F1: a Montecarlo è doppietta Ferrari. Vettel vince e va in fuga al Mondiale

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Dopo 16 lunghi e interminabili anni la Ferrari torna al successo nella gara più bella e singolare dell’intera storia del motorsport: Montecarlo. Un weekend che ha visto entrambe le rosse di Maranello essere sempre là davanti a tutti, sin dalle Prove Libere per poi passare dalle Qualifiche e infine la Gara.

In partenza non ci sono incidenti con tutte le monoposto che passano illese alla Sainte Devote. Räikkönen e Vettel tentano la fuga, con Bottas, Verstappen e Ricciardo a seguire. Hamilton prova a recuperare qualche posizione (dalla 13esima di partenza) ma il traffico lo rallenta e non poco.

Appena passato il 30esimo giro comincia la delicata girandola dei cambi gomma obbligatori. Il primo a rientrare è Verstappen che tenta così l'”undercut” su Bottas. Ma nel Principato, si sa, tutto è un’eccezione e anche la classica regola non scritta, che fermarsi prima sia un vantaggio, viene sovvertita. Ne fa le spese il leader e pole-man Räikkönen che si ferma poco dopo l’olandese della Red Bull e del connazionale della Mercedes. Nei tre giri che seguono Vettel inanella tre tornate record che gli permettono di rosicchiare l’esiguo ritardo che lo distanziava dal compagno di squadra prima del pit. Così avviene anche per Ricciardo ai danni di Verstappen e Bottas. E così la classifica si stravolge: Vettel davanti a Räikkönen, poi l’australiano della Red Bull (che guadagna due posizioni), Bottas e Verstappen nell’ordine.

Hamilton tira avanti fino al giro 47 risalendo fino alla settima posizione. Paura nel finale per Wehrlein, autore di un semicappottamento sul guardrail, dopo una bella spinta datagli da Button. Entra la safety car che così riaccende il finale, lo spettacolo aumenta ma sorpassare è impossibile e le posizioni rimangono inalterate.

Vettel conquista la vittoria numero 45 in carriera, la Ferrari torna sul gradino più alto del podio a Montecarlo, 16 anni dopo la doppietta Schumacher-Barrichello. La Mercedes finisce fuori dal podio mentre, proprio sul podio, grande delusione per Räikkönen, scuro in viso e deluso dall’aver pregustato l’accoppiata pole-gara.

Suona l’inno di Mameli e i meccanici Ferrari, scatenati e in visibilio, intonano il verso goliardico ormai famoso: “Gina davanti e dietro tutti quanti“.

Ordine d’arrivo:

  1. Vettel          Ferrari
  2. Räikkönen   Ferrari
  3. Ricciardo     Red Bull
  4. Bottas         Mercedes
  5. Verstappen  Red Bull
  6. Sainz          Toro Rosso
  7. Hamilton     Mercedes
  8. Grosjean     Haas
  9. Massa         Williams
  10. Magnussen  Haas
  11. Palmer        Renault
  12. Ocon           Force India
  13. Pérez          Force India
  14. Kvyat          Toro Rosso
  15. Stroll           Williams

Classifica Mondiale

  1. Vettel          129      Ferrari
  2. Hamilton     104      Mercedes
  3. Bottas           75      Mercedes
  4. Räikkönen     67      Ferrari
  5. Ricciardo       52      Red Bull
  6. Verstappen    45      Red Bull
  7. Pérez             34     Force India
  8. Sainz             25     Toro Rosso
  9. Massa            20     Williams
  10. Ocon              19     Force India
Vito Coppola
Vito Coppola
Telecronista e opinionista radio/TV, già a SportItalia e addetto stampa di diverse società. Non si vive di solo calcio: ciò che fa cultura è la fame di sapere, a saziarla il dinamismo del corpo e del verbo.

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