Partita, nel fine settimana, la Raiffeisen Super League svizzera e, come da pronostici, non sono mancati gol ed emozioni, per una stagione che si annuncia divertente: e chissà se, quest’anno, la lotta per il titolo non possa diventare più avvincente. In ogni caso, non bisognerà lasciarsi troppo andare a considerazioni affrettate: la preparazione è, per tutte, ancora sommaria, legata ai rispettivi obbiettivi anche oltre confine (alcune squadre si sono preparate per i preliminari delle Coppe europee): insomma, bisognerà aspettare ancora qualche settimana per avere un quadro più probante. Di sicuro,, però, queste prime partite valgono tre punti come tutte le altre: e in un torneo che, lo scorso anno, ha emesso l’ultimo verdetto nei minuti di recupero dell’ultima giornata, potrebbero pesare. Ma andiamo a vedere come sono andate le cose, sui campi della massima serie elvetica.
Degli anticipi del sabato abbiamo già scritto (vittoria dello Young Boys sul Basilea, e pareggio tra Losanna e San Gallo), così come vi abbiamo riferito in merito all’incontro tra il Lucerna e il Lugano. La partita di cartello della domenica era, sicuramente, il derby della Limmat tra il neopromosso Zurigo e il Grasshopper. E, nel primo derby tigurino della stagione, è stato lo Zurigo (che giocava virtualmente in trasferta) a prevalere.
L’undici di Forte ha meritato la vittoria, dimostrandosi più in forma dei rivali cittadini, in particolare facendo vedere un attacco che potrebbe, in questa stagione, regalare molte soddisfazioni ai tifosi dello Züri. La prima rete è stata messa a segno con un preciso colpo di testa da Raphel Dwamena al 23′, sfruttando un preciso suggerimento di Adrian Winter. Nel secondo tempo ci si aspettava la reazione delle Cavallette; invece, sono stati gli ospiti a tenere in mano le redini della partita, sbagliando anche un rigore con Alain Nef, che si è fatto parare il tiro da Heinz Linder. Tuttavia, la superiorità dello Zurigo non è venuta meno nonostante lo shock, e i biancoblù di Forte hanno così chiuso definitivamente l’incontro con un’altra rete dell’attaccante ghanese, tra l’altro di pregevole fattura, all’82’.
A Thun esordio con vittoria per Paolo Tramezzani sulla panchina del Sion: la partita dei vallesani alla Stockhorn Arena ha fruttato tre punti, anche se i bernesi hanno venduto cara la pelle, tenendo per lunghi tratti in mano la partita. Tuttavia, la squadra di Rapp e Tosetti è mancata in fase di finalizzazione, venendo invece punita da Konatè al 28′, bravo a ribadire nella rete avversaria una respinta del portiere. Nell’occasione, i padroni di casa hanno avuto di che recriminare, visto che la posizione di partenza dell’attaccante vallesano era quanto meno dubbia. Nel secondo tempo i biancorossi padroni di casa hanno insistito, trovando però sulla loro strada un Mitryushkin in giornata di grazia: è finita così 0-1 per gli ospiti.
Raiffeisen Super League svizzera 1/a giornata – risultati
Young Boys-Basilea 2-0 (0-0)
Losanna-San Gallo 3-3 (1-2)
Domenica 21/5
Lucerna-Lugano 1-0 (0-0)
Grasshopper-Zurigo 0-2 (0-1)
Thun-Sion 0-1 (0-1)
CLASSIFICA PROVVISORIA 2017/18 – 1/a giornata
| Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti | | | Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti |
| 1 | Young Boys | +2 | 3 | | | 6 | San Gallo | -0 | 1 |
| 2 | Zurigo | +2 | 3 | | | 7 | Lugano | -1 | 0 |
| 3 | Lucerna | +1 | 3 | | | 8 | Thun | -1 | 0 |
| 4 | Sion | +1 | 3 | | | 9 | Basilea | -2 | 0 |
| 5 | Losanna | -0 | 1 | | | 10 | Grasshopper | -2 | 0 |
Legenda: qualificate ai preliminari della CL, qualificate ai preliminari di EL, retrocessa in Challenge League
