Alla Roma basta un tempo, Udinese ko in 45 minuti: all’Olimpico finisce 3-1

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dal nostro inviato allo stadio Olimpico di Roma.

Con umori contrastanti, dopo il turno infrasettimanale di mercoledì scorso, Roma e Udinese inaugurano all’Olimpico la 6/a giornata di Serie A. A festeggiare i tre punti è la Roma di Eusebio Di Francesco, che si impone nettamente 3-1 contro i friulani: Džeko ed El Shaarawy (doppietta) ipotecano la vittoria dei locali già nel primo tempo, mentre nel finale Larsen in contropiede scrive il definitivo 3-1.

Complice il caldo che accompagna la bella giornata di sole capitolina, l’avvio di gara dell’Olimpico è giocato a ritmi estremamente blandi, ma si sblocca in maniera improvvisa all’ 11′: Nainggolan difende bene un pallone sulla lunetta dell’area friulana, e in caduta riesce a servire tutto solo Džeko, che dai 16 metri non ha problemi a freddare Scuffet di mancino. Nei minuti che seguono, Džeko ed El Shaarawy sciupano il possibile raddoppio, che però arriva alla mezz’ora, paradossalmente sul rovesciamento di fronte susseguente al primo vero affondo friulano: Maxi López spara debolmente tra le braccia di Alisson dopo un ottimo lavoro di De Paul, sul contropiede che segue Džeko lavora bene sul fondo, e centra un pallone che El Shaarawy deve solo spingere in rete. Saldamente in controllo della contesa, i capitolini mettono in ghiaccio i tre punti sul finire di tempo, ancora in ripartenza: Perotti crossa di rabona un pallone che Larsen appoggia malamente a Bizzarri, permettendo a El Shaarawy di inserirsi ancora scrivendo il 3-0 su cui le squadre vanno al riposo.

Nel secondo tempo Delneri cambia i connotati della sua Udinese, optando per un 3-5-2 con De Paul spostato al fianco di Maxi López e l’impalpabile Lasagna sostituito da Pezzella, mentre dopo pochi minuti di ripresa Fofana da il cambio a Barak. Soddisfatta del solido margine di vantaggio, e dosando comprensibilmente le energie anche in vista della trasferta in Azerbaijan di mercoledì, la Roma spinge con meno veemenza nella ripresa, ma sfiora ancora la rete con Džeko murato da Bizzarri. Approffitando della maggior libertà concessa, prova a pungere anche l’Udinese, pericolosa con Maxi López e De Paul, ma nonostante le occasioni da rete non manchino, il  3-0 si mantiene quasi fino al fischio finale, anche perchè Perotti all’87’ calcio sul palo un calcio di rigore. L’ultimo squillo del match è del giovane Larsen, che lanciato da Nuytinck trova in campo aperto spazio per la rasoiata che fissa il 3-1 finale: vince la Roma, momentaneamente appaiata al Milan a 12 punti in classifica, mentre l’Udinese incassa il quinto k.o. in sei gare di Campionato.

ROMA-UDINESE 3-1 (3-0)

ROMA (4-3-3): Alisson 6.5; Florenzi 6 (77′ Bruno Peres sv), Manolas 6, Fazio 6.5, Kolarov 6 (73′ Moreno sv); De Rossi 7, Nainggolan 7, Strootman 5.5; Perotti 6, Džeko 7 (70′ Defrel sv), El Shaarawy 7. A disp.: Lobonț, Skorupski, Castán, Jesus, Gonalons, Gerson, Pellegrini, Cengiz Ünder. All.: Eusebio Di Francesco 6.5.
UDINESE (4-4-2): Bizzarri 6; Larsen 5, Angella 5.5, Nuytinck 4.5, Samir 6; De Paul 6 (69′ Bajić 5.5), Behrami 5, Barak 5.5 (52′ Fofana 6), Jankto 5.5; Lasagna 5 (46′ Pezzella 6), Maxi López 5. A disp.: Scuffet, Borsellini, Bochniewicz, Alì Adnan, Hallfreðsson, Balić, Matos, Ewandro. All.: Luigi Delneri 5.
Arbitro: Massa di Imperia.
Marcatori: 11′ Džeko (R), 29′ e 45′ El Shaarawy (R), 90′ Larsen (U)
Note – Ammoniti: Maxi López (U)

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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