Sicula Leonzio-Akragas, Coppa Italia di Serie C: Tavares, Camilleri e Arcidiacono regalano il successo ai lentinesi

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dal nostro inviato allo stadio “Esseneto” di Agrigento.

La Sicula Leonzio strapazza 3-1 l’Akragas in virtù delle reti di Tavares, Camilleri e Arcidiacono, confermando l’ottima impressione fornita a Catania. A nulla serve agli agrigentini il momentaneo pareggio firmato da Longo e sono tante le cose da rivedere nella formazione di Di Napoli che quest’oggi ha sofferto tantissimo il dinamismo e gli attacchi laterali degli avversari.

Seconda giornata del Girone L di Coppa Italia di Serie C: in campo, la matricola Sicula Leonzio e l’Akragas di Raffaele Di Napoli, al debutto in gare ufficiali per la stagione 2017-2018. La gara, che secondo calendario avrebbe dovuto giocarsi a Lentini, avrà come palcoscenico invece l'”Esseneto” di Agrigento, data la momentanea indisponibilità dello Stadio “Angelino Nobile”. I padroni di casa, quindi, in via del tutto eccezionale, sono proprio i bianconeri guidati da Pino Rigoli, i quali provengono dalla sconfitta di domenica scorsa per 3-2 contro il Catania; mentre per gli Akgragantini, in caso di risultato positivo, si tratta della concreta possibilità di giocarsi il passaggio del turno proprio contro gli etnei nella sfida in programma martedì prossimo, cercando di sfruttare il fattore campo.

Rigoli resta fedele al 4-3-3: assente D’Amico, in campo Gammone. In avanti, il tridente formato da Tavares, Arcidiacono e Bollino. Nessuna sorpresa nella giovane Akragas di Raffaele Di Napoli. Difesa a tre composta da Mileto, Danese e Russo; in avanti, la coppia Leveque-Parigi.

Un minuto di silenzio anche ad Agrigento per le vittime del tragico attentato avvenuto a Barcellona e via alle ostilità con le due compagini subito impegnate su ritmi intensi, lottando caparbiamente su ogni pallone. Gara divertente, quindi, fin dalle prime battute con Bollino che impegna Vono e immediata risposta dell’Akragas con Leveque, che per poco non insacca nell’angolino basso. In generale, è più la Leonzio a fare la gara e a giungere più volte alla conclusione con Carrotta e Arcidiacono; di contro, l’Akragas prova a sfruttare il contropiede. Al 12′ si sblocca il punteggio: cross dalla destra di Bollino e Tavares si fa trovare pronto per la deviazione piazzata e vincente; Sicula Leonzio-Akragas 1-0. Pur restando il pallino del gioco in mano ai lentinesi, l’Akragas prova a impattare l’incontro: è Leveque che riesce con una serpentina a infilarsi in area di rigore, ma la sua conclusione risulta debole e centrale e pochi minuti dopo è quella di Parigi ad avere il medesimo destino. A questo punto, i ritmi si abbassano notevolmente, complice anche il gran caldo, e il gioco si fa più spezzettato per via dei molti falli. Praticamente, non accade nulla degno di menzione, se non una punizione calciata centrale da Longo e vari affondi sulle fasce da parte degli uomini di Rigoli. Si va negli spogliatoi con la Sicula Leonzio avanti di una rete.

In avvio di ripresa, l’Akragas prova a spostare il proprio baricentro in avanti: va al tiro dalla distanza Parigi, ma la mira non è delle migliori. I bianconeri (oggi in maglia rossa), comunque, mostrano sempre grande proprietà di palleggio ed è difficile per i Giganti filtrare tra le loro maglie. Ci riescono al 59′ con Longo che serve Leveque in area, ma ancora una volta la conclusione dell’attaccante risulta facile preda per Narciso. Al 66′ il direttore di gara assegna un rigore in favore degli agrigentini su segnalazione dell’assistente, che ravvede un fallo di mano in area; dal dischetto, Longo non sbaglia: Sicula Leonzio-Akragas 1-1. Gli uomini di Rigoli non mollano e si riportano in vantaggio al 78′: Arcidiacono imbecca ottimamente Camilleri che di testa insacca alle spalle di Vono; Sicula Leonzio-Akragas 2-1. Gli uomini di Di Napoli accusano il colpo e sembrano incapaci di potere riagguantare il pari; di contro, i lentinesi continuano a sfoggiare grande corsa e un’ottima organizzazione di gioco che rende la vita difficile agli avversari. Infatti, a tre dal termine la Leonzio dilaga con una bella azione manovrata da Bollino che porta Arcidiacono a dovere solo spingere in rete; Sicula Leonzio-Akragas 3-1. Nei minuti di recupero, i bianconeri sfiorano persino la quarta marcatura a séguito di una uscita avventata di Vono, ma Bollino da posizione leggermente defilata spreca. La gara si spegne senza ulteriori sussulti e al direttore di gara non resta che decretare la fine e il successo della Leonzio per 3-1.

SICULA LEONZIO-AKRAGAS 3-1 (1-0)

Sicula Leonzio (4-3-3) Narciso 6, De Rossi 6.5, Camilleri 6.5, Gianola 6.5, Squillace 6.5; Marano 6 (55′ D’Angelo 6.5), Gammone 6.5, Esposito 6.5 (55′ Cozza 6.5); Bollino 6.5, Tavares 6 (74′ Ferreira sv), Arcidiacono 7. A disp.: Ciotti, Giuliano, Monteleone, Pollace, Bonfiglio, F. Russo, De Felice, La Cagnina. All.: Rigoli 7.
Akragas (3-4-1-2): Vono 5.5, Mileto 6, Danese 6, G. Russo 5.5; Saitta 5.5 (63′ Franchi 6), Carrotta 5.5, Vicente 6, Sepe 6 (77′ Scrugli sv); Longo 6; Leveque 5 (63′ Minacori 6), Parigi 6. A disp.: Amella, Ioio, Pisani, Navas, Petrucci, Greco, Rotulo, Caternicchia. All.: R. Di Napoli 6.
Arbitro: Rutella di Enna.
Marcatori: 12′ Tavares (S), 67′ rig. Longo (A), 78′ Camilleri (S), 87′ Arcidiacono (S).
Note – Ammoniti: Vicente (A); Tavares (S).

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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