Il Napoli stende l’Udinese, succede tutto nella ripresa. Finisce 3-0

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Sarri conferma l’undici previsto in settimana, con Strinić preferito a Ghoulam sulla sinistra e l’ex Allan sulla mediana. In avanti confermato il tridente Callejón-Mertens-Insigne. Delneri preferisce Heurtaux a Felipe al centro della difesa, confermato Hallfreðsson in cabina di regia e in avanti De PaulThéréau a supporto dell’altro grande ex Zapata.

La cornice di pubblico non è quella vista contro la Juventus ma il numero di tifosi del Napoli sfiora comunque le 40.000 unità. La curva omaggia il grande Totò, scomparso 50 anni fa. Come da previsioni il Napoli parte subito forte e, dopo appena 30 secondi, arriva il primo cartellino del match: Badu riceve il giallo. Per i partenopei non è facile trovare gli spazi, l’Udinese si difende con ordine e chiude le linee di passaggio. È un continuo possesso palla dei padroni di casa, con i friulani rintanati nella propria metà campo, qualche timida conclusione ma di vere e proprie palle gol neanche l’ombra. Il primo quarto di gara si chiude senza emozioni.

I partenopei guadagnano un corner dietro l’altro ma non riescono a pungere o a impensierire Karnezis. Il primo brivido arriva a 40′ inoltrato: sempre su corner svetta Albiol ma la sua conclusione finisce sulla parte alta della rete. Il primo tempo si chiude a reti bianche, l’Udinese riesce a imbrigliare la manovra del Napoli, che dal canto suo non dimostra di essere in una serata particolarmente ispirata. Soffrono gli attaccanti, Reina inoperoso ma anche Karnezis non si è mai sporcato i guantoni.

A inizio ripresa nessun cambio per i due allenatori. Dopo 3 minuti il Napoli riesce a scardinare la difesa avversaria: un lancio perfetto di Jorginho libera Mertens al limite, il belga allunga sul suo marcatore e batte Karnezis in uscita, 1-0. Delneri inserisce subito Perica per uno spento De Paul. I bianconeri alzano il baricentro, lasciando agli uomini di Sarri qualche spazio in più. Appena superato il quarto d’ora Zapata va vicinissimo al pareggio: su un preciso cross di Adnan il colombiano coglie i palo di testa. Ma sul capovolgimento di fronte Allan recupera un pallone vagante al limite dell’area e fa partire un bel fendente che batte nuovamente Karnezis, ed è 2-0. Ormai gli spazi si aprono e per il Napoli diventa tutto più facile, al minuto 72 Karnezis si oppone su un tacco di Insigne, ne segue un ulteriore rimpallo con Callejón che ne approfitta per realizzare il 3-0.

Se dopo i primi due gol i friulani non avevano dato particolari segni di cedimento, al terzo gol gli uomini di Delneri mollano la presa. Una partita da classica definizione “dai due volti”. A un primo tempo noioso e abulico, con un’ottima Udinese in fase di copertura, segue un secondo tempo sempre dominato dal Napoli ma con i partenopei che riescono ad andare a segno per tre volte. Il fortino eretto dal Delneri è caduto alla distanza, ora gli azzurri si portano a meno due dalla Roma.

NAPOLI-UDINESE  3-0 (0-0)

Napoli (4-3-3): Reina 6; Hysaj 6, Albiol 6, Koulibaly 6, Strinić 6.5; Allan 6.5 (71′ Rog 6), Jorginho 7, Hamšík 6 (79′ Zieliński sv); Callejón 6.5, Mertens 6.5 (78′ Milik sv), Insigne 5.5. A disp.: Rafael, Sepe, Chiricheș, Ghoulam, Maksimović, Maggio, Diawara, Giaccherini, Pavoletti. All.: Sarri 7.
Udinese (4-3-3): Karnezis 5.5; Widmer 6, Danilo 5.5, Heurtaux 5, Adnan 5.5; Badu 5, Hallfreðsson 5, Jankto 5 (78′ L. Evangelista sv); De Paul 5 (51′ Perica 5), Zapata 6, Théréau 5 (70′ Matos 5.5). A disp.: Perisan, Scuffet, Angella, Gabriel Silva, Felipe, Balić, Kums, Ewandro. All.: Delneri 5.5.
Arbitro: Massa di Imperia.
Marcatori: 48′ Mertens, 63′ Allan, 72′ Callejón
NoteAmmoniti: Badu (U).

Vito Coppola
Vito Coppola
Telecronista e opinionista radio/TV, già a SportItalia e addetto stampa di diverse società. Non si vive di solo calcio: ciò che fa cultura è la fame di sapere, a saziarla il dinamismo del corpo e del verbo.

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