Il Cagliari va, l’Empoli si sveglia troppo tardi: 3-2 al Sant’Elia

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Onorare l’impegno, dare un segnale ai tifosi e chiudere bene il campionato possono essere obiettivi motivanti quanto la ricerca disperata di punti salvezza. Nel pomeriggio della 36/a giornata, il Cagliari piega l’Empoli 3-2: non bastano, nella ripresa, i gol di Zajc e Maccarone e adesso il Crotone dista solo 1 punto. 

Empoli in Sardegna con una salvezza ancora da conquistare, Cagliari sazio eppure chiamato dai tifosi, a volte senza giri di parole, a dare segni di vita. È una partita che si differenzia dalla solita Serie A di fine stagione: chi è oltre “quota 40” detta i tempi, accelera, strappa o gestisce a proprio piacimento i ritmi. Dall’altra parte, ai toscani tremano le gambe: ok che il Crotone ha un brutto calendario, però l’orecchio è alla radiolina e i nervi cedono pian piano. Al 7′, il primo colpo: Isla chiama Sau sullo scatto veloce e il bomber di Tonara è implacabile. L’Empoli non c’è: di motivazioni ne ha anche troppe (non faccio per non sbagliare) e non riescono nemmeno giocate semplici ed elementari. Al 17′, il raddoppio: Farias e Borriello dialogano che è una bellezza e il brasiliano insacca. Poco prima del riposo, il terzo colpo; ancora Farias da azione di recupero di Tachtsidis: corsa palla al piede e pomeriggio da incubo per Skorupski.

Al rientro, un Empoli paralizzato e un Cagliari tranquillo. Al diavolo le polemiche, il caso-Muntari, Rastelli sì-Rastelli no: l’attacco è una bomba e la gente si diverte. C’è da dire che l’undici di Martusciello la vita se la complica da solo: al 54′ Pucciarelli potrebbe riaprirla dal dischetto ma Rafael lo ipnotizza e ora le notizie dallo Scida mettono paura. Se dalla Calabria non arrivano buone nuove (l’Udinese non pareggia), l’Empoli perlomeno ci prova: è Zajc, subentrato a un Thiam impalpabile, a metterla nell’angolino per l’1-3. Ma è tardi e non basta: salvezza appesa a un filo e Crotone vicinissimo.

CAGLIARI-EMPOLI 3-2 (3-0)
Cagliari (4-2-3-1): Rafael 7; Isla 6, Pisacane 6, B. Alves, Murru 6; Tachtsidis 6.5, Barella 6.5 (75′ Padoin sv); Farias 7.5, João Pedro 6.5 (21′ Ioniță 6), Sau 7 (80′ Han sv); Borriello. A disp.: Bizzi, Crosta, Capuano, Salamon, Miangue, Deiola, Di Gennaro, Faragò, Han. All.: Rastelli.
Empoli (4-3-1-2): Skorupski 5.5; Laurini, Bellusci 5, Costa 5, Pasqual 6.5; Mauri 4.5 (61′ Maccarone 6.5), Diousse 6, Croce 5.5; El Kaddouri 5 (51′ Krunić 5.5); Pucciarelli 5, Thiam 5.5 (76′ Zajc 6.5). A disp.: Pugliesi, Pelagotti, Vaselj, Krunić, Jakupovic, Barba, Ćosić, Dimarco, Zambelli, Tello. All.: Martusciello.
Arbitro: Mariani di Aprilia.
Marcatori: 7′ Sau, 17′, 45′ Farias (C), 79′ Zajc, Maccarone (E).
NoteAmmoniti: Pisacane, B. Alves (C), Bellusci, El Kaddouri (E).

Matteo Portoghese
Matteo Portoghese
Sardo classe 1987, ama il rugby, il calcio e i supplementari punto a punto. Già redattore di Isolabasket.it e della rivista cagliaritana Vulcano, si è laureato in Lettere con una tesi su Woody Allen.

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