Europei Under 21 2017 – La Germania la spunta di misura sulla Spagna: tedeschi campioni d’Europa Under 21

-

Germania campione d’Europa Under 21 per la seconda volta nella sua storia. I teutonici superano la Spagna dopo 90′ di enorme sacrificio ma anche grande qualità; gli iberici si sono trovati costretti a giocare sempre sotto ritmo e mai con agio a causa dell’asfissiante pressing tedesco, il vero protagonista dello scontro.

Nei primissimi minuti del match la Spagna prova a impressionare gli avversari di serata esibendo i propri (impressionanti) mezzi tecnici ma, in realtà, non affonda mai il colpo. Dopo un leggero intontimento iniziale, comunque, i teutonici si riprendono e si impossessano delle redini della partita, dominandone il ritmo e l’andazzo fino all’intervallo.
Il vantaggio tedesco, però, non è particolarmente lesto ad arrivare perché la Mannschaft non riesce a concretizzare la buona mole di chance che crea e, anzi, matura solo al 40′, quando Weiser incoccia magistralmente in controtempo il cross dalla destra di Toljan e riesce a indovinare una traiettoria ad arcobaleno che scavalca Kepa e si infila sul palo opposto.

Il piglio della Spagna è diametralmente opposto a quello lasso del primo tempo quando il signor Bastien riapre le ostilità ma, per quanto prema non poco per almeno 10′, la Rojita non riesce a sfondare i ranghi tedeschi e, anzi, quando i ritmi calano, subisce anche due o tre ripartenze che la Germania non riesce comunque a sfruttare. Gli iberici si riscuotono ancora una volta dopo aver così sfiorato la possibilità di subire il secondo gol avversario ed è soprattutto Ceballos, con una percussione personale devastante che culmina in una sassata che si spegne a lato di pochissimo, ad andare vicino al pareggio.
Nel finale la Germania si gioca la carta – fino a quel momento rimasta nella manica di Kuntz – delle sostituzioni spezzettando il gioco e la Spagna, dal canto suo, è comprensibilmente sempre meno lucida e costruisce sempre meno dal basso, affidandosi a dei lanci lunghi che non portano nulla, se non la vittoria alla Germania.

GERMANIA-SPAGNA 1-0 (1-0)

Germania (4-1-4-1): Pollersbeck 6.5; Toljan 6.5, Stark 7.5, Kempf 7, Gerhardt 6; Haberer 6.5 (83′ Kohr sv); Weiser 7, Meyer 6, Arnold 6.5, Gnabry 6.5 (81′ Amiri sv); Philipp 5.5 (87′ Öztunali sv). A disp.: Schwäbe, Vlachodimos, Anton, Jung, Dahoud, Platte, Klünter, Kehrer, Selke. All.: Kuntz.
Spagna (4-3-3): Kepa 6; Bellerín 5.5, Meré 5, Vallejo 5.5, Jonny (51′ Gayà 6.5); Saúl Ñíguez 5, Llorente 5 (83′ Mayoral sv), Ceballos 6; Deulofeu 5.5, Sandro 5.5 (72′ Williams 6), Asensio 5.5. A disp.: Blanco, Pau; Suárez, Merino, Odriozola, Oyarzabal, Soler, Hernández, González. All.: Celades.
Arbitro: Bastien (FRA)
Marcatori: 40′ Weiser (G).
Note – Ammoniti: Saúl Ñíguez, Llorente, Vallejo (S), Arnold, Haberer, Stark, Meyer (G).

Giorgio Crico
Giorgio Crico
Laureato in Lettere, classe '88. Suona il basso, ascolta rock, scrive ed è innamorato dei contropiedi fulminanti, di Johan Cruyff, della Verità e dello humour inglese. Milanese DOC, fuma tantissimo.

MondoPallone Racconta… Le similitudini tra Gent e Malines

Il calcio belga, se si escludono le affermazioni dell' Anderlecht negli anni Settanta e le poche fiammate di altri club, ha portato a casa...
error: Content is protected !!