Sulle ali dell’airone arriva la prima vittoria casalinga

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36 anni e non sentirli, anzi: Andrea Caracciolo entra nella ripresa e ribalta una partita che vedeva il Brescia in svantaggio contro il Perugia. E’ lui l’uomo copertina di questa partita, protagonista con il gol del pareggio e l’assist per la rete di Bisoli.

Boscaglia opta per il collaudato 3-5-2 lasciando a riposo Andrea Caracciolo e schierando dal primo minuto la coppia offensiva Rinaldi-Ferrante, mentre Giunti punta tutto sul capocannoniere del campionato Han. L’avvio di gara è piuttosto bloccato, ma sono i padroni di casa i primi a rendersi pericolosi con Rinaldi che in spaccata, pescato splendidamente da Machin, mette sul fondo. Al 23′ anche il Perugia dice la sua con Di Carmine a cui viene strozzato l’urlo in gola da un salvataggio di Furlan sulla linea di porta.

Pronti via al rientro dagli spogliatoi, gli ospiti passano in vantaggio: Han anticipa tutti di testa e trafigge Minelli; è il suo sesto gol in campionato per quello che è ad oggi la vera rivelazione cadetta. Boscaglia non ci sta, toglie Ferrante e prova a giocarsi il jolly Caracciolo. Bastano solo cinque minuti all’airone per trovare il gol del pareggio: Machin smarca l’attaccante in area, Rosati tocca solamente e il pallone termina nell’angolino basso.

Il Rigamonti ora è una bolgia e i tifosi spingono i giocatori alla prima vittoria stagionale che arriva grazie al gol di Bisoli al minuto 34: è ancora Caracciolo protagonista, agganciando un pallone in area e superando due difensori, per poi servire il centrocampista bresciano che di piatto al volo supera Rosati. La coppia gol Caracciolo-Bisoli, a segno anche nel pareggio contro il Foggia, porta finalmente il Brescia alla prima vittoria casalinga, la seconda totale in campionato dopo Parma.

Il Perugia rimane primo a quota 13 punti in attesa però del Frosinone impegnato nel posticipo che in caso di risultato utile lo sorpasserebbe. Il Brescia invece attende il recupero di Terni per pareggiare le partite giocate e delineare un primo resoconto del campionato che potrebbe anche essere incredibilmente positivo.

Rodella Alessandro
Rodella Alessandro
Nato a Brescia nel marzo del 1992, ama lo sport in generale, soprattutto calcio, tennis e motori. Pratica i primi due a livello amatoriale senza grandi risultati. Appena può, ama seguire gli sport "dal vivo".

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