Un Lugano attento supera in casa il Vaduz: 2-1

-

Dal nostro inviato a Lugano (CH).

Il lanciatissimo Lugano di Tramezzani riceve il Vaduz, ultimo in classifica, ma deciso a battersi, nella lotta per evitare la relegazione, sino alla condanna definitiva della matematica. Ne esce una partita non bella, dove i bianconeri fanno il minimo, ma ottenendo 3 punti importantissimi per la rincorsa all’Europa: 2-1, con una rete per tempo, segnate da Sadiku e Mariani, e di Borgmann, allo scadere, per gli ospiti. 

Si comincia con una modifica rispetto al foglio formazioni ufficiale, con il Vaduz che schiera Avdjai al posto di Turkes. Il cambio rivoluziona gli schemi della squadra del Principato, che inizia la partita con una certa aggressività, forte del pareggio casalingo del Losanna col Thun, che regala ai biancorossi ancora una piccola speranza di salvezza. Al 16′ passano però i bianconeri. Percussione dalla sinistra di Mihajolović, che crossa: colpo di testa di Sadiku che la mette nell’angolino basso sulla destra di Siegrist: 1-0. Gli ospiti provano a reagire, senza riuscire però a pungere, e offrendo, invece, ai ticinesi, lo spazio per le ripartenze. Il primo tempo si chiude, quindi, con i bianconeri in vantaggio.

La ripresa inizia con gli ospiti in avanti, a caccia del pareggio. I padroni di casa appaiono un po’ in difficoltà, pressati dal ritmo degli ospiti, e faticano a ripartire. Tuttavia, per fortuna dei ticinesi, alla squadra del Principato manca un finalizzatore efficace, come al 58′, quando Borgmann, servito da Avdijaj, si fa respingere una conclusione da distanza ravvicinata da Salvi. Il Lugano risponde, al 72′, con una punizione di Sadiku e una conclusione ravvicinata di Mariani, entrambe respinte da Siegrist. Tuttavia, sono sempre i biancorossi a premere, anche se sterilmente. Poi, all’81’, il Lugano mette la partita in cassaforte: contropiede di Carlinhos, con respinta di piede di Siegrist. Vécsei prende palla e serve Mariani, in area sulla destra: diagonale incrociato del centrocampista, e pallone nel sacco per il 2-0. La partita, ormai, non ha più nulla da dire, anche se il Vaduz, con Borgmann, trova il gol della bandiera al 2′ di recupero. L’arbitro, dopo 3′ di recupero, manda tutti negli spogliatoi: 2-1 per i bianconeri.

LUGANO-VADUZ  2-1 (1-0)

Lugano (3-5-2): Salvi 6; Cümart 6.5, Golemić 6, Sulmoni 6; Črnigoj sv (9′ Roullier 6), Sabbatini 6, Vécsei (82′ Rey sv), Mariani 6.5, Mihajolović 6.5; Alioski (75′ Carlinhos 6), Sadiku 6.5A disp.: Russo, Piccinocchi, Padalino, Pepin. All.: Tramezzani 6.5
Vaduz (4-1-2-3): Siegrist 6; Borgmann 5.5, Bülher 5, Grippo 6, Göppel 5.5 (72′ Turkes 6); Konrad 6; Stanko 5.5 (46′ Mathys 6), Ciccone 6; Kukurozović 6.5, Zarate (46′ Janjatović 6), Avdijaj 6. A disp.: Baldinger, Strohmaier, Cecchini, Felfel. All.: Vrebec 5
Arbitro: Hänni
Marcatori: 16′ Sadiku (L), 81′ Mariani (L), 90+2 Borgmann (V)
Note – Ammoniti: 26′ Alioski (L); 13′ Grippo, 71′ Konrad, 85′ Janjatović (V) 

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

Domenghini, l’angelo dalla faccia sporca che mandò a quel paese Fraizzoli...

Domingo aveva forza d’animo, caparbietà, carattere da vendere, quando accelerava non lo prendevi più. E sapeva anche far gol, tanto che l’Inter lo utilizzò...
error: Content is protected !!