La doppietta di Icardi stende una Fiorentina rivoluzionata

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Esordio positivo in campionato per l’Inter, trascinata da un Icardi autore di una doppietta. Nulla da fare per la sventurata Fiorentina, una squadra giovane ancora in costruzione e con il tecnico Pioli chiamato a dare un gioco a una viola totalmente rivoluzionata.

Tanti i volti nuovi in casa viola che cerca subito di mettere in mostra un possesso palla simile a quello delle passate stagioni. Nell’Inter invece grande curiosità per vedere all’opera proprio Borja Valero lungo la mediana del tecnico Spalletti. Passano pochi minuti e per l’Inter è subito tempo di esultare. Nagatomo, vivacissimo sulla corsia di sinistra, lancia lungo per Icardi; buono il controllo di palla in area dell’argentino, che viene toccato da Astori. Per l’arbitro è rigore e lo stesso Icardi dal dischetto realizza il primo gol ufficiale nerazzurro di questa stagione. Il vantaggio immediato rompe chiaramente gli equilibri in campo: l’Inter aumenta la pressione e Vecino cerca in almeno un paio di occasioni il gol dell’ex, la squadra di Pioli invece soffre più del dovuto e fa fatica nell’interrompere la manovra avversaria. La grande mole di gioco interista viene premiata al 15′: Perišić crossa da destra, Icardi anticipa sul tempo Tomović e mette a segno il suo secondo gol della serata. La Fiorentina è alle corde e offre un gioco lento e poco concreto. Al 24′ Brozović costringe Sportiello a distendersi e deviare in angolo su una velenosa conclusione. Per vedere i viola pericolosi tocca attendere due minuti più tardi quando Eysseric, uno dei migliori tra i toscani, serve sulla testa di Simeone: Handanovič è attento e si rifugia in angolo sulla conclusione dell’ex Genoa.

L’Inter non vuole accontentarsi e si getta all’attacco a inizio ripresa per chiudere la partita, sfiorando la terza marcatura sempre con Icardi. La Fiorentina invece acquista nella ripresa maggior sicurezza dei propri mezzi e mostra più personalità nelle proprie giocate. Pioli inserisce Babacar al posto di Simeone e il neo entrato impegna l’estremo difensore interista con un tentativo rasoterra molto angolato. Successivamente è il palo a dire di no a Veretout e a una Fiorentina volenterosa e nettamente più caparbia nella ripresa. Nel momento migliore dei viola l’Inter chiude la partita e lo fa con il migliore in campo, Perisic, lesto a a colpire di testa sfruttando l’amnesia difensiva di Tomović.

INTER-FIORENTINA 3-0 (2-0)

Inter (4-2-3-1): Handanovič 6.5; D’Ambrosio 6.5, Miranda 6, Škriniar 6.5, Nagatomo 6; Borja Valero 6 (64′ João Mário 6), Vecino 6.5; Candreva 6.5, Brozović 6 (71′ Gagliardini sv), Perišić 7; Icardi 7.5 (84′ Éder sv). A disp.: Padelli, Ranocchia, Ansaldi, Dalbert, Zinho, Gabigol, Pinamonti, Jovetić. All.: Luciano Spalletti.
Fiorentina (4-2-3-1): Sportiello 6; Tomović 4, Vitor Hugo 5, Astori 5, Maxi Olivera 4.5; Sánchez 5.5, Veretout 6 (80′ Zekhnini sv); Benassi 5.5 (55′ Cristóforo 6), Eysseric 6, Gil Dias 6; Simeone 5.5 (60′ Babacar 6). A disp.: Dragoswki, Cerofolini, Biraghi, Milenković, Badelj, Hagi, Pezzella, Hristov, Bruno Gaspar. All.: Stefano Pioli.
Arbitro: Tagliavento di Terni.
Marcatori: 5′ rig. e 15′ Icardi (I), 79′ Perišić (I).
Note – Ammoniti: Sánchez (F).

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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