Salta Baroni a Benevento. Crotone non ha insegnato nulla

-

Salta la seconda panchina in Italia: dopo quella di Rastelli, Baroni saluta Benevento. Dura solo nove giornate l’avventura in massima serie dell’allenatore che ha avuto il merito di regalare una meravigliosa Serie A alle streghe. Al suo posto, Roberto De Zerbi: ma era un cambio necessario?

Sì, secondo la dirigenza giallorossa; no, secondo chi crede nell’importanza del tempo. La gratitudine nei confronti di Baroni è durata due mesi: è vero, il Benevento ha zero punti in classifica dopo nove giornate e sta per battere tutti i record di negatività della storia della massima serie italiana, però ricordiamolo: lo scorso anno, il Crotone, dopo nove giornate, aveva un solo punto, frutto di un pareggio con il Palermo, in casa. Ricordate poi com’è finita? Nicola, rimasto in carica nonostante tutti pensassero servisse un esonero, salva i pitagorici e viaggia l’Italia in bici come pegno d’onore.

Ecco: da Crotone, l’insegnamento è servito ma non tutti lo assimilano. Sbagliare è lecito e sbagliando si impara, no? Nel calcio, questo è un assioma non vero, purtroppo perché c’è la necessità di colpevolizzare, di trovare dei capri espiatori da sacrificare sull’altare della divinità Eupalla, sperando che poi le cose cambino. Baroni, sacrificato: il Benevento ripartirà da De Zerbi. Ma ripartirà? L’augurio è che lo faccia, ma la certezza non c’è. E non perché De Zerbi non sia bravo, ma perché anche quest’ultimo avrà bisogno di tempo, parola dal significato futile, a quanto pare. Inoltre, e checché se ne dica sono situazioni molto simili al netto delle diverse circostanze, giusto un anno fa l’Italia intera si mobilitò indignata per difendere Ranieri, esonerato dal Leicester; ok, non aveva zero punti, ma considerando che le Foxes avevano vinto la Premier e non dovevano semplicemente salvarsi, il confronto regge molto più di quanto possa sembrare a un primo acchito. Per Ranieri, l’Italia si indignò; per Baroni, Rastelli e ovviamente Montella, l’Italia impugna i forconi. Come cambiano in fretta, cose e pensieri.

Alex Milone
Alex Milonehttp://www.mondosportivo.it
Appassionato di sport – calcio, NFL e Tennis su tutti. Direttore di MondoSportivo.it, giornalista e telecronista. Dal 2010 a Sportitalia, nel 2018 DAZN, nel 2017 a Premium Sport.

Dal pallone alla bottiglia: quando l’ex-calciatore è “divino”

Edmondo De Amicis diceva che il vino aggiunge un sorriso all’amicizia ed una scintilla all’amore. Ciò che l’autore di Cuore non poteva ancora sapere...
error: Content is protected !!