Knicks, tutto facile al Garden. Porzingis super, Suns ko 120-107

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Al Madison Square Garden la sfida tra Knicks e Suns promette non solo spettacolo, ma soprattutto di rivelare quale può essere il destino di entrambi i roster. Gli uomini di Hornacek partono subito forte nel primo quarto, giocano di squadra, mentre i Suns replicano colpo su colpo, ma si affidano più alle individualità. Troppo poco per reggere, infatti i newyorkesi spingono con i canestri di Hardaway e Porzingis e arrivano all’allungo di +11. Booker, sul versante opposto, lotta come un leone, ma da solo non basta. In più perde l’assistenza dell’unico sceso sul parquet fin li, Warren, che prende un colpo alla testa ed è costretto ad abbandonare il campo prima del tempo. 32-19 la prima frazione.

Le cose, per i ragazzi di Triano, migliorano leggermente nel secondo quarto, ma la verve offensiva di Kanter e compagni non si arresta. Non solo assist per il doppio zero, stavolta anche punti pesanti, 12 alla sirena dell’intervallo, mentre Porzingis torna subito sulle sue medie da marziano con 20 punti a referto al riposo ,e ci si mette anche McDermott a contribuire. Risultato? Un allungo sul +20 (54-34) che esalta pesantemente il pubblico del Garden, compreso l’attore a bordo parquet Chris Noth (Mr. Big in Sex And The City, per chi non lo conoscesse). Versante Suns, che dire? C’è solo Booker con 22 punti a tenere a galla la squadra. Il primo tempo si chiude 65-50.

Al rientro dagli spogliatoi i Suns provano a ritornare in partita, salgono in cattedra sia Chandler sia Jackson, la forbice si restringe fino al -8, ma è solo un’illusione, perché New York gestisce, si riposa, riparte, e concede minuti in panchina anche a super Porzingis e Kanter, mentre spuntano come un coniglio dal cilindro Beasley e McDermott, entrambi in doppia cifra, quest’ultimo accolto da un’ovazione per la tripla che ha portato i Knicks a 100, quota tonda. Demoralizzati e stanchi, i cestisti dell’Arizona sono pian piano spariti dal match, solo Booker ha mantenuto alta la guardia con i 32 punti finali a testimoniarlo. È stata così accademia per Porzingis, tornato a livelli mostruosi e premiato man of the match grazie ai suoi 37 punti. Senza dimenticare Hardaway Jr., 21 punti e Kanter, 16 punti, 13 rimbalzi e 4 assist.

Riscatto migliore per i Knicks, dopo la sconfitta con i Rockets. 120-107 segna il tabellone alla sirena finale, vittoria è stra-meritata.

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Roberto Tortora
Roberto Tortora
Laureato in Scienze della Comunicazione, a Salerno. Master in Giornalismo IULM, a Milano; Giornalista professionista.

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Inutile negarlo. Uno dei ruoli in cui l'Italia poteva vantare i migliori interpreti in circolazione, quello del difensore centrale, purtroppo non presenta più "crack"...
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