Non smettono di stupire questi campionati del mondo di atletica leggera. Altra enorme sorpresa nel finale di serata: il turco Ramil Guliyev brucia tutti i favoriti della vigilia e regala – in 20″09 – il primo storico oro nei 200 metri alla sua nazione. Sfuma per pochissimo la doppietta 200 m – 400 m al sudafricano Wayde Van Niekerk, medaglia d’argento in 20″11. Sul gradino più basso del podio il velocista di Trinidad e Tobago Jereem Richards. Quarto posto per il beniamino del pubblico Isaac Makwala.
Era una finale quasi già scritta quella del salto triplo maschile, con lo statunitense Christian Taylor che si conferma ancora una volta il migliore. Un non eccezionale 17,68 m che permette comunque all’atleta USA di proseguire incontrastato il suo dominio, dopo il doppio oro consecutivo conquistato tra Pechino 2015 e Rio 2016. Argento per l’altro statunitense Will Claye. Il portoghese Nelson Évora è bronzo.
Settima giornata dei mondiali di atletica che continua a sorridere agli atleti statunitensi. Arriva infatti un’altra doppietta USA anche nella finale femminile dei 400 metri ostacoli. Kori Karter in 53″07 precede sul traguardo la connazionale Dalilah Muhammad e la giamaicana Ristananna Tracey (personal best in 53″74).
Prosegue invece il mondiale disastroso dell’Italia: eliminate nel turno di qualificazione del salto in alto Erika Furlani e Alessia Trost. Le nostre portacolori non superano rispettivamente le misure di 1,85 m e 1,92 m, nonostante due season best da 1,92 m e 1,94 m. Fuori al primo turno degli 800 metri anche l’azzurra Yusneysi Santiusti.
Salto triplo maschile
Oro: Christian Taylor (USA)
Argento: Will Claye (USA)
Bronzo: Nelson Évora (POR)
400 m ostacoli femminili
Oro: Kori Karter (USA)
Argento: Dalilah Muhammad (USA)
Bronzo: Ristananna Tracey (JAM)
200 m maschili
Oro: Ramil Guliyev (TUR)
Argento: Wayde Van Niekerk (RSA)
Bronzo: Jereem Richards (TTO)
