Keita e Basta fanno volare una grande Lazio: Roma sconfitta 3-1 nel Derby della Capitale

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dal nostro inviato allo stadio Olimpico di Roma.

Allo Stadio Olimpico Roma e Lazio aprono la 34/a giornata di Campionato con un antipasto di assoluta prelibatezza, il derby della Capitale numero quattro di questa stagione. A esultare è la metà biancoceleste, che si impone 3-1: De Rossi risponde al vantaggio laziale di Keita, ma nel secodo tempo i ragazzi di Inzaghi passano con Basta al 50′ e blindano il derby all’85’ con il secondo gol di Keita.

L’avvio di gara è a tinte fortemente giallorosse, con la Roma che carica a testa bassa e, dopo meno di un minuto, sfiora il vantaggio con Džeko che si gira bene in area di rigore ma con il destro non sorprende Strakosha. Salah spaventa ancora i biancocelesti pochi minuti dopo, ma a sbloccare la gara è la Lazio: Keita raccoglie un pallone al limite dell’area e, lasciato libero di prendere la mira, fulmina Szczęsny con una rasoiata mancina. Il gol inverte l’inerzia della gara, con la Lazio che nei minuti successivi al vantaggio gioca con disinvolutura e spaventa i giallorossi con Keita e Milinkovic. I ragazzi di Spalletti tornano a spingere nel finale di tempo pur senza chiamare Strakosha agli straordinari, almeno fino al 45′: il minuto nel quale Orsato vede un (dubbio) tocco di Wallace su Strootman assegnando il rigore che, trasformato da De Rossi, spedisce le squadre al riposo sull’1-1.

Cinque minuti della ripresa e Džeko “rischia” di completare la rimonta: servito da Salah il bosniaco va a botta sicura a pochi passi dalla porta, ma Strakosha è miracoloso nel deviare in corner. Decisamente meno clemente è Basta, che al 50′ raccoglie un pallone vagante al limite dell’area e scaglia il mancino che dopo aver baciato il palo riporta in vantaggio la Lazio. La partita sull’1-2 diventa spettacolare, con la Roma protesa in avanti alla ricerca del pari e la Lazio pronta a colpire in contropiede; ben messa in campo, la Lazio però contiene bene la pressione giallorossa, spesso troppo compassata nella manovra, e le chances più ghiotte le sprecano proprio i ragazzi di Inzaghi in contropiede. Spalletti si gioca la carta Totti, ma la spinta giallorossa si infrange regolarmente sulla trequarti contro la perfetta organizzazione difensiva della Lazio, che all’85’ sentenzia la contesa con il contropiede condotto da Lulić e finalizzato da Keita; il 3-1 chiude definitivamente il derby, mandando in estasi la metà laziale della Citta Eternà e, probabilmente, sancendo anche la fine ufficiale della rincora scudetto della Roma.

ROMA-LAZIO 1-3 (1-1)

Roma (4-2-3-1): Szczęsny 6; Rüdiger 5, Fazio 5.5 (63′ Perotti 5.5), Manolas 5.5, Emerson 5.5; De Rossi 6 (63′ Totti 5.5), Strootman 6; Salah 6, Nainggolan 5.5, El Shaarawy 5.5 (46′ Bruno Peres 5); Džeko 4.5. A disp.: Alisson, Lobonț, Juan Jesus, Vermaelen, Mário Rui,Paredes, Grenier, Gerson . All. Spalletti 4.5.
Lazio (3-5-2): Strakosha 7; Bastos 7, De Vrij 7 (64′ Hoedt 6), Wallace 6; Basta 7, Parolo 7, Biglia 7, Milinković-Savić 6.5, Lukaku 6 (43′ Felipe Anderson 5.5); Lulić 7, Keita 7.5 (87′ Djordjevic sv). A disp.: Vargić, Adamonis, Patric, Radu, Murgia, Crecco, Luis Alberto, Lombardi, Immobile. All. S. Inzaghi 8.
Arbitro: Orsato di Schio.
Marcatori: 11′ Keita (L), 45′ rig. De Rossi (R), 50′ Basta (L), 85′ Keita.
Note – Ammoniti:  Basta, Hoedt, Parolo, Keita (L). Espulso: Rüdiger (R) al 90’+3 per gioco violento.

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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