Lega Pro Girone C – Il riepilogo della 34/a giornata

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Giornata interessantissima la 34/a del Girone C di Lega Pro con sole due vittorie interne, tre pareggi, ben cinque vittorie corsare e ventiquattro gol realizzati. I risultati non modificano notevolmente la graduatoria, ma confermano ancora una vollta la grande voglia di lottare fino alla fine per raggiungere gli obiettivi prefissati.

La resistenza della Casertana contro la capolista Foggia dura praticamente solo un tempo: ci pensano i soliti Mazzeo (al 18° centro stagionale) e Di Piazza a regalare la nona vittoria consecutiva e ad avvicinare la truppa di Stroppa verso la tanto agognata promozione diretta in Serie B. Il Lecce continua a sperare, liquidando il Taranto 3-0, ma a quattro giornate dal termine sembra più un’utopia riuscire a recuperare i sei punti di svantaggio sulla capolista. Primo tempo a senso unico che termina con i salentini saldamente avanti per 2-0; la reazione tarantina arriva nella ripresa, ma è troppo tardi e i giallorossi pugliesi dilagano nel finale con Doumbia.

Alle spalle del duo di testa, è il Matera a conquistare la terza piazza solitaria battendo al Menti la Juve Stabia in pieno recupero: è Carretta a beffare gli uomini di Carboni al minuto 93 e a interrompere la tendenza del pareggio tra le due compagini che durava da tre incontri. I campani vengono così raggiunti da un sempre più sorprendente Siracusa capace di imporsi a Cosenza per 2-1 in virtù delle reti, una per tempo, di De Silvestro e Pirrello. A nulla vale il gol dei calabresi nel quarto dei minuti di recupero giunto grazie al calcio di rigore trasformato da Baclet.

La Virtus Francavilla, invece, sempre più in difficoltà, deve cedere l’intera posta in palio a una concreta e cinica Fidelis Andria: ai Federiciani risultano sufficienti due reti nella prima frazione di gioco di Cianci e Croce. Il primo giunge a concusione di un perfetto contropiede, il secondo con un colpo al volo dell’attaccante biancazzurro a finalizzare un preciso traversone di Tito. In piena zona playoff si posiziona stabilmente la Paganese, seppure debba ancora recuperare la gara contro il Taranto: gli azzurrostellati espugnano il difficile campo dell’Akragas per 2-1 e volano a quota 45 punti. Sostanzialmente una partita a senso unico con i campani che trovano i tre punti grazie a un Reginaldo in grande spolvero e che non rischiano praticamente mai nulla, se non alla fine allorquando subiscono il gol della bandiera di Salvemini.

Nella parte destra della cassifica, pareggi per 1-1, che muovono la classifica ma che lasciano l’amaro in bocca, sia in Vibonese-Catania che in Fondi-Messina. Etnei e fondani, almeno fino a questo momento, non riescono più ad agguantare la zona playoff e sperano ancora in quell’undicesimo posto che comunque garantirebbe loro la partecipazione alla fase finale del campionato, mentre calabresi e peloritani compiono un passetto avanti che, però, non accontenta del tutto i rispettivi allenatori.

Tre punti d’oro, invece, per la Reggina nel derby contro il Catanzaro e che consentono agli amaranto di uscire dalla zona “rossa”. Al termine di una gara spezzettata dai continui falli, è una zampata da distanza ravvicinata di Kosnić a risultare decisiva. La reazione dei giallorossi è caparbia, ma troppo imprecisa sotto porta e l’unica vera occasione degna di nota è la traversa colpita da Mirko Esposito. Infine, pareggio con polemica finale per il gol annullato a De Angelisis nei minuti di recupero tra Monopoli e Melfi. L’1-1 non serve a nessuna delle due compagini che vedono rimanere invariate le rispettive posizioni di classifica. Succede tutto nel secondo tempo in virtù delle reti di Genchi per i padroni di casa e di Alessio Esposito per gli ospiti. Poi, i pugliesi rimangono in 10 per l’espulsione, dovuta a due cartellini gialli nel giro di pochissimi minuti, di Balestrero entrato al minuto 76, e rischiano nel finale di subire il colpo del ko definitivo.

Lega Pro Girone C, 34/a giornata

Domenica 9 aprile 2017
Akragas-Paganese  1-2  66′ rig., 86′ Reginaldo (P), 90’+4 Salvemini (A)
Casertana-Foggia  0-3  45’+2 Mazzeo, 48′ Di Piazza, 63′ rig. Mazzeo
Cosenza-Siracusa  1-2  30′ De Silvestro (S), 50′ Pirrello (S), 90’+4 rig. Baclet (C)
Juve Stabia-Matera  1-2  7′ Marotta (J), 28′ aut. Liviero (J), 90’+3 Carretta (M)
Lecce-Taranto  3-0  24′ rig. Lepore, 27′ Torromino 83′ Doumbia
Monopoli-Melfi  1-1  60′ Genchi (Mo), 72′ Esposito (Me)
Reggina-Catanzaro  1-0  62′ Kosnić
Unicusano Fondi-Messina  1-1 1′ Giannone (U), 12′ rig. Milinković (M)
Vibonese-Catania  1-1  68′ Viola (V), 80′ Barišič (C)
Virtus Francavilla-Fidelis Andria  0-2  14′ Cianci, 38′ Croce

La classifica dopo la 34/a giornata
Foggia77
Lecce71
Matera60
Juve Stabia54
Siracusa54
Virtus Francavilla50
Cosenza48
Paganese*45
Casertana45
Fidelis Andria45
Catania43
Unicusano Fondi42
Messina39
Reggina38
Akragas35
Monopoli34
Catanzaro32
Vibonese31
Taranto*30
Melfi28
Penalizzazioni: Melfi, Paganese, Unicusano Fondi -1; Casertana -2; Catania -7* una partita in meno
Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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