Formula 1, gara Gp Messico – Verstappen festeggia, Hamilton pure. Per l’inglese è il quarto mondiale

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L’olandese Max Verstappen su Red Bull ha vinto il Gp del Messico, 18/a tappa del Mondiale di Formula 1 2017, sul circuito «Fratelli Rodríguez» di Città del Messico. Nonostante l’ottavo posto, Lewis Hamilton su Mercedes si laurea Campione del Mondo con due gare d’anticipo rispetto alla conclusione del Mondiale.

La gara si è praticamente decisa in partenza. Vettel scatta dalla pole position, ma dopo tre curve viene praticamente appaiato sia da Verstappen che da Hamilton. L’olandese – di forza – si prende il comando della classifica e non lo molla fino al traguardo, mentre Vettel e Hamilton vanno a scontrarsi. I due sono costretti a rientrare ai box per cambiare rispettivamente il musetto (Vettel) e le gomme (Hamilton), si trovano in fondo al gruppo e montano pneumatici a mescola soft per puntare a fare tutta la corsa senza più fermarsi.

Dietro a Verstappen, in seconda posizione si piazza Bottas con l’altra Mercedes mentre Ocon con la Force India occupa la terza piazza davanti a Hülkenberg con la Renault, il compagno di squadra Pérez e Kimi Räikkönen con l’altra Ferrari. Il finlandese non riesce a sorpassare sulla pista gli avversari e allora si ingegna il muretto ai box. Aiutato anche dal ritiro di Hülkenberg e dalla Virtual Safety Car deliberata dopo il ritiro di Hartley sulla Toro Rosso, Räikkönen allunga la sua prima parte di gara rientrando una decina di giri dopo i suoi avversari. Strategia che gli regala il terzo posto che poi confermerà fino alla fine. Vettel e Hamilton sfruttano la situazione di Virtual Safety Car rientrando ai box per montare rispettivamente le ultrasoft e le supersoft. I due piloti si trovano pneumatici più performanti rispetto agli avversari che sono davanti e riescono così a guadagnare posizioni. Vettel conclude quarto, mentre Hamilton si piazza nono. Posizione sufficiente per portare a casa il suo quarto titolo mondiale di Formula 1 dopo quelli conquistati nel 2008, 2014 e 2015. A punti vanno anche Ocon, Stroll (Williams), Pérez, Magnussen (Haas) e Alonso (McLaren).

Formula 1, Gp Messico – Ordine d’arrivo
1) Verstappen (Red Bull)
2) Bottas (Mercedes)
3) Räikkönen (Ferrari)
4) Vettel (Ferrari)
5) Ocon (Force India)
6) Stroll (Williams)
7) Pérez (Force India)
8) Magnussen (Haas)
9) Hamilton (Mercedes)
10) Alonso (McLaren)

Piloti non a punti
11) Massa (Williams)
12) Vandoorne (McLaren)
13) Gasly (Toro Rosso)
14) Wehrlein (Sauber)
15) Grosjean (Haas)

Ritirati: Ricciardo (Red Bull), Hülkenberg (Renault), Hartley (Toro Rosso), Sainz (Renault), Ericsson (Sauber)

Classifica Mondiale piloti: Hamilton 333, Vettel 277, Bottas 262, Ricciardo 192, Räikkönen 178, Verstappen 148, Pérez 92, Ocon 83, Sainz 54, Stroll 40, Massa 36, Hülkenberg 34, Grosjean 28, Magnussen 19, Vandoorne 13, Alonso 10, Palmer 8, Wehrlein e Kvyat 5

Classifica Mondiale costruttori: Mercedes 595, Ferrari 455, Red Bull 340, Force India 175, Williams 76, Toro Rosso 53, Renault 48, Haas 47, McLaren 23, Sauber 5

Giuseppe Pucciarelli
Giuseppe Pucciarelli
Nato a Salerno il 3 maggio 1986, laureato in Fisica, ex arbitro di calcio FIGC. “Sportofilo” a 360° con predilezione per calcio e ciclismo, è un acceso e convinto fantacalcista.

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