Atletica, mondiali di Londra 2017: Bolt all’ultimo sprint, Van Niekerk per essere il primo uomo sotto i 43″

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Manca sempre meno al via dei campionati mondiali di atletica leggera. Da venerdì 4 a domenica 13 agosto nella cornice dello Stadio Olimpico di Londra (il Queen Elizabeth Olympic Stadium) intitolato alla Regina Elisabetta. Tantissime le stelle internazionali pronte a calcare la pista londinese, con i fari principalmente puntati sul velocista Usain Bolt. Il fuoriclasse giamaicano ha infatti già annunciato e confermato che ai mondiali di Londra correrà le sue ultime gare da professionista. Da Bolt a Van Niekerk, dalla Thompson alla Schippers, proviamo a scoprire insieme cosa aspettarci da questi mondiali di Londra 2017.

Usain Bolt

Classe 1986, professionista dal 2004. Tredici anni di carriera da professionista (dopo due ori già conquistati nelle categorie juniores e allievi) che lo hanno prima catapultato ai vertici della velocità mondiale e poi consacrato come uomo copertina della IAAF (Associazione Internazionale delle Federazioni di Atletica Leggera).  8 ori olimpici – conquistati tra Pechino, Londra e Rio – 11 ori mondiali e 3 record del mondo – 9″58 nei 100 metri, 19″19 nei 200 metri e 36″84 nella staffetta giamaicana 4×100 metri. E per finire, premiato per ben sei volte atleta dell’anno IAAF. Una leggenda di questo sport e non solo, che avremo l’opportunità di ammirare per l’ultima volta in tutta la sua “maestosità” a questi mondiali di Londra 2017. Il programma del giamaicano è già scritto: 100 m e staffetta 4×100 m. La gamba non è più quella di qualche stagione fa, ma l’ennesima doppietta è comunque nelle sue corde. Il canadese Andre de Grasse e l’ivoriano Ben Youssef Meité i principali spauracchi.

Schippers vs Thompson

La sfida probabilmente più frizzante di questi mondiali, giunta ormai al terzo atto. Da un lato la campionessa olimpica sui 100 m e 200 m, la giamaicana Elaine Thompson, dall’altro l’olandese Dafne Schippers, campionessa mondiale in carica sui 200 m. Due vere e proprie icone in Giamaica e Olanda in uno scontro tra campionesse dentro e fuori dalla pista.  Due grandi atlete (e bellezze) totalmente opposte fra loro:  la sempre sorridente Thompson e la più introversa – almeno davanti alle telecamere – Schippers. In questo 2017 la giamaicana sui 100 m vanta uno splendido 10″78, ottenuto il 13 maggio a Shanghai. Lo stagionale dell’olandese è invece un 10″96 realizzato poche settimane fa nelle semifinali dell’appuntamento Diamond League di Londra. La finale britannica vide però ancora una volta sorridere la Thompson in 10″94 davanti al 10″97 della Schippers. Diversa la situazione sui 200 m, dove le due si sono già affrontate spalla a spalla più volte in questa stagione: il 5 maggio a Doha, quando a spuntarla era stata la Thompson (season best in 22″19), e il 27 maggio a Eugene (USA) dove delusero entrambe concludendo dietro a Tori Bowie e Shaunae Miller-Uibo. Elaine Thompson sembra nettamente la più in palla tra le due, ma le ultime uscite della Schippers hanno mostrato che l’olandese sta ritrovando i suoi tempi. Una doppia sfida 100m-200m tra le regine della velocità, con la statunitense Tori Bowie pronta a fare la festa entrambe. Marie-Josee Ta Lou e Murielle Ahouré le principali outsiders. Sui 200 m fari puntati anche sulla campionessa olimpica dei 400 m a Rio 2016 Shaunae Miller-Uibo.

