Ciclismo, Giro delle Fiandre 2017 – i favoriti

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I favoriti

Peter Sagan: dopo il grande successo della scorsa edizione (nella sua 1° e finora  unica classica monumento) il campione del mondo, un anno dopo, ha un gran bisogno di tornare a rialzare le braccia al cielo, dopo aver dato sì grande spettacolo in questo inizio di stagione, ma raccogliendo le briciole, a causa di qualche errore tattico e scelte azzardate. Quasi sempre il Giro delle Fiandre ha incoronato il corridore migliore, scremando, metro dopo metro, muro dopo muro, il più forte. Lo slovacco è avvisato.

Greg Van Avermaet: il vero cannibale di questo 2017. Dopo i successi a Omloop Het Nieuwsblad, E3 Harelbeke e Gent-Wevelgem, il corridore della BMC si presenta ai nastri di partenza di Antwerpen in una condizione straripante. Già lo scorso anno era tra i grandi favoriti, ma una caduta di squadra lo mise fuori gioco per tutta la campagna del nord. L’oro olimpico di Rio 2016 sembra avergli fatto fare definitivamente il salto di qualità. Ora serve però sbloccarsi anche in una classica monumento. Sull’ultimo muro di giornata – il Paterberg – potrebbe avere addirittura qualcosa in più di Peter Sagan.

Quick Step Floors: Patrick Lefevere non ha in squadra il fenomeno in grado di battagliare testa a testa con i due nomi sopra citati, ma gli otto nomi tra le sue fila possono essere considerati – chi più chi meno – tutti possibili vincitori. Gilbert, Terpstra e Stybar saranno sulla carta i capitani designati, con il campione belga libero di attaccare da lontano e gli altri due in stretta marcatura sui favoriti di giornata. Boonen (forse strategicamente) si è autochiamato fuori dalla lotta per la vittoria – in attesa di essere protagonista alla Parigi-Roubaix – mentre sullo sprinter Gaviria difficile fare previsioni, vista la sua prima esperienza in questa corsa. Chiudiamo con i tre uomini di fatica: Trentin, Keisse e Lampaert. Corridori con compiti da gregari, ma possibili armi a sorpresa nei 260 km di gara.

John Degenkolb: pochi giorni fa alla Gent-Wevelgem, sul Kemmelberg (strappo in pavé di circa 1 km con pendenze massime del 23%), il tedesco è stato il più brillante a rispondere alle accelerazioni di Van Avermaet e Sagan. Il Giro delle Fiandre è tutta un’altra corsa, ma la condizione dell’uomo Trek-Segafredo sembra in forte crescita. Dovesse scollinare il Paterberg con i migliori, diventerebbe l’uomo da battere.

Alexander Kristoff: vincitore del Fiandre 2015 con una prova superlativa. Nonostante la stazza fisica, Kristoff ha già dimostrato più volte di trovarsi a suo agio sulle dure pendenze in pavé della corsa belga. l norvegese in questa campagna del nord sembra essersi un po’ nascosto, ma domenica sul passaggio finale di Oude Kwaremont e Paterberg ci aspettiamo di trovarlo davanti.

Gli outsiders: Luke Rowe, Tiesj Benoot, Sep Vanmarcke, Edvald Boasson Hagen, Jens Keukeleire.

I nostri consigli per le scommesse

Vincitore Giro delle Fiandre 2017: Greg Van Avermaet – come è stato per tutta questa prima parte di stagione, sarà il testa a testa tra campione olimpico e bicampione del mondo a condizionare la corsa dei muri. Lo scorso anno Sagan sbaragliò la concorrenza, attaccando da lontano e seminando poi per strada i suoi compagni d’avventura Kwiatkowski e Vanmarcke. Van Avermaet è però un corridore di tutt’altra stoffa su queste strade, forse anche più abile di Sagan sulla scalata finale (spesso decisiva) del Paterberg.

Testa a testa

Tom Boonen vs Arnaud Démare

Jens Debusschere vs Sacha Modolo

Sep Vanmarcke vs Zdeněk Štybar

Luke Rowe vs Tiesj Benoot

Alexander Kristoff vs Edvald Boasson Hagen

Davide Zanetti
Davide Zanetti
Studente di comunicazione. Cresciuto nel mondo dello sport, patito di calcio, basket e ciclismo. “Malato” di tecnica e tattica, con un trascorso più da calciatore che da giornalista.

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