Calciomercato – Ufficialità, trattative e indiscrezioni dell’8 agosto 2017

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Le prime partite ufficiali, se ancora non ci sono state, sono alle porte e questi sono i giorni in cui la maggior parte delle squadre è chiamata a puntellare le proprie rose in visti dei primi veri impegni sul campo.

In Serie A, lascia la Juventus il centrocampista Lemina, che approda al Southampton (ha firmato un quinquennale) portando nelle casse bianconere circa 18 milioni di euro; lasciano il massimo campionato italiano anche Muñoz, passato dal Genoa al Leganés, e Luppi, prestato alla Virtus Entella dall’Hellas Verona, rimasto con la coperta decisamente troppo corta in attacco, da rinforzare magari con Pavoletti, accostato agli scaligeri nelle ultime ore.

In cerca di sistemazione c’è poi Matri, relegato nel Sassuolo a riserva di Falcinelli: per l’ex centravanti di Milan e Juventus è forte l’interesse del Benevento, alla ricerca di un profilo di esperienza da affiancare a Coda e Ceravolo, che nella massima serie hanno giocato molto poco.

In Serie B colpo della Pro Vercelli, che dall’Avellino ingaggia il classe ’84 Jidayi, mentre la Ternana mette a segno un bel colpo in prospettiva assicurandosi dal Torino le prestazioni sportive del giovane attaccante classe ’97 Candellone.

Mercato in fermento, come sempre, in Serie C, con diverse società attive nel puntellare la propria rosa: la Triestina si rinforza a centrocampo ingaggiando Castiglia, Ioio arriva all’Akragas mentre il Catanzaro sostituisce Pasqualoni, che in giornata ha rescisso coi calabresi, con Marchetti; Bacchetti firma un triennale col Monopoli, Cellini è il colpo in attacco dell’Arezzo mentre il doppio acquisto targato Teramo corrisponde ai nomi di Varas e Bacio Terracino.

E all’estero? Lo Zenit di Mancini è il protagonista assoluto, con due operazioni di rilievo, una in entrata, l’arrivo di Kranevitter dall’Atlético Madrid a titolo definitivo per rinforzare il centrocampo, e una in’uscita, la cessione di Hernâni (cercato nelle scorse settimane dalla SPAL) al Saint-Étienne.

Ciro Brancone
Ciro Brancone
Apprezza ogni tipo di sport, anche se il suo vero amore è il calcio, di cui è appassionato. Tifa Milan ed è un fantacalcista convinto, cercando sempre di trovare il bicchiere mezzo pieno.

Addio Pasquale Casillo, viva Zemanlandia!

Lo chiamavano il “re del grano”, perché negli anni ’80 raggiunse il successo diventando il principale esportatore di grano dal Sudamerica su scala globale....
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