Atletica, Europei U20 Grosseto 2017 – Il medagliere degli azzurri

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Si è chiusa a Grosseto la manifestazione degli Europei Under 20 di atletica leggera e questi giorni hanno visto una rinascita del nostro movimento atletico, grazie alla nuova linfa che sta vivendo il movimento da pista italiano.

Come ai recenti Europei under 23 della scorsa settimana a Bydgoszcz, l’Italia riesce a salire in vetta al medagliere maschile dei Campionati con 7 medaglie (3 ori e 4 argenti), davanti a Norvegia (3-0-0) e Gran Bretagna (2-3-3), mentre si piazza al quinto posto in quello complessivo e al quarto posto nella tabella a punti con 111 punti, tre in meno rispetto al 2015.

Gli italiani, oltre ad aver piazzato ben 24 finalisti nelle varie specialità, hanno stabilito anche quattro nuovi record italiani Under 20: Andrea Dallavalle (16,87 nel triplo), Vladimir Aceti (45.92 nei 400 metri), la 4×100 uomini (39.50) e la 4×400 donne (3:35.86). Queste invece le nove medaglie conquistate dagli Azzurri:

  • ORO: Filippo Tortu (100m), Vladimir Aceti (400m), 4x400m (Vladimir Aceti, Edoardo Scotti, Klaudio Gjetja, Alessandro Sibilio)
  • ARGENTO: Serhiy Polikarpenko (10000m), Carolina Visca (giavellotto), Alessandro Sibilio (400hs), Andrea Dallavalle (triplo), 4x100m (Alexandru Zlatan, Nicholas Artuso, Mario Marchei, Filippo Tortu)
  • BRONZO: Nadia Battocletti (3000m)

Non bisogna dimenticare gli altri finalisti azzurri, con i quarti posti di Mustafa Belghiti (10000m), Giacomo Brandi (marcia 10000m), Elisa Di Lazzaro (100hs) e Linda Olivieri (400hs), il quinto posto di Eloisa Coiro (800m), i sesti posti di Riccardo Orsoni (marcia 10000m), Rebecca Borga (400m), Nicholas Nava (alto), Emmanuel Ihemeje (triplo) e della 4x400m (Rebecca Borga, Linda Olivieri, Elisabetta Vandi, Ilaria Verderio), i settimi posti di Alberto Mondazzi (10000m) e Michela Cesarò (5000m) e gli ottavi posti di Lapo Bianciardi (400m), Gaia Sabbatini (1500m) e Valentina Gemetto (5000m).

Soddisfattismo il DT del settore giovanile e allo Sviluppo Stefano Baldini: “La voce anche stavolta se ne è andata, come purtroppo questi bellissimi giorni di gare. Tra Bydgoszcz e Grosseto abbiamo vissuto due settimane di grande lavoro, ma anche di grandi soddisfazioni. Risultati che, grazie al confronto con il resto del Vecchio Continente, ci danno delle certezze e delle indicazioni su quello che c’è ancora da fare. Degli Europei U20 resteranno tante emozioni e il ricordo di un evento che ha dato belle risposte sia in pista che dal punto di vista organizzativo. Eravamo il paese ospitante e penso che abbiamo fatto una bella figura. 9 medaglie, 111 punti, 24 finalisti, 5 record italiani e 25 primati personali. Siamo di nuovo a piani alti di classifica a punti e medagliere con il primo posto in quello maschile come una settimana fa agli Europei U23. Ogni medaglia ha una storia e un percorso: aggiungere al podio individuale quello di squadra in staffetta come hanno fatto Aceti, Tortu e Sibilio, battendo primati che resistevano da tanto tempo è un bel valore aggiunto. I quartetti azzurri sono stati assolutamente protagonisti a Grosseto e considerando che tre dei componenti della 4×400 l’anno prossimo saranno ancora juniores, li aspettiamo in azione anche ai Mondiali U20. Insomma, tanti bei mattoncini per il futuro del nostro sport.”

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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