RSL svizzera 11/a: sconfitta dello YB, dietro vincono tutte le inseguitrici

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Torna, dopo la sosta delle nazionali, la Raiffeiesen Super League svizzera, ricca come sempre di gol ed emozioni. Della vittoria del Basilea a Lugano vi abbiamo riferito nella cronaca dallo stadio sabato sera. Clamorosa, invece, la vittoria del Losanna contro la capolista, anche se i romandi (al sesto risultato utile consecutivo), che hanno violato il campo del Basilea, non sono nuovi a queste imprese.

Nella prima frazione, gli ospiti hanno tenuto in mano il pallino del gioco, senza però alzare troppo i ritmi, mentre i padroni di casa, guardinghi, hanno provato a far male ai gialloneri con le ripartenze. Col passare dei minuti, i romandi hanno alzato i ritmi e guadagnato metri, trovando il gol del vantaggio allo scadere con il solito Margiotta (sesto centro in campionato). Nella ripresa, i ragazzi di Hütter hanno messo in campo una diversa determinazione, pervenendo al pareggio al 67′ con l’ex Thun Fassnacht, bravo a finalizzare, di testa, una lunga trama offensiva dei suoi. Nel recupero, Zarate, al 91′, ha trovato il gol della vittoria per i padroni di casa, grazie a un errore di Nuhu, saltato male su un traversone in area di Kololli.

Domenica, invece, tutte le inseguitrici dello Young Boys hanno fatto loro l’intera posta. Lo Zurigo è infatti passato a Thun, in un incontro dove le decisioni arbitrali hanno suscitato diverse perplessità. Per i tigurini, ha aperto le danze Frey al 26′, dopo una bella percussione di Thelander. Raddoppio biancazzurro 15′ più tardi, a opera di Dwanema, trovato a centro area da Pálsson, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella ripresa, Simone Rapp ha riaperto l’incontro, insaccando un suggerimento dalla destra di Costanzo, dopo una bella azione in velocità. Tuttavia, gli uomini di Forte non si sono lasciati intimorire, mettendo in cassaforte i tre punti ancora con Frey, 7′ più tardi, pronto a sfruttare un cross dalla destra dello scatenato Dwanema.

Il Sion di Tramezzani ha invece rimandato, ancora una volta, l’appuntamento con la prima vittoria stagionale al Tourbillon. I vallesani hanno giocato una bella partita, colpendo due legni nei primi 20′. Tuttavia, con quel cinismo che, nella scorsa stagione, era il marchio di fabbrica del Lugano guidato dal tecnico emiliano, il San Gallo ha colpito, al 33′, con Aratore. Nella ripresa, al 57′, approfittando di un momento di pausa della retroguardia biancorossa, Ben Khalifa ha trovato il raddoppio per i Brodisti. Per il Sion solo una rete, su rigore (concesso per un fallo di Lüchinger su Matheus Cunha), al 77′, di Adryan. Il presidente Constantin ha deciso di non sfidare la SFL, e di rispettare la squalifica inflittagli per i fatti di Lugano. Tuttavia, per solidarizzare con lui, più di un tifoso biancorosso ha indossato una maschera con la sua faccia.

Il Lucerna di Babbel ha invece raccolto un punto sul campo del Grasshopper. Passati in vantaggio al 7′, con un colpo di testa di Demhasaj, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, i biancoblù sono stati raggiunti nel secondo tempo al 66′. Autore del gol del definitivo pareggio l’austriaco Djuricin, bravo a insaccare un suggerimento da sinistra di Andersen, tenace nel suo affondo, dove ha vinto due rimpalli prima di mettere a centro area il proprio assist.

Raiffeisen Super League svizzera 11/a giornata – risultati 

Sabato 14/10

Lugano-Basilea  0-4  (0-2)  
Losanna-Young Boys  2-1  (1-0)   

Domenica 15/10

Grasshopper-Lucerna  1-1  (0-1)
Sion-San Gallo  1-2  (0-1)
Thun-Zurigo  1-3  (0-2)

CLASSIFICA PROVVISORIA 2017/18 – 11/a giornata 

Pos. Squadra Diff. reti Punti | Pos. Squadra Diff. reti Punti
1 Young Boys +16 23 | 6 Losanna -5 13
2 Zurigo +9 20 | 7 Sion -4 12
3 Basilea +7 18 | 8 Thun -4 11
4 San Gallo  -1 18 | 9 Lucerna -5 11
5 Grasshopper -1 14 | 10 Lugano -12 8

Legenda: qualificate ai preliminari della CL, qualificate ai preliminari di EL, retrocessa in Challenge League

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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