La prova generale della finale di Coppa finisce pari: 2-2 tra Basilea e Sion

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Il posticipo della 33/a giornata della Super League elvetica, prova generale della finale di Coppa svizzera della settimana prossima, a Ginevra, non è certo stato avaro di emozioni. Davanti a oltre 23.000 spettatori, le due squadre si sono infatti date battaglia, senza esclusione di colpi. Il Basilea è partito subito forte, cercando la via del gol già nei primi minuti, con lo scatenato Lang. Ad aprire le danze, però, è stato il vecchio Janko, alle sue ultime esibizioni in maglia rossoblù. Al 33′, Callà è sceso sulla fascia sinistra, e ha messo al centro un bel pallone rasoterra: il velo di Fransson ha mandato fuori tempo Ricardo, consentendo all’austriaco, dietro di lui, di insaccare il più facile dei palloni: 1-0.

La reazione dei vallesani ha dato i suoi frutti 6′ più tardi: Zuffi perde palla a centrocampo sulla pressione avversaria, Bia riceve palla e serve a Konaté. l’attaccante punta la porta e poi serve, a sinistra, l’accorrente Akolo, che mette in rete. Si va quindi al riposo sull’1-1. Nella ripresa, le due compagini stanno attente, soprattutto, a preservarsi fisicamente, ma i fuochi d’artificio devono ancora arrivare. Li sparano per primi i renani, che vanno in rete all’88’ con Doumbia: Lang recupera un pallone a centrocampo, e serve Xhaka. Il fratello del più celebre Granit alza la testa, e vede l’ex romanista partire verso la porta avversaria: lancio lungo perfetto per l’attaccante, che lascia rimbalzare la sfera sul terreno due volte, per poi far esplodere un sinistro violentissimo, che si infila alle spalle del portiere avversario: 2-1.

Lo stesso Doumbia, nel recupero, con un’azione analoga, approfittando di un rinvio di testa sbagliato da Zverotić, si presenta solo davanti a Mitryushkin: lo supera, si decentra a sinistra, e spara a colpo sicuro, centrando in pieno l’incrocio dei pali. Finita? Certo che no: al 6′ di recupero, nell’ultimo disperato assalto, Morgado, in mischia a centro area, corregge di testa, verso Constant, lasciato colpevolmente solo in prossimità del vertice sinistro dell’area piccola, un pallone crossato da Maceiras. L’ex milanista si coordina e, indisturbato, insacca con un sinistro al volo potente preciso: 2-2, e tutti sotto la doccia. La prossima puntata del giallo giovedì prossimo, alle 16.00, con diretta sul secondo canale elvetico; oppure, potrete leggere il resoconto, e le interviste ai protagonisti, sul nostro sito.

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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