Probabilmente le due peggiori squadre di questo fine-campionato, Pescara escluso. Nella gola del Grifone si insinua un soffocante presentimento, come se alle spalle ci fosse qualcuno pronto a spingerti giù e farti annegare. Incubo sempre più vivido, ma il Genoa non si è ancora svegliato.
PRECEDENTI – Quante emozioni può regalare un gol-vittoria all’ultimo secondo? Quante un tacco volante del proprio capitano? Bisogna chiederlo all’ultimo confronto al Ferraris fra Genoa e Chievo. Forse il più emozionante di tutti, specie perché i padroni di casa vanno sotto dopo pochi secondi per mano dell’ex: Paloschi. Il Grifone ricalcola percorso e appena un quarto d’ora dopo ha già ribaltato la situazione, prima con la rifinitura di Pavoletti e poi con il velenoso tiro deviato di Gakpé, che ex lo sarà domenica. Gli ospiti, in superiorità numerica per l’espulsione del genoano Džemaili, non ci stanno e pareggiano con un tacco acrobatico di Pellissier a dieci minuti dal termine, salvo poi capitolare sull’ultimo tentativo di Tachtsidis che fa esplodere lo stadio: 3-2. Eppure la buona tradizione clivense a Marassi è ben rappresentata, soprattutto da quel 4-2 del dicembre 2012; apre le danze il rigore di Paloschi, destinato poi a siglare una tripletta intervallata solo dal gol di Said, Janković la riapre con una bellissima girata, ma poi Stoian spegne ogni speranza rossoblù. Chiudiamo infine con un’ultima partita ricca di emozioni, la prima giocata in casa del Genoa durante la stagione 2010/’11, fu la partita del debutto con gol di Destro, a segno dopo sei minuti, ma anche di una magnifica rimonta gialloblù: gli ospiti pareggiano poco prima dell’intervallo con Moscardelli, raddoppiano con Marcolini, servito da un imprendibile Luciano, per triplicare infine con il solito Pellissier: 3-1.
STATISTICHE – L’aver raccontato due vittorie clivensi contro una sola genoana è indicativa di un dato rilevante: i veneti hanno vinto 4 volte al Ferraris rossoblù, contre le 3 dei padroni di casa. Situazione abbastanza anomala, considerando che i precedenti sono 8 e quindi c’è stato un unico pareggio. Situazione quasi identica sbirciando al Bentegodi, dove il riscontro è identico ma vi è un pareggio in più, quello dell’andata. Entrambe arrivano alla sfida in maniera praticamente disastrosa: il Genoa con un solo punto nelle ultime sei e il Chievo con cinque sconfitte negli ultimi cinque turni.
Estrema sfiducia. Il Chievo non ha niente da dire ormai da un mese, mentre i rossoblù non sono più realmente pervenuti da gennaio. L’andata ci ha però insegnato che queste due squadre, assieme, possono pareggiare e noi, amanti delle statistiche, desideriamo ardentemente veder coincidere i dati delle gare in Liguria con quelle in Veneto (4 vittorie Chievo, 3 vittorie Genoa e 2 pareggi). Per questo il consiglio è l’X, mentre per i più timorosi meglio un Over 2,5.
