Eredivisie, 6/a giornata: il Roda sgambetta il Feyenoord, il PSV si prende la vetta

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Turno di Eredivisie vietato ai deboli di cuore in Olanda, con la sesta giornata di Campionato che non ha mancato di emozionare tanto nella serata di sabato, quanto nella giornata di domenica: si registrano infatti la seconda sconfitta in tre gare di Campionato del Feyenoord e il blitz del Vitesse all’Amsterdam Arena, nella domenica nella quale all’ora di pranzo il PSV Eindhoven demolisce 7-1 l’Utrecht al Galgenwaard.

Partendo in ordine crologico, e di rumorosità della notizia, non possiamo non cominciare con il Feyenoord: la partita in programma nella serata di sabato al De Kuip contro il NAC Breda neo-promosso, infatti, assumeva i contorni della classica formalità per i Campioni d’Olanda, incredibilmente stesi a domicilio 2-0 dai gialloneri. Costretto a rinunciare a Jørgensen (infortunato) e Berghuis (espulso contro il PSV Eindhoven), van Bronckhorst fa rifatare anche Haps dando spazio a Nelom sulla corsia difensiva di sinistra, così come Toornstra sostituito da Amrabat. Al De Kuip si assiste al solito monologo dei biancorossi nelle prime battute di gioco, ma la compagine di Breda resiste alla pressione dei locali, e alla mezz’ora trova il gol dell’1-0: è Korte a gelare i 50mila di Rotterdam, tramutando in rete un’assistenza di Ambrose grazie anche al supporto della dormiente difesa casalinga. Nella ripresa i Rotterdammers spingono alla ricerca del pari, ma Kramer si fa respingere da Birighitti il rigore del possibile 1-1 al 74′, e una manciata di minuti dal fischio finale Jones pone la pietra tombale sbagliando il controllo su un banale retropassaggio, e spianando la strada al piattone di Enevoldsen che certifica il definitivo e clamoroso 2-0 del NAC.

Le sorprese non si esauriscono, come anticipato in apertura, con le gare del sabato: il lunch-match domenicale, infatti, presentava uno dei piatti più appetitosi del programma con la sfida tra l’Utrecht di Erik ten Haag e il PSV Eindhoven di Cocu. Gasati, forse, anche dal rumoroso inciampo del Feyenoord, i Boerens demoliscono letteralmente l’Utrecht, impartendogli un 1-7 difficile da cancellare dalla memoria. E dire, che nel primo tempo la gara promette di essere equilibrata e divertente: dopo una traversa di Dessers, il PSV passa con il tap-in vincente di Locadia dopo una conclusione di Lozano; l’ex-PSV Labyad pareggia al 21′ dal dischetto, ma sul finale di tempo gli ospiti trovano il nuovo vantaggio, con Locadia che dal fondo trova il piattone vincente del messicano Lozano. La svolta della partita arriva ad inizio di ripresa, quando il disastroso allineamento della difesa dell’Utrecht permette a Locadia di fuggire in campo aperto, e scrivere il 3-1 che indirizza la gara sui binari del PSV: i ragazzi di Cocu, non paghi, affondano senza pietà nella groviera difensiva dell’Utrecht, e colpiscono ben altre quattro volte con Locadia (tripletta), van Ginkel su rigore, Locadia (poker dal dischetto) e sul gong con Bergwijn che scherza la difesa locale e, a porta vuota, infila il definitivo e roboante 1-7.

A rendere perfetta la domenica del PSV Eindhoven giunge la sconfitta dell’Ajax, piegato all’Amsterdam Arena dal Vitesse: sorprendente, ma meritatissimo, il successo esterno degli ospiti, che partono meglio dai blocchi e trovano il vantaggio poco dopo il 20′, quando su pennellata di Bruns su calcio di punizione è Kashia a trovare l’inserimento vincente di testa che vale l’1-0. Deciso a svegliare i suoi ragazzi, alla mezz’ora Keizer inserisce Dolberg per de Ligt, ma a trovare la rete è ancora il Vitesse, che nel finale di tempo su pallone perso da Ziyech innesca un contropiede mortifero capitalizzato dalla giovane stellina Rashica con il mancino. Nel secondo tempo, più di pancia che di testa, i Lancieri spingono alla ricerca del pari, ma non riescono ad andare oltre l’1-2 di Veltman a dieci minuti dalla fine, con la colpevole partecipazione della difesa giallonera.

Il successo di Amsterdam piazza il Vitesse al terzo posto in graduatoria con 13 punti, a due lunghezze dal PSV Eindhoven primo della classe e a una sola dall’Heerenveen, che a Tilburg centra in rimonta (come a Rotterdam con l’Excelsior) il quarto successo consecutivo: i Frisoni sono l’unica compagine ancora imbattuta di Eredivisie, grazie al perfetto calcio di punizione di Schaars e alla rasoiata di Kobayashi che ribaltano l’iniziale vantaggio del Willem II, realizzato al 12′ da Lieftink. Nella domenica delle sorprese, stupisce anche il passo falso dell’AZ Alkmaar, piegato a domicilio dall’Excelsior, vittorioso grazie a due penalty trasformati da Bruins tra il 2′ e l’8′ minuto del primo tempo.

Venlo e Zwolle si spartiscono la posta pareggiando 1-1, mentre piegare il Roda costa le proverbiali sette camicie all’Heracles: al Polman Stadion, infatti, gli ospiti partono bene dai blocchi e dopo cinque minuti conducono grazie al centro di Paulissen. La reazione bianconera si concretizza solamente nel secondo tempo, con Pröpper che ristabilisce la parità e Vermeij che, in pieno recupero, fa esplodere la gioia dei padroni di casa, al secondo successo stagionale. Seconda vittoria in Campionato anche per il Groningen, che grazie a una rete di Idrissi al 51′ impartisce al Twente la sua quinta sconfitta in sei incontri di Campionato, mentre con un centro di El Khayati l’ADO Den Haag piega di misura lo Sparta Rotterdam, e lo sopravanza in classifica issandosi a quota sette punti.

EREDIVISIE – 6/a giornata

sabato 23/09

Willem II-Heerenveen  1-2  12′ Lieftink (W), 45′ Schaars (H), 59′ Kobayashi (H)
Feyenoord-NAC Breda  0-2  33′ Korte, 87′ Enevoldsen
Heracles-Roda  2-1  5′ Paulissen (R), 51’Pröpper (H), 90’+3 Vermeij (H)
ADO Den Haag-Sparta Rotterdam  1-0  50′ El Khayati

domenica 24/09

Utrecht-PSV Eindhoven  1-7  15′ Locadia (P), 21′ rig. Labyad (U), 40′ Lozano (P), 49′ e 68′ Locadia (P), 80′ rig. van Ginkel (P), 85′ rig. Locadia (P), 90′ Bergwijn (P)
Ajax-Vitesse  1-2  21′ Kashia (V), 45′ Rashica (V), 83′ Viergever (A)
Venlo-Zwolle  1-1  30 Ehizibue (Z), 69′ Leemans (V)
Groningen-Twente  1-0  51′ Idrissi
AZ Alkmaar-Excelsior  0-2  2′ rig. e 8′ rig. Bruins

CLASSIFICA EREDIVISIE

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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