Eredivisie, spareggi: Utrecht e AZ ok nel playoff, NEC e Roda “vedono” l’Eredivisie

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Con la stagione regolare chiusasi domenica scorsa con il trionfo del Feyenoord, di nuovo sul tetto d’Olanda a 18 anni dall’ultima affermazione, in Eredivisie il calcio non si ferma: è tempo di playoff e playout, con numerosi verdetti ancora da definirsi.

Per quanto riguarda la qualificazione in Europa, la regular season aveva convocato al playoff per un posto nella prossima Europa League, in ordine di piazzamento in classifica, Utrecht, Vitesse, AZ Alkmaar e Twente; con il Vitesse già alla fase a gironi della seconda competizione europea per club in virtù del successo in Coppa d’Olanda, e il Twente escluso dall’UEFA  per le problematiche societarie, il tabellone ha dunque sorteggiato Heerenveen-Utrecht e Groningen-AZ Alkmaar, con gare di andata disputatesi mercoledì e ritorni in programma nel week-end.

Di suspance però, in attesa della finale playoff, ce ne è ben poco: imponendosi rispettivamente 3-1 e 4-1 infatti, Utrecht e AZ hanno di fatto già sentenziato le semifinali. All’Abe Lenstra Stadion di Heerenveen infatti i biancorossi piazzano un uno-due micidiale tra il 15′ e il 20′ con il bel destro a giro di Amrabat e l’inzuccata vincente di Ayoub. Nel secondo tempo la prima prodezza di Ødegaard in maglia Heerenveen (in una stagione a dir poco da dimenticare per il talentino norvegese) sembra riaprire la partita, ma a richiuderla è il tacco volante del partente Haller (ufficiale il suo trasferimento all’Eintracht dalla prossima stagione) che punisce una disattenzione difensiva dei frisoni.

Difficilissimo che i biancoblù possano imporsi per 3-0 a Utrecht, così come ancora più difficile che a ribaltare il risultato dell’andata sia il Groningen. Il primo tempo somiglia molto a una partita a scacchi, uno 0-0 destinato apparentemente a trascinarsi fino all’intervallo; apparentemente, perchè sull’ultimo affondo della prima frazione Svensson pesca al limite dell’area Jahanbakhsh, che dal limite dell’area lascia partire una rasoiata che si infila a fil di palo. In avvio di secondo tempo Memišević  si divora il pari di testa graziando gli ospiti, che da parte loro ne approfittano per dilagare ipotecando la finale: è Weghorst a siglare lo 0-2 al 66′, con il bel destro di Drost che pochi minuti dopo illude i biancoverdi di poter riaprire la contesa prima del sinistro all’angolino di Stengs e il poker calato da Weghorst che, pur con un ritorno ancora  da giocare, proietta già l’AZ alla finale playoff con l’Utrecht.

Non solo Europa League, la lotta è serrata e concitata anche per i due posti in palio per la prossima Eredivisie, con Roda e NEC Nijmegen partecipanti proprio dalla massima serie appena conclusasi. Le gare di andata degli incroci promozione hanno visto le due compagini provenienti dall’Eredivisie centrare un importante successo, mentre in pareggio sono terminati gli incroci tra compagini di Eerste Divisie.

Corsaro in rimonta sul campo dell’Emmen il NEC Nijmegen, che con Breinburg, Grot e Awoniyi  ribaltano l’iniziale vantaggio dell’Emmen refertato da Bannink. Vince anche il Roda, che passa in casa dell’Helmond con una rete di Schanin a inizio ripresa; rinviato a domenica ogni discorso per Volendam-NAC e MVV-Cambuur, che hanno chiuso rispettivamente 2-2 e 1-1.

EREDIVISIE – Andata playoff Europa League

Heerenveen-Utrecht  1-3  15′ Ambrabat (U), 20′ Ayoub (U), 61′ Ødegaard (H), 72′ Haller (U)
Groningen-AZ Alkmaar  1-4  45′ Jahanbaksh (A), 66′ Weghorst (A), 68′ Drost (G), 74′ Stengs (A), 90’+3 Weghorst (A)

EREDIVISE – Andata playoff promozione

Helmond-Roda  0-1  52′ Schanin
MVV-Cambuur  1-1  8′ Nwakali (M), 17′ van de Streek (C)
Volendam-NAC Breda  2-2  61′ Agyepong (N), 64′ van Son (V), 85′ Runderkamp (V), 89′ Dessers (N)
Emmen-NEC Nijmegen  1-3 5′ Bannink (E), 54′ Breinburg (N), 68′ Grot (N), 88′ Awoniyi (N)

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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