Eredivisie, 31/a giornata: Feyenoord e Ajax ok, il PSV si ferma a L’Aia e si arena al terzo posto

-

Rettilineo finale in Eredivisie dove, completato il trentunesimo turno di Campionato, mancano 180 minuti al termine della stagione. L’Ajax tallona il Feyenoord, mentre il PSV Eindhoven si arena ormai quasi ufficialmente al terzo posto e, nei bassifondi della classifica, va definendosi più nitidamente la situazione in chiave salvezza.

Partendo dal vertice della graduatoria, non senza fatica il Feyenoord di van Bronckhorst supera l’ostacolo probabilmente più ostico sulla strada verso il ritorno dei biancorossi sul trono d’Olanda, l’Utrecht. Gli ospiti, che nella gara d’andata pareggiarono 3-3 con Kuyt e co. pur trovandosi in vantaggio 3-1 al 90′, sono anche l’unica compagine del Campionato riuscita nell’impresa di segnare tre reti al Feyenoord, ulteriore elemento a riprova della durezza dell’ostacolo domenicale al De Kuip per la banda van Bronckhorst. Ironia della sorte, a sbrogliare una matassa parecchio complicata è l’ex della partita, Jens Toornstra, che realizza al 54′ il proprio 14° gol stagionale sfruttando una sponda aerea di Jørgensen per freddare Jensen; a blindare il successo della capolista ci pensa poi Elia, con un magistrale destro a giro dal vertice destro dell’area di rigore che fa tirare un sospiro di sollievo a Giovani van Bronckhorst, comunque atteso da un altro impegno probante settimana prossima sul campo del Vitesse.

Rimane in scia l’Ajax di Peter Bosz, che dopo la bella prova di giovedì scorso in Europa League contro lo Schalke 04 demolisce in rimonta l’Heerenveen, imponendosi con un fragoroso 5-1. Partenza diesel quella dei Lancieri, per il destro di Ghoochannejhad che inganna Onana e si insacca sul primo palo regalando il vantaggio ai Frisoni. I padroni di casa non si abbattono, e in mezz’ora scarsa rimettono le cose a posto grazie alla propria terza linea: Viergever corregge in porta uno stacco di Sánchez al 24′, mentre de Ligt in proiezione offensiva raccoglie al 32′ un traversone di Dolber e insacca da due passi il 2-1. Al riposo su un confortante 3-1, grazie all’intervento del solito Klaassen a tramutare in rete un’azione confusa nel gol del doppio vantaggio, i padroni di casa arrotondano nella ripresa grazie al rigore trasformato da Dolberg e al timbro finale di David Neres, approcciando nel migliore dei modi una settimana che in calendario propone il ritorno di Europa League con lo Schalke 04 e lo snodo di Campionato cruciale in casa del PSV Eindhoven.

Allo scontro diretto del Philiphs Stadion non ci arriva in grande spolvero il PSV Eindhoven, che in casa dell’ADO getta letteralmente al vento i due punti che, a conti fatti, relegano definitivamente o quasi i Campioni in carica al terzo posto finale in Campionato. Cocu lascia de Jong in panchina dando fiducia a Locadia, che propizia l’immediato vantaggio biancorosso refertato da Pröpper. Gli ospiti controllano senza preoccupazione alcuna il vantaggio, con la colpa però di non assestare il colpo del k.o. ai gialloverdi; tenuti in vita dallo svantaggio di misura, i padroni di casa non demordono, e trovano il pari all’87’ con Havenaar, lesto a raccogliere di testa la ribattuta di Zoet su una conclusione dalla distanza. Due punti gettati letteralmente alle ortiche per il PSV Eindhoven, che sommati a quelli di Enschede (pari subito al 92′) difatto concludono virtualmente al terzo posto una stagione che, senza quelle amnesie, avrebbe potuto giustificare ancora sogni di gloria per i Campioni in carica.

Scendendo verso la zona play-off, del k.o. dell’Utrecht a Rotterdam non approfitta il Vitesse, sorprendentemente sconfitto anch’esso a Rotterdam, dall’Excelsior. I gialloneri, forse ormai già con la testa alla finale di Coppa d’Olanda del 30 aprile contro l’AZ, vengono affondati da un gol in apertura di Hasselbaink, e rimangono quindi quinti in classifica a 48 punti, in attesa di ricevere settimana prossima tra le mura amiche un Feyenoord da fronteggiare senza van Wolsfwinkel squalificato. Di segno opposto umore e risultato di AZ Alkmaar e Twente, entrambe vincitrici nell’ultimo turno di Campionato: l’AZ piega l’Heracles a domicilio con il gol in mischia di Weghorst e la rasoiata mancina di Jahanbakhsh a vanificare il gol nel finale di Kuwas, mentre il Twente si impone senza problemi sul NEC con un perentorio 3-0.

Scoppiettante il penultimo impegno casalingo del Groningen, che travolge 5-1 uno Zwolle non ancora matematicamente salvo. Linssen (doppietta) e Mahi mettono la contesa in discesa già nel primo tempo, prima che Brock-Madsen referti il gol della bandiera dello Zwolle e Mahi e Hrustic fissino il margine di vantaggio finale di quattro reti sugli ospiti. Sorride anche il Willem II, tranquillo pur se bisognoso ancora di un punto come il Groningen per la matematica salvezza, con le reti nel finale di Fran Sol e Schuurman affossa i Go Ahead Eagles, ultimi con cinque punti di ritardo sulla zona play-out e con un piede in Eerste Divisie. Chiude il programma di giornata il successo del Roda, che superando 3-1 lo Sparta Rotterdam si porta momentaneamente fuori dalla zona rossa, lasciando invece la compagine di Rotterdam a oggi a giocarsi i play-out.

EREDIVISIE – 31/a giornata

venerdì 14/04

Heracles-AZ Alkmaar  1-2  53′ Weghorst (A), 83′ Jahanbakhsh (A), 90’+2 Kuwas (H)

sabato 15/04

Roda-Sparta Rotterdam  3-1  14′ e 61′ Ajagun (R), 77’Verhaar (S), 89′ Rosheuvel (R)
ADO Den Haag-PSV Eindhoven  1-1  7′ Pröpper (P), 87′ Havenaar (A)
Excelsior-Vitesse  1-0  13′ Hasselbaink
Twente-NEC Nijmeen  3-0  12′ Enes Ünal, 58′ Jensen, 90’+2 Enes Ünal

domenica 15/04

Willem II-Go Ahead Eagles  2-0  72′ Fran Sol, 82′ Schuurman
Feyenoord-Utrecht  2-0  48′ Toornstra, 80′ Elia
Groningen-Zwolle  5-1  14′ Linssen (G), 19′ Mahi (G), 38′ Linssen (G), 46′ Brock-Madsen (Z), 53′ Mahi (G), 88′ Hrustic (G)
Ajax-Heerenveen  5-1  7′ Ghochannejhad (H), 24′ Viergever (A),32′ de Ligt (A), 42′ Klaassen (A), 68′ rig. Dolbreg (A), 83′ David Neres (A)

CLASSIFICA EREDIVISIE

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

MondoPallone Racconta… Da Matthews a Messi

A coronamento di un avvio di carriera stupefacente, Lionel Messi ha messo in bacheca il quarto Pallone d'Oro consecutivo. Il fuoriclasse argentino del Barcellona...
error: Content is protected !!