Atalanta-Bologna: precedenti, statistiche e curiosità

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Due pareggi e una vittoria per l’Atalanta, due sconfitte e un pareggio per il Bologna: questo ruolino di marcia dalle due sfidanti nelle ultime tre gare di campionato. Gli ospiti, anche se matematicamente non è detta l’ultima parola, possono considerare ormai conclusa la propria stagione, mentre i padroni di casa sono ancora in piena corsa per un posto in Europa League.

I PRECEDENTI – Negli ultimi 55 anni, cioè dal 1962 a oggi, il Bologna è riuscito a vincere in quel di Bergamo solamente una volta. Accadde nella stagione 2008/2009, quando i felsinei vinsero con il minimo scarto (0-1) grazie al gol di Volpi al minuto 80. Per il resto, solo pareggi e vittorie atalantine nella storia recente: l’ultimo segno X è dell’aprile 2013 (1-1, gol di Giorgi e Gilardino), mentre l’ultima vittoria è arrivata nel campionato scorso. Atalanta-Bologna del 20 marzo terminò 2-0, risultato maturato già nel primo tempo grazie alle reti di Gómez e Diamanti; nel finale, un rigore sbagliato da Pinilla e ben due espulsioni per gli ospiti (rosso diretto per Mbayè e doppia ammonizione per Gastaldello).

LE STATISTICHE – Su 45 incontri casalinghi dal 1938 in avanti, l’Atalanta ha vinto 23 volte (quasi una su due), ottenendo un punto in altre 15 occasioni, terminate con un pareggio. Solo 7 le vittorie del Bologna, a segno con 36 gol contro i 65 degli orobici (il 4-2 della stagione 1997/1998 è stata la gara più ricca di reti). Ampliando lo spettro d’analisi alla totalità degli incontri tra le due squadre, la situazione cambia radicalmente: le vittorie rossoblù diventano ben 36, superando le 29 avversarie; 26 i pareggi. Nelle 91 partite totali troviamo inoltre 100 marcature di stampo nerazzurro e 113 per il Bologna.

Riassumendo, l’Atleti Azzurri d’Italia è storicamente campo favorevole ai padroni di casa. In una situazione come quella attuale risulta difficile pensare a una battuta d’arresto per l’Atalanta, carica di motivazioni per raggiungere un obiettivo storico. Pertanto, non pensiamo che il Bologna possa costituire un reale ostacolo: 1 + No Goal appare come una giocata abbastanza sicura.

Alessandro Rutar
Alessandro Rutar
Nato a Gorizia nel 1986, segue il calcio con passione dalla finale di Champions League 1996, approfondendolo da lì in ogni suo aspetto. Studia per laurearsi in Relazioni Pubbliche presso l'Università di Udine.

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