Basket – City of Cagliari 2017: Torino lucida anche in preseason. E Sassari si diverte

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Non c’è più la fame di un tempo: Cagliari e la Sardegna tutta si sono abituati, grazie alla Dinamo e non solo, alla pallacanestro di alto livello. Più o meno ogni estate (infatti la locandina dice 7° anno), squadre e cestisti di alto livello approdano nel capoluogo, in partita pre-campionato o addirittura gare ufficiali, come nel caso degli eventi con la nazionale italiana: gare di qualificazione, amichevoli, tornei vari.

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Tutto a saziare la voglia di una piazza lontana decenni dal basket che conta, dalle categorie del professionismo.
Figurarsi allora quest’anno, con la nascita della Cagliari Dinamo Academy, la squadra ‘satellite’ dei sassaresi: a suo modo una rivoluzione, per scardinare il mercato e giocare d’anticipo su certi giovani, stranieri e non. E per sfamare una città, ora inebriata da uno stadio nuovo nel calcio e una squadra nuova nel basket.
Per preparare al meglio la rivoluzione e cucinare la piazza – giovando anche ai giocatori, cui i weekend d’estate in Sardegna proprio schifo non faranno – è venuta l’Italia in preparazione a EuroBasket e ora Sassari in vista di Supercoppa, Serie A e Champions League. Insieme a Devecchi e compagni, i montenegrini del KK Budućnost, i francesi dell’ASVEL Lyon-Villeurbanne e soprattutto l’Auxilium Torino, chiamata ad affiancare alle fatiche italiane quelle continentali (EuroCup) e rivitalizzata da Saša Vujačić in arrivo da New York.

I ritmi, nella prima giornata, sono anche buoni. Sarà che il battesimo ufficiale si avvicina, si consolidano le gerarchie, coach e staff traggono le loro conclusioni. Molto motivato il Budućnost di coach Džikić, reduce dalla parentesi al Partizan. Torino è allora sorpresa a inizio gara, nonostante l’8-5 al 5′; a fine parziale l’Auxilium ha uno score imbarazzante dal campo (2/14) e paga dazio: 10-18, anche se contano gli automatismi. Che si vedono nel secondo mini-tempo: coach Banchi alza l’intensità difensiva, Vujačić è un piacere vederlo giocare e la Fiat viaggia (32-39 al 20′).

Lo stesso talento sloveno inaugura la ripresa con una tripla e in generale i piemontesi si fanno preferire. Quella non ufficiale è una pallacanestro strana: pochi colpi proibiti e lunghi minuti a ritmi blandi. Prevale chi dà lo strappo giusto, abbinando alla crescita del gioco l’efficacia offensiva e difensiva: 52-51 al 28′ e Torino è lì, motivata (56-57 al 30′).
Poi a perdere non ci sta nessuno. Nell’ultimo minuto, a Ivanović risponde Poeta (77-78) e servono addirittura i supplementari: Poeta e soprattutto il solito Vujačić la risolvono.

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Ma il clou di giornata è, se non altro per un fattore ambientale, Dinamo-Asvel. Francesi scesi in Sardegna con un curriculum importante: 18 campionati e 9 Coupe de France, oltre a un valido chilometraggio internazionale.
Nel primo quarto il proscenio è tutto di Levi Randolph, prodotto di Alabama arrivato a Sassari via Avellino: l’ex Maine Red Claws – molta Summer League ma nessun salto NBA – ne mette 12 ed è una spina nel fianco per i biancoverdi: +12 al 10′. Poi è pioggia di triple e le difese steccano, in generale; Stipčević è elegantissimo e anche Devecchi prende la mira; Villeurbanne si fa sotto ed è Harper, sulla sirena, ad accorciare all’intervallo (48-43).

Nel secondo tempo Randolph riprende da dove aveva lasciato (flirt con la tripla) e i francesi annaspano (51-63 al 25′); di Robertson il gioco da 4 punti per riaprire la contesa (-6 al 28′), però la Dinamo si diverte anche se a volte si specchia troppo (qualche tiro rifiutato: eccesso d’altruismo o voglia di showtime?).
Resta concentrata e non tradisce Sassari nell’ultimo quarto: 80-88 il finale.

Semifinali – Venerdì 15/09/2017

Auxilium Torino-KK Budućnost 94-91 dts
Torino: Garrett ne, Vujačić 24, Poeta 9, Stephens 4, Patterson 21, Washington 12, Okeke, Jones 5, Mazzola 5, Crusca ne, Mbakwe 7, Iannuzzi 7. All.: Banchi
Budućnost: Ivanović 20, Bojić ne, Barović 11, Šehović 4, Milic Starovlah 11, Gordić 7, Baćović 4, Nikolić 3, Gibson 15, Popović 2, Nikolić 14. All.: Džikić.
Arbitri: Paternicò, Grigioni, Nicolini.
Parziali: 10-18; 32-39; 56-57; 81-81.

Dinamo Sassari-ASVEL Lyon-Villeurbanne 80-88
Sassari: Spissu, Gallizzi ne, Casula ne, Bamforth ne, Planinić 5, Devecchi 9, Randolph 18, Pierre Dyshawn 4, Jones 14, Stipčević 14, Hatcher 18, Polonara 6, Picarelli ne, Tavernari. All.: Pasquini.
Asvel: Roberson 23, Lombahe-Kahudi 14, Lang, Kaba 4, Noua 4, Lighty 9, Harper 12, Briki 2, Cazalon ne, Alexis ne, Nelson 10, Watkins 2. All.: Jackson.
Arbitri: Attard, Caiazza, Calbucci.
Parziali: 12-24; 48-43; 65-71.

Finali – Sabato 16/09/2017

Budućnost-Asvel ore 18.00
Sassari-Torino ore 20.30

Copyright MondoSportivo.it / Matteo Portoghese
Matteo Portoghese
Matteo Portoghese
Sardo classe 1987, ama il rugby, il calcio e i supplementari punto a punto. Già redattore di Isolabasket.it e della rivista cagliaritana Vulcano, si è laureato in Lettere con una tesi su Woody Allen.

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