Under 19 Femminile, i complimenti di Tavecchio

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Il presidente federale Carlo Tavecchio ha raggiunto telefonicamente il tecnico della Nazionale Under 19 Femminile Enrico Sbardella complimentandosi per la qualificazione alla Fase Finale del Campionato Europeo conquistata grazie al successo con la Norvegia: “Grandi ragazze! Le Azzurrine di mister Sbardella hanno compiuto una straordinaria impresa perché arrivare prime in un girone con Svezia, Norvegia e Serbia sembrava impossibile alla vigilia. La qualificazione è il giusto premio per il lavoro che l’Under 19 sta facendo, così come le altre Nazionali femminili, ed è uno sprone per tutto il movimento calcistico italiano nel fare di più e bene per lo sviluppo del calcio femminile.”

Non ci crede ancora Marta Mascarello, la centrocampista del Cuneo che ha realizzato in pieno recupero il rigore che ha qualificato le Azzurrine: “Dei secondi che hanno preceduto il rigore ricordo poco o niente. Alessia (Cavicchia, NdR) ha preso il pallone e mi ha detto ‘calcialo tu’. Ho valutato se incrociare il tiro o meno, mi sono passate tantissime cose per la testa: sapevo che se la Serbia stava battendo la Svezia e che se avessi segnato ci saremmo qualificate. Alla fine ho deciso di calciare forte, centrale, il portiere ha intuito ma è andata bene. La prima telefonata l’ho fatta a mamma e papà, erano felicissimi. Papà allena una squadra Juniores, ma, per quanto possa sembrare strano, a casa parliamo raramente di calcio. Certo, ogni tanto qualche consiglio me lo dà.”

Ovvie parole d’elogio da parte di Enrico Sbardella a tutto il suo gruppo: “Le ragazze sono state bravissime, ci hanno creduto sino alla fine e ci hanno regalato una grande gioia. La qualificazione è frutto del lavoro che stiamo portando avanti sotto il coordinamento di Antonio Cabrini e con la collaborazione di due tecnici esperti come Rita Guarino e Massimo Migliorini”.

Arrivano i complimenti anche da parte di Antonio Cabrini, tecnico della Nazionale Femminile: “È stato un grande risultato perchè le ragazze, a prescindere dalla qualificazione, si sono comportate con una mentalità internazionale e questo ha permesso loro di qualificarsi e soprattutto di presentarsi alle fasi finali con un accreditamento importante. Il risultato è stato quello di dare un impulso a tutto il movimento calcistico italiano e questo mi auguro dia la possibilità di crescere.”

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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