La Juventus ipoteca la finale di Cardiff nel segno del Pipita: al Louis II battuto il Monaco per 0-2

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Atmosfera delle grandi occasioni nel piccolo stadio Louis II del Principato di Monaco, in cui i padroni di casa e la Juventus si giocano il primo atto valevole per l’accesso alla finale di Cardiff. I bianconeri hanno la meglio con un autorevole 0-2, che regala un passo importante nel percorso verso la nona finale di Champions League della storia bianconera.

Grande approccio alla gara degli uomini di Allegri che nel primo quarto di gara rinchiudono un timoroso Monaco nella propria metà campo. I bianconeri però stentano a trovare il pertugio giusto nella difesa francese e si limitano ad affacciarsi dalle parti di Subašić senza creargli però grandi grattacapi. Pian piano la squadra di Jardim esce dal guscio e chiama Buffon a entrare in partita: prima è Mbappé a chiamare all’ottimo intervento l’estremo difensore, che salva sul primo palo dopo il tiro al volo del centravanti avversario; dopodiché è il turno dell’altro attaccante, Falcao, che di testa sovrasta Barzagli e costringe il portiere italiano a rifugiarsi in angolo. Nel migliore momento dei francesi la Juventus colpisce. Alla mezz’ora azione da manuale dei bianconeri: dopo un recupero palla a centrocampo, la sfera arriva a Higuaín che serve in profondità Alves; magia del brasiliano che di tacco restituisce il pallone al Pipita, che lo appoggia all’angolino basso. Juventus in vantaggio a Monaco, e in termini di occasioni la prima frazione non ha sussulti particolari fino al duplice fischio del direttore di gara.

Comincia la ripresa e Falcao ha subito l’occasione per il pareggio; ma è troppo centrale il suo tiro, e per Buffon è un gioco da ragazzi tenerla lì. Ritmi molto alti, il Monaco si riversa nella metà campo bianconera, ma sono proprio gli ospiti ad avere l’occasione per il raddoppio, con Marchisio che però sbatte su Subašić. Ma è maturo il gol della Juventus: Bakayoko si fa rubare palle da Dybala, che serve subito Dani Alves; ancora assist al bacio per Higuaín, che in spaccata mette una seria ipoteca su partita e qualificazione. Una vera e propria mazzata per la squadra monegasca, che si butta più con la forza della disperazione che con idee ben precise nella metà campo bianconera, alla ricerca di un gol della speranza. Qualche brivido sui calci piazzati, ma ogni tentativo risulta vano di fronte al muro bianconero; c’è solo il tempo per l’ennesimo grandissimo intervento di Buffon, che devia in calcio d’angolo il colpo di testa di Germain: finisce 0-2 e Juventus con un piede e mezzo in finale.

MONACO-JUVENTUS  0-2  (0-1)

Monaco (4-4-2): Subašić 6; Dirar 6, Glik 6, Jemerson 5.5, Sidibé 5.5; Bernardo Silva (81′ Touré sv), Bakayoko 4.5 (67′ Moutinho 6), Fabinho 6, Lemar 5.5 (67′ Germain 6); Mbappé 6.5, Falcao 5.5. A disp.: De Sanctis, Jorge, Raggi, Cardona. All.: Jardim 5.5.
Juventus (4-2-3-1): Buffon 7; Barzagli 6.5, Bonucci 5.5, Chiellini 6, Alex Sandro 6.5; Pjanić 5.5 (89′ Lemina sv), Marchisio 6.5 (81′ Rincón sv); Dani Alves 7, Dybala 6.5, Mandžukić 6; Higuaín 7.5 (77′ Cuadrado 5.5). A disp.: Neto, Lichtsteiner, Benatia, Asamoah. All.: Allegri 6.5.
Arbitro: Lahoz (ESP).
Marcatori: 29′ e 59′ Higuaín (J).
Note-Ammoniti: Fabinho (M); Bonucci, Marchisio, Chiellini (J).

Damiano D'Agostini
Damiano D'Agostini
Classe 1992, studia giurisprudenza ed è istruttore di scuola calcio. Tifoso del Milan, legato al Borussia Dortmund e al Cagliari. Appassionato di MotoGP, ama il tennis femminile e la musica di Lindsey Stirling.

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