La caccia al record del mondo: Van Niekerk e Mariya Lasitskene in pole

43″03. Questo il record del mondo sui 400 metri stabilito ai giochi olimpici di Rio 2016 dal sudafricano Wayde van Niekerk. Ventisettenne di Città del Capo, è lui l’uomo più in forma del momento. La più grande attrazione del circolo IAAF. Dopo il 43″62 (in una scioltezza clamorosa) stampato a Losanna lo scorso 6 luglio, appuntamento e obiettivo sono fissati. Ai mondiali di Londra Van Niekerk correrà per essere il primo uomo della storia sui 400 metri a scendere sotto i 43 secondi. Se il sudafricano correrà per battere se stesso, la russa Mariya Lasitskene (Kuchina) proverà invece l’assalto a uno dei record del mondo più duraturi di sempre: il 2,09 m nel salto in alto femminile siglato dalla bulgara Stefka Kostadinova a Roma nel 1987. La Kuchina ha già saltato 2,06 m a Losanna poche settimane fa, ma non è riuscita a fare l’ultimo step per pareggiare la miglior prestazione di sempre. A Londra si ripartirà da zero, nell’appuntamento e nell’ambiente più caldo dell’anno – con la russa di nuovo pronta a rincorrere la storia.

Casa Italia

Da diversi anni il movimento italiano dell’atletica leggera è in grossa crisi, e difficilmente questo mondiale di Londra potrà andare oltre quelle che sono le mediocri aspettative. Due sole medaglie nelle ultime quattro edizioni dei mondiali (partendo dal lontano 2009): il bronzo di Antonietta di Martino nell’alto a Daegu 2011 e l’argento di Valeria Straneo nella maratona a Mosca 2013. Con la maratoneta colpita da qualche guaio muscolare a inizio 2017, che ne hanno inevitabilmente influenzato la fase di preparazione, e con la nostra pantera Libania Grenot che si è concessa un anno sabbatico, i fari in casa Italia saranno già quasi totalmente puntati su Gianmarco Tamberi. Il marchigiano, dopo il lungo stop per la lesione del legamento deltoideo della caviglia sinistra che lo ha costretto a saltare Rio 2016, è rientrato da qualche mese alle competizioni e in Ungheria, a inizio luglio, ha già saltato un buon 2.28. A giocarsi buone carte in chiave podio mondiale ricordiamo anche la compagna di allenamenti di “Gimbo” – Alessia Trost (5° a Rio 2016) – e le marciatrici Antonella Palmisano (4° a Rio 2016) ed Eleonora Giorgi.

Questi tutti gli aspetti in primo piano dei mondiali di Londra 2017, senza dimenticarci della detentrice del record del mondo nei 100 metri ostacoli Kendra Harrison, dell’eclettico statunitense – fuoriclasse del salto con l’asta – Sam Kendricks, del padrone di casa Mo Farah, del testa a testa in casa Germania tra Thomas Röhler e Johannes Vetter nel lancio del giavellotto e dei sempre discussi 800 metri femminili con protagoniste Caster Semenya, Francine Niyonsaba e Margaret Wambui.

Gli appuntamenti con le finali di Londra 2017 

Venerdì 4 agosto
10000 m maschile 

Sabato 5 agosto
Lancio del disco maschile
Salto in lungo maschile
10000 m femminili
100 m maschili 

Domenica 6 agosto
Maratona maschile
Maratona femminile

Salto con l’asta femminile 
Getto del peso maschile
Eptathlon
100 m femminili 

Lunedì 7 agosto
Salto triplo femminile
110 m ostacoli 
1500 m femminili

Martedì 8 agosto
Lancio del giavellotto femminile
Salto con l’asta maschile
3000 m siepi maschili
800 m maschili
400 m maschili

Mercoledì 9 agosto
Getto del peso femminile
400 m ostacoli maschili
400 m femminili 

Giovedì 10 agosto
Salto triplo maschile
400 m ostacoli femminili
200 m maschili 

Venerdì 11 agosto
Salto in lungo femminile
Lancio del martello maschile
3000 m siepi femminili
200 m femminili 

Sabato 12 agosto
Salto in alto femminile 
100 m ostacoli 
Lancio del giavellotto maschile
5000 m maschili 
Decathlon
4×100 m femminile
4×100 m maschile

Domenica 13 agosto
50 km di marcia maschili
20 km di marcia femminili
20 km di marcia maschili

Salto in alto maschile
Lancio del disco femminile
5000 m femminili
800 m femminili
1500 m maschili
4×400 m femminile
4×400 m maschile

Davide Zanetti
Davide Zanetti
Studente di comunicazione. Cresciuto nel mondo dello sport, patito di calcio, basket e ciclismo. “Malato” di tecnica e tattica, con un trascorso più da calciatore che da giornalista.

La puzza sotto il caso

  Se lo dice il Tg sarà vero: qui a Napoli noi puzziamo. Ci puzziamo di fame, abbiamo puzza sotto il naso, puzziamo di bruciato....
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