Europa League, 3/a giornata: due vittorie e un pari per le italiane. Arsenal ok a fatica, Zenit devastante

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Contina a gonfie vele l’avventura del contingente italiano in Europa League: nella terza giornata di gare, infatti, Lazio e Atalanta portano a casa due bei successi, mentre delude il Milan che si fa bloccare sul pari interno dall’AEK Atene ma mantiene il primato in classifica nel proprio girone.

In ordine cronologico, la prima delle rappresentanti nostrane a scendere in campo è stata la Lazio di Simone Inzaghi, che dopo aver vìolato l’Allianz Stadium di Torino sabato scorso porta a compimento anche lo scalpo del Nizza di Balotelli e Sneijder, piegato 3-1 a domicilio. L’accoglienza non è delle migliori per i capitolini da parte dei transalpini, che dopo quattro minuto sono già sull’ 1-0 grazie all’inzuccata da distanza ravvicinata di Mario Balotelli su pallone tagliato di Wesley Sneijder; il vantaggio dei francesi dura però meno di un minuto, perchè subito dopo aver centrato il pallone gli ospiti fanno 1-1, con Caicedo bravo ad approfittare di un’incomprensione tra Cardinale e Dante. Nel secondo tempo i biancocelesti mettono la freccia grazie a Milinković-Savić, che in apertura di ripresa insacca il 2-1 e allo scadere trova anche la doppietta che fissa il 3-1 finale, che regala la vetta del girone alla Lazio, virtualmente qualificata in virtù anche dell’1-1 dell’altra sfida del girone tra Zulte Waregem e Vitesse.

Da incorniciare anche la prestazione dell’Atalanta, che tra le mura “amiche” del Mapei Stadium si impone 3-1 sui ciprioti dell’Apollon Limassol, capaci di strappare il pari a Lione ed Everton nei primi 180 minuti di Europa League. A Reggio Emilia l’Atalanta sfodera una prestazione scintillante, condita da una valanga di occasioni da rete che gli orobici hanno la “colpa” di tramutare in rete solamente con il tap-in vincente di Iličić. I nerazzurri sciupano l’inverosimile, e come da legge non scritta vengono puniti dagli ospiti, in gol di testa al primo vero tiro in porta con Schembri al 59′; il contraccolpo per la rete subìta alla prima occasione da rete portebbe abbattere un bisonte, ma non l’Atalanta di Gasperini che riprende a macinare gioco e fa propria la vittoria con lo stacco vincente di Petagna, e la rasoiata di Freuler che fa 3-1. Nerazzurri primi nel girone, davanti al Lione vittorioso a Liverpool in casa dell’Everton: in vantaggio con il rigore di Fekir, i francesi vengono ripresi da Williams nella ripresa, ma centrano il fondamentale successo con lo splendido gol di tacco di Traoré a quindici minuti dalla fine.

L’unica insufficienza tricolore va al Milan di Montella, bloccato sullo 0-0 dall’AEK Atene: impalpabili per tutto i primo tempo, i rossoneri cercano la rete con più convinzione nella ripresa, ma non riescono a sfondare e anzi è la formazione giallonera a portare a casa con merito un punto da San Siro, tra i mugugni di una Milano rossonera sempre meno soddisfatta dell’operato di Vincenzo Montella. Nell’altra gara del girone, il Rijeka riscatta i due passi falsi iniziali ed espugna 3-1 il campo dell’AustriaVienna, mantenendosi in lotta per il passaggio del turno.

Nelle altre gare di giornata, non mancano le sorprese: nel gruppo A il Villarreal vede le streghe quando al 30′ si trova sotto 2-0 contro i cechi dello Slavia Praga, in gol con l’inzuccata di Necid e la rasoiata dell’ex-Zenit Danny, ma già nel primo tempo riesce con Trigueros e Bacca a rimettere le cose a posto, mantenendo con 5 punti la vetta del girone proprio in coabitazione con lo Slavia. Fatica tantissimo l’Arsenal, che a Belgrado contro la Stella Rossa è protagonista di una gara intensa ed equilbrata: a far svoltare la gara in favore dei Gunners è l’espulsione di Rodic all’80’, che spiana la strada al gol della vittoria realizzato da Giroud all’85’, con il francese che tramutando in rete con una pregevole semi-rovesciata una splendida azione sull’asse Walcott-Ramsey realizza probabilmente il gol più bello di giornata.

Allo scadere si salva anche l’Athletic Bilbao, che all’89’ riprende sul 2-2 i (sempre meno) sorprendenti svedesi dell’Östersunds. Gli scandinavi padroni di casa prendono subito le redini dell’incontro, ma sono costretti a inseguire già dalle prime battute per la clamorosa topica dell’estremo difensore locale Keita, che perde malamente il pallone permettendo ad Aduriz di insaccare lo 0-1. Il meritato pari svedese arriva con Gero al 52′ su una indecisione dell’altro portiere in campo, Herrerin, mentre Edwards ribalta poco dopo il parziale portando avanti 2-1 i padroni di casa; l’Östersunds manca a più riprese il 3-1, e al minuto 89′ Williams decide la partita scrivendo il definitivo 2-2. Nell’altra gara del girone lo Zorya piega anche l’Hertha Berlino, centrando un prezioso 2-1 che, sorprendentemente, piazza svedesi e ucraini ai primi due posti del girone, con Hertha e Athletic Bilbao attualmente eliminati.

