionato pirotecnica in Olanda, dove nell’ 11/a giornata di Eredivisie in realtà non si è assistito alla solita pioggia di reti (“solo” 23 le marcature di giornata, con ben 3 0-0) ma con riferimento agli impegni delle prime della classe non sono mancati risultati a sorpresa e colpi di scena.

Partendo dalla fine in ordine cronologico, ma dall’inizio guardando alla classifica, il PSV Eindhoven di Cocu rafforza il suo primato in classifica solamente al 92′, piegando un Twente mai domo per 4-3 al Philips Stadion. Consapevoli della grande chanche di allungare sull’Ajax i biancorossi padroni di casa partono forte e sbloccano la gara già al 14′, con Locadia che infila Brondeel dopo un rinvio pasticciato della difesa dei Tukkers; gli ospiti non stanno a guardare, e al 21′ trovano l’1-1 di testa con Thesker sugli sviluppi di corne. All’intervallo sull’1-1, a Eindhoven i fuochi d’artificio si accendono nell’ultima mezz’ora: Ter Avest atterra Locadia in area permettendo a van Ginkel di fare 2-1 dal dischetto, ma la risposta ospite non tarda ad arrivare e si concretizza nel gol del 2-2 di Lam che dal limite dell’area fulmina Zoet. Al 72′ Luuk de Jong interrompe di testa un digiuno da oltre 1.000 minuti trovando il primo gol in Eredivisie dal marzo del 2017, e cosa ancora più importante per i locali refertando il 3-2; gol-vittoria? Nemmeno per sogno, perchè ancora dalla distanza Jensen fa 3-3. La gara sembra aver consumato il proprio novero di emozioni avviandosi verso un entusiasmante (per gli spettatori neutrali) 3-3, ma al 91′ la storia della partita cambia per l’ultima e decisiva volta: Locadia affonda sulla sinistra, e centra un pallone che lo sfortunato Thesker in spaccata insacca nella sua rete, scrivendo il 4-3 finale e spedendo il PSV a otto lunghezze dall’Ajax per la gioia di un Philips Stadion impazzito di gioia.

La domenica dei Boerens, da sogno grazie al 4-3 centrato nel finale, aveva assunto contorni luminosi già prima della partita, in virtù della sconfitta dell’Ajax: a sgambettare i Lancieri è l’Utrecht di ten Haag, scheggia impazzita di questa Eredivisie che piazza uno dei colpi più sorprendenti dell’11/o turno. Keizer mischia le carte lasciando in panchina van de Beek e Huntelaar per Sim de Jong e Dolberg, ma a uscire meglio dai blocchi è l’Utrecht che passa al 6′ con l’ex-PSV Labyad che finalizza al meglio un contropiede condotto da Kerk. Scossi dallo svantaggio i locali faticano a reagire, e trovano il pari solo sul finire di tempo sugli sviluppi di corner, con l’inserimento vincente di Viergever; nel secondo tempo la qualità del gioco dei locali non migliora con gli innesti di Frenkie de Jong e Danny van de Beek, e a colpire è ancora l’Utrecht che all’84’ affonda il gancio decisivo ancora con Labyad, bravo a liberarsi proprio di van de Beek prima di freddare Onana per il decisivo gol dell’1-2.

Una domenica dalle mille sorprese, si era aperta con il Feyenoord costretto a strappare un pari in extremis in casa dell’ADO Den Haag: Jørgensen fa 1-0 al 6′ su perfetto cross di Niewkoop, ma i gialloverdi rispondono in chiusura di tempo con una meravigliosa e rocambolesca azione in tre tocchi che permette a Meijers di scaraventare in rete la bordata mancina che vale l’1-1. Nel secondo i locali trovano addirittura il sorpasso con l’inzuccata di Kanon sull’uscita di un incerto Jones, ma a salvare i Campioni in carica è uno dei pilastri dello scorso Campionato, El Ahmadi, che al minuto 85 trova la rasoiata del 2-2. Un punto guadagnato per i Rotterdammers, che a un terzo dal Campionato accusano però già 12 punti di distacco dalla vetta.

Della sconfitta dell’Ajax, ai piani alti della classifica, approfitta in parte lo Zwolle, che comunque ottiene un ottimo punto ad Arnhem; a dispetto delle premesse di intensità e spettacolo, la gara del GelreDom è piuttosto scialba, e termina con un pareggio a reti invìolate che permette agli ospiti di agganciare l’Ajax al secondo posto in classifica a 22 punti, con il Vitesse a tre lunghezze di distanza. A 22 punti troviamo anche l’AZ Alkmaar, che all’AFAS Stadion piega in rimonta il Willem II: Rienstra (in prestito ai Tricolores proprio dall’AZ) gela il pubblico locale, ma il rigore di Jahanbaksh e la rete di Til capovolgono il risultato a cavallo tra i due tempi. Il gol di Weghorst al 64′ sembra chiudere la contesa, riaperta però nel finale dal 2-3 di Azzaoui, che giunge però tardivamente per dare al Willem la possibilità di evitare la sconfitta.

Con il decimo punto raccolto nelle ultime quattro gare, aggancia il treno playoff l’Excelsior, che con un gol di Bruins al 42′ piega un Roda in dieci per oltre un’ora, mentre poco più dietro in classifica dà continità al successo di settimana scorsa anche l’Heracles, che al Polman Stadion stende di misura il Groningen 2-1, con il rigore di Hardeveld a sentenziare i ragazzi di Faber dopo l’1-0 Niemeijer e il pari ospite di Veldwijk su calcio di rigore. Spostandoci nella parte destra della classifica, nelle altre due gare di giornata finiscono 0-0 Sparta Rotterdam-Heerenveen e Venlo-NAC Breda: il Venlo, a 14 punti, stacca di cinque lunghezze la zona playout, mentre il pari a reti invìolate permette allo Sparta di cucirsi un margine di un solo punto. Attualmente gli spareggi sarebbero roba di NAC Breda e Willem II a 9 punti (come Twente e Groningen, che hanno però migliore differenza reti), con il Roda fanalino di coda a 7 punti che chiude la classifica di Eredivisie.

EREDIVISIE – 11/ a giornata

venerdì 03/11

Sparta Rotterdam-Heerenveen  0-0

sabato 04/11

AZ Alkmaar-Willem II  3-2  25′ Rienstra (W), 35′ rig. Jahanbakhsh (A), 54′ Til (A), 64′ Weghorst (A), 85′ Azzaoui (W)
Excelsior-Roda  1-0  42′ Bruins
Heracles-Groningen  2-1  14′ Niemeijer (H), 44′ rig. Veldwijk (G), 82′ rig. Hardeveld (H)
VVV Venlo-NAC Breda  0-0

domenica 05/11

ADO Den Haag-Feyenoord  2-2  4′ Jorgensen (F), 44′ Meijers (A), 55′ Kanon (A), 86′ El Ahmadi (F)
Ajax-Utrecht  1-2  6′ Labyad (U), 41′ Viergever (A, 84′ Labyad (U)
Vitesse-Zwolle  0-0
PSV Eindhoven-Twente  4-3  14′ Locadia (P), 21′ Thesker (T), 61′ rig. van Ginkel (P), 68′ Lam (T), 72′ de Jong (P), 75′ Jensen (T), 90’+1 aut. Theskher (T)

CLASSIFICA EREDIVISIE

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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