Atlético Madrid, vittoria inutile; il Real Madrid raggiunge la Juventus a Cardiff

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L’Atlético Madrid saluta il Vicente Calderón (era l’ultima apparizione europea prima del trasferimento previsto per la prossima stagione nel nuovo impianto) con una vittoria inutile: il 2-1 ai danni del Real Madrid infatti non basta dopo il 3-0 dell’andata e a volare a Cardiff sarà la compagine di Zidane. L’inizio di partita spaventa i blancos con i due gol nel primo quarto d’ora di SaúlGriezmann, ma nel finale di primo tempo Isco pone fine alle speranze di rimonta di Simeone.

L’avvio di partita è incandescente con i tifosi colchoneros indiavolati a spingere la propria squadra verso l’impresa e dopo soli cinque minuti Navas deve deviare in calcio d’angolo un tocco in allungo di Koke. Il Real Madrid prova a non farsi intimorire, ma la sua reazione è tutta in un colpo di testa di Casemiro respinto alla grande da Oblak. Al 12′ l’Atlético Madrid passa in vantaggio con Saúl, abile a staccare a centro area su un calcio d’angolo di Koke. Passano soli tre minuti e i padroni di casa conquistano un calcio di rigore per un intervento maldestro di Varane su Torres, ben servito da Carrasco; dal dischetto Griezmann non calcia benissimo, ma Navas tocca soltanto prima che il pallone si depositi in fondo al sacco. Il pubblico è in visibilio e la rimonta è ora più che mai possibile, ma a farne le spese sono i cartellini gialli che fioccano a cospetto di una partita sempre più tesa e nervosa. Al 42′ però il Real Madrid accorcia le distanze e prova a rimettere nuovamente al sicuro l’approdo in finale: Benzema semina il panico sulla linea di fondo e appoggia al limite dell’area per l’accorrente Kroos che costringe Oblak a una grande parata, ma sulla respinta il tap-in facile facile di Isco chiude il primo tempo sul 2-1.

All’Atlético ora servirebbero altri tre gol con Simeone che non si perde d’animo e continua a caricare giocatori e pubblico, ma di fatto le speranze si esauriscono al minuto 66 quando prima Carrasco e poi Gameiro da due passi non riescono a battere Navas, autore di due grandi parate ravvicinate. Prima di questa occasione Cristiano Ronaldo aveva provato ad iscriversi sul tabellino, ma il suo tocco, scoordinato, non ha trovato la porta. Al 77′ l’ultima fiammata: Gameiro si divora nuovamente la rete appoggiando male da dentro l’area piccola dopo una buona azione dell’appena entrato Correa. La partita si conclude di fatto qui con gli ultimi minuti trascorsi nella bolgia dei tifosi dell’Atlético e con il Real limitato a controllare il possesso palla e con la mente già a Cardiff: il 3 giugno sarà finale (per il secondo anno consecutivo) contro la Juventus.

ATLÉTICO MADRID-REAL MADRID 2-1 (2-1)

Atlético Madrid (4-4-2): Oblak 6.5; Giménez 5.5 (56′ Thomas 6), Godín 6, Savić 6, Filipe Luís 5.5; Koke 6.5 (75′ Correa 6.5), Gabi 6, Saúl 7, Carrasco 6; Griezmann 6.5, Torres 5.5 (56′ Gameiro 5). A disp.: Moyà, Tiago, Hernández, Gaitàn. All.: Simeone 6.
Real Madrid (4-3-1-2): Navas 7; Danilo 5.5, Ramos 6, Varane 6, Marcelo 6; Kroos 6.5, Casemiro 5.5 (75′ Vázquez 6), Modrić 6.5; Isco 7.5 (87′ Morata sv); Cristiano Ronaldo 5.5, Benzema (75′ Asensio 6). A disp.: Casilla, Nacho, Kovačić, Rodríguez. All.: Zidane 6.
Arbitro: Çakır (TUR).
Marcatori: 12′ Saúl (AM), 16′ rig. Griezmann (AM), 42′ Isco (RM).
Note – Ammoniti: Savić, Godín, Gabi, Correa (AM); Danilo, Ramos (RM).

Rodella Alessandro
Rodella Alessandro
Nato a Brescia nel marzo del 1992, ama lo sport in generale, soprattutto calcio, tennis e motori. Pratica i primi due a livello amatoriale senza grandi risultati. Appena può, ama seguire gli sport "dal vivo".

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