Tanti gol e tante emozioni, in questi anticipi della 9/a giornata della Raiffeiesen Super League svizzera, quest’anno particolarmente combattuta e avvincente. Ma andiamo subito a vedere cos’è successo, questa sera, sui campi da gioco di Basilea e Lucerna.
In riva al Reno, i campioni di Svizzera sono tornati alla vittoria dopo quattro turni, infliggendo la prima sconfitta della stagione allo Zurigo, in quello che (con una certa enfasi, beninteso) viene chiamato il Clásico elvetico, più per la grande rivalità che divide le tifoserie, che per i contenuti tecnici. La rete decisiva è stata siglata, al 62′, da Oberlin, che ha insaccato una corta respinta della difesa ospite, da azione di calcio d’angolo.
Combattutissima la partita, a Lucerna, tra i padroni di casa e il Losanna, che ha visto prevalere questi ultimi, i quali conquistano tre punti importantissimi, relegando in ultima posizione il Lugano, che deve però ancora giocare. E pensare che la partita si era messa bene per i padroni di casa, passaati in vantaggio con Juric all’11’, su calcio di rigore, concesso per un fallo di Manière sullo stesso attaccante australiano. I vodesi, però, hanno fatto la loro partita, pareggiando con Marin al 38′, bravo a finalizzare un traversone di Campo, dopo che lo stesso si era fatto di corsa tutta la fascia sinistra.
Nella ripresa, ospiti in vantaggio al 48′ grazie a un bel diagonale di Geissmann, con i ragazzi di Babbel però fermi a guardare. Padroni di casa in gol per il pareggio al 60′ ancora con Juric, bravo ad anticipare la difesa avversaria, sfruttando un traversone di Cristian Schneuwly. Pallone al centro, e il Losanna torna di nuovo in vantaggio: a colpire l’attaccante di scuola juventina Margiotta, implacabile nello sfruttare un cross da destra di Marin, sbucando alle spalle di un colpevole Knezevic. Finale all’arma bianca: ospiti in dieci per l’espulsione (doppia ammonizione) di Zarate, con Castella sugli scudi, bravissimo a respingere un calcio di rigore calciato da Juric.
