Prima gioia viola davanti al pubblico di casa. Al Franchi accade tutto nella ripresa. Chiesa sblocca il match con una gran conclusione di destro, Palacio gli risponde al termine di una giocata pregevole con Taider. Il gol partita lo realizza Pezzella, fresco di convocazione con la nazionale argentina.
Stefano Pioli conferma l’undici vittorioso a Verona, con Bruno Gaspar come terzino destro a spingere sulla fascia, mentre in attacco c’è Simeone davanti alla linea dei trequartisti Chiesa, Benassi e Théréau. Gli ospiti in campo con un tridente offensivo con l’ex interista Palacio punto di riferimento centrale e Destro in panchina. Tanta tattica e poco spettacolo nei primi 45′. La Fiorentina scende in campo con la stessa convinzione e la cattiveria vista domenica scorsa al Bentegodi, non lasciando respiro ai felsinei e mostrando un ottimo possesso palla. La ricerca della profondità resta comunque una grave mancanze per l’undici di Stefano Pioli. Poca concretezza e poca precisione sulla trequarti, due aspetti che contrastano la grande mole di gioco gigliata: si finisce con affidarsi esclusivamente agli spunti dei singoli dalla distanza. Il Bologna è ordinato e prudente in difesa e sofferente a centrocampo sull’aggressività degli avversari, al punto da faticare a creare un gioco convincente. Nonostante tutto l’azione migliore della prima frazione è proprio di marca ospite con Palacio che prova di esperienza a sorprendere Sportiello alla mezz’ora. Prima dell’intervallo invece Chiesa offre un’ottima progressione da centrocampo concludendo con un rasoterra fuori misura.
La novità nella ripresa è l’ingresso di Gil Dias al posto di Benassi tra i padroni di casa. Una partita soporifera nel primo tempo regala improvvisamente due lampi in avvio di ripresa. Al 6′ Chiesa raccoglie un lancio di Gil Dias e trova un destro a girare a ricordare le prodezze di suo padre Enrico. La gioia dei padroni di casa si spegne quasi subito perché sul capovolgimento di fronte Taider con lo scavetto pesca un pregevole assist e serve la palla a Palacio per l’immediato pareggio. Due eccezioni in una partita in cui si fa fatica a decollare e dove Chiesa è l’unico meritevole di applausi. La situazione muta al 24′: angolo della Fiorentina, Pezzella legge bene la traiettoria della sfera e di testa anticipa Krafth, insaccando per il nuovo vantaggio viola. Con il raddoppio la Fiorentina adotta un atteggiamento più difensivo e passa al 4-5-1; il Bologna invece cerca di reagire e trova un palo all’83’ con il colpo di testa del solito Palacio. Per gli ospiti però non c’è nulla da fare e la squadra di Pioli porta a casa il secondo successo consecutivo.
FIORENTINA-BOLOGNA 2-1 (0-0)
Fiorentina (4-2-3-1): Sportiello 6, Bruno Gaspar 6.5, Pezzella 7, Astori 6, Biraghi 6; Badelj 6, Veretout 6.5; Chiesa 7.5 (82′ Eysseric sv), Benassi 5.5 (46′ Gil Dias 6.5), Théréau 6 (78′ Vitor Hugo sv); Simeone 5.5. A disp.: Dragowski, Cerofolini, Milenkovic, Laurini, Olivera, Sanchez, Cristoforo, Lo Faso, Babacar. All.: Stefano Pioli.
Bologna (4-3-3): Mirante 5.5; Krafth 5, Helander 5.5, González 6, Masina 6 (76′ Mbaye sv); Poli 5 (73′ Petkovic 6), Pulgar 5, Taïder 6; Verdi 5.5, Palacio 6.5, Di Francesco 5 (80′ Okwonkwo sv). A disp.: Da Costa, Ravaglia, Brignani, Nagy, Destro, Crisetig, Donsah. All.: Roberto Donadoni.
Arbitro: Valeri di Roma 2.
Marcatori: 6′ Chiesa (F), 7′ Palacio (B), 24′ Pezzella (F).
Note – Ammoniti: Badelj (F), Palacio, Di Francesco, Helander (B).
