Lega Pro Girone C – Il riepilogo della 33/a giornata

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Turno infrasettimanale cruciale, considerati gli importanti scontri diretti dei bassifondi della graduatoria, il 33° di Lega Pro: ben quattro le vittorie corsare, solo due i pareggi e ventisei i gol realizzati.

Il Foggia, dopo un primo tempo soporifero e senza particolari spunti, regola il Catanzaro al Nicola Ceravolo nella ripresa, centrando l’ottavo successo consecutivo. Eppure, la prima vera palla-gol è per gli anfitrioni e capita sui piedi di Giovinco, ma l’attaccante non è sufficientemente preciso. La gara si infiamma nell’ultimo quarto d’ora grazie alle intuizioni di Stroppa che manda in campo Chiricò e Di Piazza: proprio i due, infatti, sono i protagonisti della rete del vantaggio; poi, è Mazzeo, abile a sfruttare un bell’assist di Gerbo, a freddare De Lucia. A nulla vale la reazione dei giallorossi di Calabria che accorciano le distanze con un’ottima conclusione dalla distanza di Maita. Gli avversari del Lecce rispondono in serata, riportando a sei le lunghezze di distanza, liquidando la Juve Stabia 3-2. Spettacolare partita tra due compagini che non si sono di certo risparmiate; salentini che comunque vincono meritatamente e campani che escono a testa alta.

Alle spalle delle due pugliesi, il Matera non va oltre un noioso 0-0 casalingo contro la Fidelis Andria: tanto possesso palla per i lucani, ma poca efficacia in avanti contro l’attenta retroguardia pugliese. Il Siracusa blinda i playoff al termine di una gara spettacolare contro la Casertana nella quale predomina per 2-1. Siciliani meritatamente in vantaggio con De Silvestro alla mezz’ora della prima frazione, ma sono varie le occasioni per raddoppiare. I campani nella ripresa reagiscono e vengono fermati solo dalla traversa prima di siglare il momentaneo pareggio con una straordinaria rete di Giorno, il quale recupera palla sulla sinistra e dal limite dell’area fa partire un bolide che si insacca all’incrocio dei pali più lontano. A decidere la gara in favore degli aretusei il calcio di rigore procurato e realizzato da Catania. Ne paga le conseguenze la Virtus Francavilla che scende di un gradino in classifica a causa della sconfitta di misura rimediata a Catania: etnei che ritornano al successo e in zona playoff dopo un periodo buio e cinque sconfitte di fila.

Il Cosenza, invece, mette a segno la vittoria più rotonda della giornata, sbancando 6-2 il Simone Veneziani di Monopoli. Un punteggio che non lascia spazio a dubbi e con i rossoblù che hanno dilagato impietosamente fino ai minuti di recupero. Monopoli, dunque, in caduta libera e ne paga le conseguenze Bucaro che viene sostituito dal suo stesso predecessore Diego Zanin. Vittoria meritata anche per la Paganese su un Unicusano Fondi praticamente mai entrato in campo. 2-0 il finale firmato da Firenze a conclusione di un lancio dalle retrovie prima e di un traversone di Bollino, bravo a districarsi sull’esterno di destra, poi. Tre punti importanti perché gli azzurrostellati, pur con una partita in meno, raggiungono quota 42 e superano proprio i laziali fermi a 41 punti.

Salomonico pari nel derby siciliano tra Messina e Akragas: gara di sicuro non esaltante, ma molto combattuta. Il risultato finale matura nella ripresa: a portarsi avanti, gli ospiti con una zampata di Klarić a concretizzare un’ottima percussione di Palmiero. A riequilibrare l’incontro, ci pensa il brasiliano Da Silva Gladestony con una conclusione chirurgica da fuori area. A conti fatti, un pari giusto anche a detta dei tecnici delle due compagini. La Reggina espugna di misura lo Iacovone di Taranto, ottenendo così la prima vittoria esterna della stagione, in virtù della rete di Coralli ben servito da Porcino. Fa davvero poco la squadra di casa che va vicina al pari solo nei minuti di recupero con una bella rovesciata di Viola parata strepitosamente dall’estremo difensore amaranto Sala. Stesso identico punteggio anche a Melfi nello scontro salvezza con la Vibonese: la spuntano i calabresi con il gol di Minarini alla fine del primo tempo. Una sconfitta che sa quasi di resa per gli uomini di Diana, ma nulla è perduto nonostante manchino cinque giornate al termine del campionato.

Lega Pro Girone C, 33/a giornata

Mercoledì 5 aprile 2017
Catania-Virtus Francavilla  1-0  21′ Di Grazia
Catanzaro-Foggia  1-2  77′ Di Piazza (F), 81′ Mazzeo (F), 83′ Maita (C)
Lecce-Juve Stabia  3-2  30′ Marconi (L), 39′ Paponi (J), 40′ Tsonev (L), 80′ Caturano (L), 90’+4 Cutolo (J)
Matera-Fidelis Andria  0-0
Melfi-Vibonese  0-1  43′ Minarini
Messina-Akragas  1-1  46′ Klarić (A), 73′ Da Silva (M)
Monopoli-Cosenza  2-6  14′ Mendicino (C), 28′ Franco (M), 36′ Caccetta (C), 37′ Mendicino (C), 49′ Statella (C), 67′ Letizia (C), 72′ Vuthaj (M), 90’+1 Mungo (C)
Paganese-Unicusano Fondi  2-0  33′, 72′ Firenze
Siracusa-Casertana  2-1  31′ De Silvestro (S), 50′ Giorno (C), 56′ rig. Catania (S)
Taranto-Reggina  0-1  55′ Coralli

La classifica dopo la 33/a giornata
Foggia74
Lecce68
Matera57
Juve Stabia54
Siracusa51
Virtus Francavilla50
Cosenza48
Casertana45
Paganese*42
Catania42
Fidelis Andria42
Unicusano Fondi41
Messina38
Reggina35
Akragas35
Monopoli33
Catanzaro32
Taranto*30
Vibonese30
Melfi27
Penalizzazioni: Melfi, Paganese, Unicusano Fondi -1; Casertana -2; Catania -7* una partita in meno
Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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