Europei Femminili 2017 – Svezia-Italia 2-3, vittoria con molto rimpianto

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Allo Stadion De Vijverberg di Doetinchem si sono affrontate Svezia e Italia per la terza e ultima giornata della fase a gironi degli Europei Femminili: nonostante la grande vittoria delle Azzurre per 3-2, si qualificano ai quarti le svedesi e la Germania.

Al 4′ passa in vantaggio l’Italia: azione sulla destra di Guagni, cross al centro, errore di marcatura di Sembrant e Sabatino da rapinatrice d’area supera Lindahl con un beffardo diagonale. Due minuti dopo sempre Sabatino elude la difesa di Sembrant e di testa tira alto da buonissima posizione. Al 13′ Di Criscio si fa saltare da Blackstenius e la atterra in area: per l’arbitro è calcio di rigore che viene trasformato freddamente da Schelin per il pareggio svedese. Dopo una prima fase furiosa le due squadre abbassano i ritmi e la Svezia ha una grandissima occasione al 20′ con Blackstenius che non centra il pallone di pochissimo: le azzurre rispondono con Bonansea che al 28′ sfiora il palo con un rasoterra molto preciso e con Gabbiadini al 33′ che sfrutta male una ripartenza. Il gol è però nell’aria e arriva al 37′ con Sabatino che sfrutta un cross tagliato di Tucceri Cimini e supera in pallonetto Lindahl. Il veloce tridente offensivo italiano fa passare le pene dell’inferno alla statica difesa svedese e si susseguono i contropiedi azzurri che però non vengono ben sfruttati. Il primo tempo finisce sul 2-1 per le italiane.

Sundhage apporta due cambi e le sue scelte fruttano subito il pareggio con Blackstenius che sfrutta il cross di Rolfö e anticipa Di Criscio: la giovane attaccante svedese è scatenata e va vicina al vantaggio poco dopo con un colpo di testa deviato in angolo mentre poco dopo Stracchi salva sulla linea sul colpo di testa di Dahlkvist. Ormai le svedesi sono in pieno controllo della gara e mettono sotto assedio la difesa azzurra centrando due pali prima con Sembrant e poi con Blackstenius. Nel momento di maggiore pressione svedese arriva il gol italiano: ripartenza sulla sinistra di una infinita Bonansea, cross in scivolata e sul secondo palo la subentrata Girelli piazza comodo alle spalle di Lindahl. In pieno recupero Bonansea ha sul piede la palla del 4-2 ma Lindahl si oppone alla sua conclusione e dopo 3′ di recupero l’arbitro dichiara la fine delle ostilità con la prima vittoria italiana in questo Europeo.

SVEZIA-ITALIA 2-3 (1-2)

Svezia (4-4-2): Lindahl 5.5; Andersson 6, Ericsson 5.5, Sembrant 5, Rubensson 5.5; Schough 5.5 (79′ Spetsmark sv), Seger 5.5 (46′ Dahlkvist 6.5), Folkesson 5.5, Asllani 5.5 (46′ Rolfö 7); Schelin 6.5, Blackstenius 7. A disp.: Carlén, Lundberg, Berglund, Fischer, Johansson, Samuelsson, Glas, Hammarlund, Larsson. All. Pia Sundhage 6.5
Italia (4-3-3): Giuliani 5; Guagni 6, Linari 6, Di Criscio 5.5, Tucceri Cimini 6 (60′ Giugliano 6); Galli 5.5, Stracchi 6, Rosucci 5.5 (84′ Carissimi sv); Bonansea 7.5, Sabatino 7.5 (77′ Girelli 6.5), Gabbiadini 6. A disp.: Schroffenegger, Iannella, Fusetti, Salvai, Carissimi, Girelli. All.: Antonio Cabrini 6
Arbitro: Esther Staubli (Svizzera)
Marcatrici: 4′ Sabatino (I), 14′ rig. Schelin (S), 37′ Sabatino (I), 47′ Blackstenius (S), 85′ Girelli (I)
Note-Ammonite: Di Criscio, Tucceri Cimini (I)

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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