Ennesima goleada Napoli, 4-2 alla Sampdoria. Ma non basta: gli azzurri chiudono al terzo posto

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Il Napoli travolge 4-2 la Sampdoria al Ferraris grazie all’ennesima prestazione spettacolare della stagione dei ragazzi di Sarri: decidono Mertens, Insigne, Hamšík e Callejón, inutili le reti di Quagliarella e il neo entrato Álvarez. Non basta però per gli azzurri: la Roma vince contemporaneamente contro il Genoa e costringe i partenopei a qualificarsi ai preliminari di Champions League. 

Ultima partita stagionale per Sampdoria e Napoli, che si affrontano al Ferraris in questo caldo pomeriggio primaverile prima di chiudere il campionato. Poco da dire per i blucerchiati, decisi a salutare al meglio il proprio pubblico con il sogno di rubare un’altra posizione in classifica; i partenopei, invece, provano a giocarsi oggi le ultime carte per sperare ancora nel secondo posto: testa e gambe qui a Genova, ma con un orecchio rivolto al risultato che arriva da Roma.

Nonostante la temperatura piuttosto elevata, le due squadre cominciano subito a giocare a ritmi piuttosto intensi, con il Napoli che cerca di imporre il suo classico gioco palla a terra contro una Sampdoria altrettanto brava nella fase di pressing. Con il passare dei minuti, però, i partenopei iniziano a crescere vistosamente, creando diverse occasioni e costringendo i padroni di casa ad abbassarsi sempre di più: la migliore capita sui piedi di Insigne, che testa i riflessi di Puggioni con un bel colpo al volo. La squadra di Sarri continua a spingere evidentemente con una marcia in più e al 36′ arriva il meritato gol del vantaggio: Regini intercetta il passaggio di Insigne, ma il pallone si alza sulla trequarti e Mertens, da vero fuoriclasse, colpisce al volo dai limiti dell’area sorprendendo Puggioni fuori dai pali della porta. Ma il Napoli non si vuole fermare e, anzi, riesce a mostrare sempre di più il suo spettacolare gioco in velocità, fino a trovare il raddoppio pochi minuti più tardi: Insigne viene servito sull’esterno dove trova una prateria e si accentra, facendo partire un tiro a giro telecomandato che finisce direttamente all’incrocio dei pali. Due retti molto belle, ma soprattutto pesanti in ottica Champions League: con la Roma ancora ferma sull’1-1, gli azzurri sono secondi in classifica a 45′ dalla fine della stagione.

Pronti-via e il Napoli parte nuovamente fortissimo e dopo appena 4′ dal rientro in campo trova addirittura il 3-0 con l’ennesima azione spettacolare della gara: sul cross dalla sinistra di Mertens, Callejón si fa trovare pronto sul secondo palo ed è generoso a servire Hamšík, che a porta libera appoggia in tuffo di testa. Ma la partita non è finita qua, perché la Sampdoria non dà nemmeno il tempo agli azzurri di festeggiare e trova il gol che riapre la gara: Schick allunga di testa il cross di Barreto e trova Quagliarella tutto solo, che spiazza il portiere colpendo anche in maniera sporca. La rete risveglia i blucerchiati, che cominciano a diventare più volte insidiosi dalle parti di Reina, ma la rete non arriva e i ragazzi di Sarri ne approfittano per siglare la rete che stavolta chiude per davvero il discorso vittoria: altra gran palla pennellata da Insigne, bravo a trovare libero Callejón che si coordina e calcia al volo, mettendola nell’angolino basso dove il portiere non può arrivare. Situazione di totale controllo, dunque, per gli azzurri che nel finale continua a gestire serenamente la gara. Nel finale, la Sampdoria riesce anche a trovare la rete della bandiera: tocco per il neo entrato Álvarez in area di rigore, con l’argentino ex Inter che batte Reina sul primo palo. Finisce così a Marassi, altro show del Napoli che travolge 4-2 la Sampdoria, ma non basta: la Roma vince contemporaneamente contro il Genoa, gli azzurri concludono la stagione al terzo posto e vanno ai preliminari di Champions League.

SAMPDORIA-NAPOLI  2-4  (0-2)

Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni 5.5; Bereszyński 5.5, Silvestre 5.5, Škriniar 5.5, Regini 5; Barreto (77′ Álvarez 6.5), Torreira (66′ Palombo 6), Linetty 5; Fernandes 5.5 (54′ Praet 5.5); Schick 5.5, Quagliarella 6A disp.: Krapikas, Hutvagner; Šimić, Dodô, Cigarini, Djuričić, Budimir. All.: Giampaolo 5.5
Napoli (4-3-3): Reina 6; Hysaj 6.5, Chiricheș 5.5, Koulibaly 7, Ghoulam 6.5; Zieliński (68′ Rog 6), Jorginho 6.5 (71′ Diawara 6), Hamšík 6.5 (84′ Giaccherini sv); Callejón 7, Mertens 7, Insigne 7.5A disp.: Rafael, Sepe; Strinić, Maggio, Leandinho, Zerbin, Albiol, Tonelli, Milik. All.: Sarri 7.5
Arbitro: Banti della sez. di Livorno
Marcatori: 36′ Mertens (N), 42′ Insigne (N), 49′ Hamšík (N), 50′ Quagliarella (S), 65′ Callejón (N), 90′ Álvarez (S)
Note-Ammoniti: Škriniar (S)

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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