UFFICIALE – Manchester United, niente rinnovo per Ibrahimović: a fine mese si svincola

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L’avventura di Zlatan Ibrahimović al Manchester United terminerà definitivamente alla fine del mese. I Red Devils hanno infatti annunciato la decisione di non voler rinnovare il contratto allo svedese, nonostante una stagione da uomo copertina (28 reti e 10 assist nelle sue 46 presenze in tutte le competizioni) e trascinatore della squadra verso la conquista dei primi tre trofei dell’era Mourinho a Old Trafford.

Una decisione sofferta quella della dirigenza dello United che, alla fine, avrebbe preferito puntare su altri nomi, anche considerando l’età avanzata del giocatore e il grave infortunio subito lo scorso maggio che lo potrebbe costringere a rimanere lontano dai campi fino al 2018: ecco perché Mourinho avrebbe considerato inutile attivare la clausola prevista nel precedente accordo per mantenere a cifre da capogiro un attaccante presumibilmente indisponibile per tutta la prima parte di stagione.

Quale futuro per Ibrahimović allora? Circa un mese fa, Raiola aveva fatto sapere che lo svedese sarebbe stato pronto per giocare almeno altri due anni in Europa. Il problema, però, sarà trovare squadre disposte a pagare il contratto faraonico dell’ex PSG, probabilmente accessibile per giusto altre 4-5 società del nostro continente. Una situazione che mette il giocatore davanti a un bivio: ridurre in maniera considerevole le proprie pretese economiche e accettare un progetto anche modesto oppure puntare a campionati di altre parti del mondo, in primis gli Stati Uniti.

Intanto, al Manchester United è già partita la caccia al suo erede: perso Lukaku (destinato a tornare al Chelsea, prendendo il posto di Diego Costa), il primo nome del mercato dei Red Devils sarebbe quello di Morata, disposto ad approdare in Premier League, ma per cui sarà necessario trovare un accordo con il Real Madrid a cifre molto importanti. L’alternativa-scommessa è Belotti del Torino, ma al momento non è il “gallo” la priorità.

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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