Nel gruppo C i bulgari del Ludogoretz sorprendono clamorosamente lo Sporting Braga capolista con un gol per tempo, di Moti e di Silva (nella propria porta); gli ospiti si portano al primo posto del girone a 7 punti, uno più del Braga, mentre l’Hoffenheim centra i primi punti nel girone superando 3-1 il Başakşehir. Zero problemi per Zenit e Real Sociedad, che nel girone L piegano rispettivamente 3-1 il Rosenborg e 6-0 in trasferta il Vardar Skopje.

EUROPA LEAGUE – 3/a giornata

GRUPPO A

Villarreal-Slavia Praga  2-2  18′ Necid (S), 30′ Danny (S), 41′ Trigueros (V), 45′ Bacca (V)
Astana-Maccabi Tel Aviv  4-0  33′ rig. e 42′ Twumasi, 47′ e 52′ Kabananga

Classifica: Villarreal, Slavia Praga 5; Astana 4; Maccabi Tel Aviv 1.

GRUPPO B

Skënderbeu-Partizan Belgrado  0-0
Dinamo Kiev-Young Boys  2-2  17′ Assalé (Y), 34′ Mbokani (D), 39′ Assalé (Y), 49′ Moroziuk (D)

Classifica: Dinamo Kiev 7; Young Boys 3; Partizan Belgrado, Skënderbeu 2.

GRUPPO C

Sporting Braga-Ludogoretz  0-2  25′ Moti (L), 56′ aut. Silva (S)
Hoffenheim-Istanbul Başakşehir  3-1 52′ Hübner (H), 59′ Amiri (H), 75′ Schulz (H), 90’+3 Napoleoni (I)

Classifica: Ludogoretz 7; Sporting Braga 6; Hoffeheim 3; Istanbul Başakşehir 1.

GRUPPO D

Milan-AEK Atene  0-0
AustriaVienna-Rijeka  1-3  21′ e 31′ Gavranović (R), 90′ Friesenbicher (A), 90’+2  Kvržić (R)

Classifica: Milan 7;  AEK Atene 5; Rijeka 4; AustriaVienna 1.

GRUPPO E

Atalanta-Apollon Limassol  3-1  12′ Iličić (A), 59′ Schembri (AP), 64′ Petagna (A), 66′ Freuler (A)
Everton-Olimpique Lione  1-2  6’rig. Fekir (L), 69′ William (E), 75′ Traoré (L)

Classifica: Atalanta 7; Olimpic Lione 5; Apollon Limassol 2; Everton 1.

GRUPPO F

Zlin-FC Copenaghen  1-1  11′ Diop (Z), 19′ Ankersen (F)
Sheriff Tiraspol-Lokomotiv Mosca  1-1  17′ Miranchuk (L), 31′ Badibanga (S)

Classifica: Lokomotiv Mosca 5; Sheriff Tiraspol, FC Copenaghen 3; Zlín 2.

GRUPPO G

Hapoel Beer Sheva-FCSB  1-2  70′ e 75′ Gnohéré (F), 87′ Cuenca (H)
Lugano-Viktoria Plzeň  3-2  63′ Bottani (L), 69′ Carilinhos (L), 76′ Krmenčík (V), 88′ Gerndt (L), 90′ Bakoš (V)

Classifica: FCSB 9; Lugano, Viktoria Plzeň, Hapoel Beer Sheva 3.

GRUPPO H

BATE Borisov-Colonia  1-0  55′ Rios
Stella Rossa-Arsenal  0-1  85′ Giroud

Classifica: Arsenal 9; Stella Rossa, BATE Borisov 4; Colonia 0.

GRUPPO I

Konyaspor-Salisburgo  0-2  5′ Gulbrandsen, 80′ Dabbur
Olimpic Marsiglia-Vitória de Guimarães  2-1  17′ Martins (V), 28′ Ocampos (M), 75′ Maximje Lopez (M)

Classifica: Salisburgo 7; Marsiglia 6, Konyaspor 3; Vitória de Guimarães 1.

GRUPPO J

Zorya-Hertha Berlino  2-1  42′ Silas (Z), 56′ Selke (H), 79′ Svatok (Z)
Östersunds-Athletic Bilbao 2-2  14′ Aduriz (A), 52′ Gero (O), 64′ Edwards (O), 89′ Williams (A)

Classifica: Östersunds 7; Zorya 6; Athletic Bilbao 2; Hertha Berlino 1.

GRUPPO K

Nizza-Lazio  1-3  4′ Balotelli (N), 5′ Caicedo (L), 65′ e 89′ Milinković-Savić (L)
Zulte Waregem-Vitesse  1-1  24′ aut. Kashia (V), 27′ Bruins (V)

Classifica: Lazio 9;  Nizza 6; Vitesse, Zulte Waregem 1.

GRUPPO L

Vardar Skopje-Real Sociedad  0-6  12′ Oyarzabal, 34′, 42′, 55′ e 59′ Willian José, 90′ De La Bella
Zenit San Pietroburgo-Rosenborg  3-1  1′, 68′ e 75′ Rigoni (Z), 88′ Helland (R)

Classifica: Zenit San Pietroburgo  9; Real Sociedad 6; Rosenborg 3; Vardar Skopje 0.

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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