Allsvenskan 22/a: pari tra Hammarby e AIK nel derby, tonfo del Malmö a Örebro

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Dopo la pausa delle Nazionali, che ha visto la Svezia (nonostante la sconfitta con la Bulgaria) fare un importante passo verso i play off per la qualificazione ai Mondiali del 2018 in Russia (risultato del tutto insperato, alla vigilia, soprattutto dai cronisti svedesi più quotati), ritorna l’Allsvenskan, che aveva in programma, tra le altre, alcune sfide di sicuro rilievo, come il derby di Stoccolma tra i Bajen e l’AIK, e Göteborg-Djurgården nel posticipo del lunedì. Ma andiamo a vedere come sono andate le cose, in questo fine settimana, sui campi del massimo campionato svedese di calcio.

Nell’anticipo del sabato, facile affermazione dell’Östersund, giunto alla vigilia dell’impegno europeo, in casa, sul fanalino di coda Eskilstuna. Nelle partita giocate domenica, spiccava il derby di Stoccolma che si è chiuso sull’1-1, in virtù delle reti segnate, nella prima frazione, da Dibba al 13′ per i Bajen (con la complicità del portiere avversario) e da Olsson per gli ospiti nel recupero, con un magistrale calcio di punizione. I gialloneri hanno giocato meglio, e creato numerose palle gol: tuttavia hanno trovato, sulla loro strada, il portiere dei biancoverdi Wiland, ex Malmö e autore di una prova davvero maiuscola, al netto dei suoi 36 anni.

Axel Kjälls ha invece festeggiato il suo esordio sulla panchina dell’Örebro con lo scalpo della capolista Malmö: e pensare che i bianconeri erano andati in svantaggio grazie a un gol di Vindheim, con una conclusione da fuori area, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, al 49′. I padroni di casa hanno poi trovato il gol del pareggio al 61′ grazie a Gerzić, il cui tiro si è insaccato dopo essere passato sotto le gambe di Dahlin. Sfortunati gli Himmelsblått qualche minuto più tardi (traversa su punizione a portiere battuto colpita da Sarfo); ma il peggio, per loro, doveva ancora arrivare.

Nel recupero, infatti, una percussione da destra di Igboananike ha trovato, dall’altra parte dell’area, Valdgarsson: il suo tiro, sbagliato e sbilenco, si è però trasformato in in assist perfetto per Besara al quale, tutto solo al limite dell’area piccola, è bastato un tocco di punta per insaccare il gol della vittoria. Nonostante la sconfitta non cambi granché la situazione in classifica, visto il margine di vantaggio sulle rivali dei campioni in carica, siamo dell’idea che il rinnovo dell’incarico per il tecnico Perhsson sia davvero appeso a un filo.

Nelle altre partite, netta vittoria in trasferta dell’Häcken sul campo di un Halmstad sempre più in difficoltà, e prezioso pareggio, in chiave salvezza, per il Kalmar sul campo dell’Elfsborg. Affermazione importante, in chiave salvezza, per il Sundsvall in casa del Sirius, e del redivivo Norrköping sul campo di un sempre più inguaiato Jönköpings.

Il posticipo del lunedì vedeva invece contrapposte Göteborg e Djurgården, in quella che resta una grande classica del calcio svedese. Hanno aperto le danze gli Järnkaminerna al 18′ grazie a Mrabti, lesto ad approfittare di un clamoroso errore di Salomonsson il quale, in scivolata, ha respinto sui piedi del talentino di Stoccolma, in agguato al limite dell’area piccola, e per il quale è stato uno scherzo mettere la sfera alle spalle di Dalhberg. I Blåvitt, tuttavia, nei minuti di recupero della prima frazione, hanno trovato il pari con Boman, bravo a finalizzare una bella trama offensiva dei suoi, con un tiro in mezza rovesciata che si è infilato sul palo lontano, alla sinistra di Isaksson. E, su questo risultato, le due squadre sono andate al riposo.

Nella ripresa, tuttavia, sono bastati due minuti agli ospiti per prendere il largo: al 52′ è andato a segno ancora Mrabti, con uno stupendo diagonale al volo da fuori area, sfruttando un’altra indecisione difensiva dei padroni di casa. 2′ più tardi, il vecchio ma sempre delizioso Källström ha insaccato una respinta corta della retroguardia avversaria, ancora una volta apparsa inadeguata. A quel punto la partita, chiusa a doppia mandata nella cassaforte del Djurgården, è scivolata sino al termine col risultato finale di 1-3, che consente, alla squadra di Stoccolma, di rimanere al secondo posto, a 7 lunghezze dal Malmö capolista. E i rimpianti di tifosi e addetti ai lavori, per la sconfitta casalinga nello scontro diretto, dove Källström e compagni si sono trovati, a un certo punto, addirittura in superiorità numerica, diventano ogni settimana sempre più inconsolabili.

Allsvenskan 22/a giornata – risultati

Sabato 9 settembre

Östersund-Eskilstuna  3-0  (1-0)

Domenica 10 settembre

Jönköpings-Norrköping  1-2  (1-1)
Elfsborg-Kalmar  2-2  (1-0)
Hammarby-AIK  1-1  (1-1)  
Halmstad-Häcken  0-3  (0-1)
Örebro-Malmö  2-1  (0-0)
Sirius-Sundsvall  0-1  (0-0) 

Lunedì 11 settembre 

Göteborg-Djurgården  1-3  (1-1)

CLASSIFICA PROVVISORIA ALLSVENSKAN 2017 22/a giornata 

Pos. Squadra Gol fatti/subiti Punti | Pos. Squadra Gol fatti/subiti Punti
1 Malmö 41/22 47 | 9 Göteborg 37/29 30
2 Djurgården  39/23 40 | 10 Hammarby 31/26 30
3 Häcken 29/16 37 | 11 Örebro 29/36 30
4 AIK 26/16 37 | 12 Kalmar 24/39 24
5 Norrköping 29/28 36 | 13 Sundsvall 18/30 22
6 Östersund 32/27 35 | 14 Jönköpings 22/39 19
7 Sirius 34/27 33 | 15 Halmstad 19/33 13
8 Elfsborg 40/33 31 | 16 Eskilstuna 18/40 12

Legenda: qualificata ai preliminari di CL, qualificate ai preliminari di EL, allo spareggio per non retrocedere con la terza classificata in Superettan, retrocesse in Superettan

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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